ATP Shanghai: Alcaraz che fatica contro un grande Evans

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ATP Shanghai: Alcaraz che fatica contro un grande Evans

Daniel Evans mette in crisi Carlos Alcaraz ma fa cilecca nei momenti importanti. Lo spagnolo vince un match spettacolare, con un primo set da un’ora e 20

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Carlos Alcaraz - ATP Pechino 2023 (foto: twitter @ChinaOpen)
 

[1] C. Alcaraz b. D. Evans 7-6(1) 6-4

Daniel Evans, coi suoi colpi tagliati e le improvvise discese a rete, può rivelarsi un avversario ostico per chiunque e nella serata cinese di lunedì anche Carlos Alcaraz si è trovato in difficoltà. Lo spagnolo è comunque uscito vincitore per 7-6(1) 6-4 dopo 2 ore e 23 minuti di grande spettacolo aggiudicandosi il quarto faccia a faccia su quattro contro il britannico, e ora lo attende Dimitrov vittorioso su Khachanov.

Alcaraz è passato in svantaggio in entrambi i set non tanto per demerito suo (seppur i gratuiti sono stati parecchi, ben 14 di rovescio) ma per la grande dinamicità e varietà di Evans che ha giocato a viso aperto tutto l’incontro. A costargli la sconfitta al numero 33 del mondo è stato un calo di rendimento proprio nelle fasi topiche, con lo spagnolo invece risoluto come sempre nel momento di chiudere e al termine del match non tira un sospiro di sollievo bensì un urlo liberatorio sotto forma di “Vamos”.

Primo set: fuochi d’artificio a non finire. Il bel gioco non premia Evans

Lo spagnolo subisce un break a zero nel quarto game ed è una commistione di colpe: lui sbaglia un dritto in uscita dal servizio e un altro dritto in avanzamento sparacchiato largo. Il britannico invece ci mette del suo giocando alla grande prima col rovescio a una mano sulla linea, poi con un passante di dritto vincente. Il match continua a regalare una serie di punti spettacolari soprattutto per la grande varietà di colpi di cui dispone Evans, tuttavia sciupone nel momento di concretizzare il vantaggio. Impiega infatti quasi 20 minuti e deve salvare 6 palle break per salire 4-1 contro il numero 2 del mondo. 

Alcaraz comunque non si scompone per le chance mancate e mantiene alta l’intensità, consapevole che continuando a giocare così altre occasioni sarebbero arrivate. E così è. Evans continua a prendere la via della rete imperterrito, con risultati altalenanti dato che lo spagnolo inizia a prendere la mira col passante. Il dritto di Alcaraz è una sentenza e con svariati vincenti (saranno 20 con questo fondamentale in totale) arriva il tanto agognato contro break.

Il gioco affettato di Evans continua a mandare in crisi lo spagnolo che spesso sbaglia quando prova lui a giocare di taglio e non nasconde il suo nervosismo.
I game con Daniel alla battuta sono una sofferenza per lui (solo il 55% di prime in campo), fioccano le palle break con lo spagnolo che sbaglia ogni volta proprio nel momento di concretizzare; i game con Carlos al servizio invece vanno spediti. Stando a quanto visto finora quindi non poteva non arrivarci col brivido al tie-break Evans, prima lasciando passare una palla senza colpirla poi caduta in campo, e poi vincendo un paio di punti da cineteca. Dopo un’ora e 20 minuti di gran tennis – non privo di errori – siamo al 6-6.

Evans parte male sbagliando la direzione di una volée alta di rovescio mandandola verso Alcaraz che con un breve movimento di polso lo passa col dritto. Il secondo mini-break non si fa attendere e questa volta l’errore del britannico è ancora più evidente: uno smash giocato senza far rimbalzare la pallina (che avrebbe anche potuto rimbalzare fuori) finisce fuorissimo e Carlos sale 4-1 con due battute a disposizione. Il primo set di fatto finisce qui: il numero 2 del mondo chiude 7 punti a 1 con una risposta lungolinea vincende ti rovescio

Secondo set: ancora equilibrio ma Evans cede di nuovo nel finale

Evans non si fa abbattere nel morale e soprattutto nel gioco, dopo il vantaggio vanificato nel primo set e continua a regalare prodezze anche nel secondo. Con due passanti spettacolari va nuovamente per primo avanti di un break e sale 2-1. Il vantaggio in questo caso dura ancor meno rispetto al parziale precedente dato che il contro-break dello spagnolo è immediato, con qualche gratuito di troppo di Evans. Alcaraz poi rischia grosso salvando quattro palle break di cui tre consecutive ma i rischi per lui oggi finiscono qui. Messo a posto il rovescio, il numero 2 del mondo piazza due vincenti lungolinea perfetti nel decimo game che gli valgono oltre al break, anche il match, 7-6(1) 6-4. 

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