Billie Jean King Cup, Italia-Francia 2-1: Paolini piazza il colpaccio contro Garcia

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Billie Jean King Cup, Italia-Francia 2-1: Paolini piazza il colpaccio contro Garcia

SIVIGLIA – Jasmine regala il punto decisivo contro i francesi, battuta dopo oltre due ore e mezza l’ex top 5 Caroline Garcia. Domani la sfida con la Germania

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Jasmine Paolini of Team Italy, Billie Jean King Cup Finals- Estadio de La Cartuja 2023 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images for ITF)
 

Da Siviglia, il nostro inviato

Gruppo D
Italia – Francia 2-1
M. Trevisan b. A. Cornet 2-6 6-2 6-2
J. Paolini b. C. Garcia 7-6(6) 5-7 6-4
K: Mladenovic/C. Garcia b. E. Cocciaretto/M. Trevisan 5-7 6-2 10-6

Dopo la combattuta sfida tra Trevisan e Cornet, tocca alle numero 1 di Italia e Francia scendere in campo. Per le azzurre si tratta della numero 30 Jasmine Paolini mentre le transalpine schierano la numero 20 Caroline Garcia. Quest’ultima era avanti 4-1 nei precedenti – compreso l’unico sul veloce indoor quest’anno a Lione – ma Paolini ha vinto il più recente sul cemento di Zhengzhou (con tanto di 4 matchpoint annullati). E anche questa volta Jasmine è riuscita a superare la 30enne francese, come Martina prima di lei, dopo una lunga sfida di nervi e tennis vinta per 7-6(6) 5-7 6-4, dopo due ore e 39 minuti, con tanto di set point annullato nel primo parziale e una rimonta da 2-4 sotto nel terzo. Non c’era modo migliore per iniziare il Gruppo D in attesa della sfida di contro la Germania, e Tathiana Garbin conosce bene le insidie che l’aspettano. Le tedesche possono contare su Tatjana Maria, Anna-Lena Friedsam e la neo campionessa delle Finals di doppio Laura Siegemund “tenniste che hanno un gioco con molti più tagli ed effetti, cose che non si vedono spesso nel circuito WTA” ha spiegato Garbin.

Intanto godiamoci il successo sulla Francia. “Siamo un gruppo unito, ci conosciamo da tanto tempo e anche fuori dal campo siamo amiche – così Paolini in italiano nella conferenza stampa post match ha definito l’attuale squadra azzurra. Ci frequentiamo anche nei tornei singoli, siamo un bel gruppo compatto“.

Riguardo ai tanti break che hanno condizionato il match ha detto: Col passare del tempo ho iniziato un po’ a leggere il suo servizio e riuscivo a prepararmi prima. Ma comunque è dura perché quando serve bene, spesso sopra i 180 km/h, è impossibile per me rispondere”. Mentre sul suo processo di crescita: “Ora sono più costante e gioco più tornei ad alto livello. Ho affrontato tante giocatrici di alto livello e questo mi ha aiutato, anche quando ho perso nettamente. Cerco sempre di migliorare e imparare qualcosa dalle sconfitte, e ora ho forse un po’ più di fiducia, mettiamola così. Anche se bisogna ricordarsi che ogni torneo è diverso e si impara durante i match”

Primo set: il servizio è un fattore in positivo, tie-break thriller

La sfida viaggia a tutt’altri ritmi rispetto al match precedente, non mancano scambi rapidi, risposte vincenti e persino ace da entrambe le parti. L’unico rallentamento c’è sul due pari, quando il Team France chiama l’intervento della fisioterapista per un problema al piede destro di Garcia che viene pesantemente fasciato fino a ben sopra la caviglia. Con una sola palla break registrata (annullata con coraggio da Paolini nel secondo game) si arriva al tie-break. Qui inizialmente Garcia fa valere la sua maggior esperienza giocando prima con profondità (e si guadagna il primo mini-break) e poi lasciando sbagliare la sua avversaria (e arriva il secondo). Sopra 5-2 però la francese va in difficoltà di fronte al gioco di Jasmine che non smette mai di essere aggressivo, e si torna sul 5 pari. Garcia si conquista set point per prima grazie ad un dritto lungolinea spettacolare, ma questo sarà il suo ultimo punto del set. Paolini non trema affatto e questa volta costringe lei l’avversaria all’errore fino a ribaltare completamente il punteggio e chiudere 8 punti a 6.

Secondo set: altro finale al foto finish dove sorride Garcia

La francese inizia il secondo set con un’altro sguardo, più convinto, e difatti riesce lei per prima a passare in vantaggio: dopo un’ora e un quarto arriva il primo break del match, 2-1 e servizio per Caroline grazie a un paio di ottime risposte e i soliti colpi profondi.
Sul 5-4 va a servire per il set e si guadagna due palle per chiudere il parziale. Paolini però resiste prima facendo leva sulla sua solidità e poi sulla fragilità dell’avversaria. Garcia non chiude un paio di volée abbordabili e poi commette doppio fallo sulla palla del contro-break; 5-5. Quando la francese sembrava vicina a capitolare, trova le energie per riprendersi senza lasciarsi andare alla frustrazione: non subisce il contraccolpo psicologico, anzi torna subito in carreggiata con risposte pungenti e alla seconda chance per chiudere il set non delude; 7-5 per lei e si torna in parità.

Terzo set: Garcia si distrae e Paolini la punisce

La 27enne numero 1 italiana parte male nel set decisivo e a cavallo dei due parziali perde quattro giochi consecutivi. Visto l’andamento del match comunque non è uno svantaggio irrecuperabile. Infatti ormai saltano tutti gli schemi e si perde il conto dei break. Paolini non ci pensa minimamente a mollare la presa dal match mentre Garcia, che può sempre contare su colpi di grande classe ma oggi decisamente estemporanei, subisce un po’ la pressione da favorita e dall’aver l’obbligo di vincere per la sua Nazione, tanto da sciupare un vantaggio da 4-2. Paolini invece, seguendo anche la gestualità di Capitan Garbin, resta calma e vince l’incontro con gran merito infilando lei questa volta quattro game di fila. Garcia gioca un ultimo da incubo con tre gratuiti di rovescio e uno di dritto. Dopo 2 ore e 39 minuti di battaglia Jasmine festeggia il secondo punto che regala la vittoria all’Italia contro la Francia.

Doppio amaro per le azzurre

A vittoria già messa a registro, sono scese in campo Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan per affrontare le ex numero 1 del mondo di specialità Kristina Mladenovic e Caroline Garcia (vincitrici assieme di due edizioni del Roland Garros, la più recente nel 2022). Forse spinte dall’entusiasmo dei singolari, le azzurre sono partite alla grande e in effetti hanno tenuto testa per tutto il match alle francesi. Nel primo set il break decisivo c’è stato nell’undicesimo game con Mladenovic al servizio e con le italiane che hanno chiuso 7-5. Col passare del tempo però la maggior dimestichezza di Mladenovic e Garcia è venuta fuori accompagnata da qualche errore di troppo da fondo di Cocciaretto, la quale poi in conferenza stampa ha ammesso quanto “si rosichi” dopo una sconfitta, ma si devono ritenere più che soddisfatte per aver messo in difficoltà due tenniste più esperte di loro. Infine le francesi hanno ribaltato il punteggio con un 6-2 10-6.

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