Billie Jean King Cup, preview finale: l’Italia di Paolini e Trevisan cerca il quinto titolo, il Canada a caccia del primo punta tutto su Fernandez

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Billie Jean King Cup, preview finale: l’Italia di Paolini e Trevisan cerca il quinto titolo, il Canada a caccia del primo punta tutto su Fernandez

L’Italia di Paolini, Trevisan e Cocciaretto parte sfavorita (ma non troppo) col Canada di Leylah Fernandez. Pochi, comunque, avrebbero puntato su un’Italia finalista, dieci anni dopo l’ultima volta. In campo alle 15

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2023 Billie Jean King Cup Finals - Team Italia (Credit: Getty Images for ITF)
 

L’Italia torna in finale nella fu Fed Cup (Federation Cup fino al 1995), quella che dal 2019 viene denominata Billie Jean King Cup. Alle 15, sul Centrale di Siviglia, avrà inizio la sesta finale raggiunta dall’Italia nella competizione. L’ultima fu un trionfo: finì 4-0 per le azzurre, allora uno dei team più forti al mondo, composto da Sara Errani, Roberta Vinci, Flavia Pennetta e Karin Knapp. Fra l’Italia e il suo quinto titolo nella competizione si frappone il Canada, che ha eliminato la Repubblica Ceca nella semifinale di ieri. Le canadesi si affideranno principalmente su Leylah Fernandez, in forma smagliante in queste Finals spagnole (suo il merito dei punti ottenuti in semifinale). Sarà lei, quasi certamente, l’avversaria di Jasmine Paolini, la numero uno italiana, nel secondo match di giornata. La prima sfida, invece, dovrebbe vedere contrapposte Martina Trevisan e Marina Stakusic, al suo esordio nella competizione.

L’Italia non parte favorita, ma le chance di vederla in finale nella Coppa del Mondo del tennis femminile erano davvero ridotte, fino a una settimana fa. Prive fra l’altro di Camila Giorgi, le ragazze di Tathiana Garbin hanno stupito superando brillantemente il girone con Francia e Germania, prima di eliminare, in semifinale, la Slovenia per due a zero. La storia dei confronti col Canada, in ogni caso, ci vede sotto 3-1: la sfida più recente, terminata 3-0 per la squadra guidata da Heidi El Tabakh (che in quell’occasione, tuttavia, non era in panchina), si è disputata un anno fa, sempre nella Billie Jean King Cup, a Glasgow. Quella fra Italia e Canada negli ultimi mesi si è rivelata una rivalità degna di nota, sia al femminile che al maschile: nel 2022 furono i canadesi a spuntarla in entrambi i confronti, quello sopracitato di Glasgow e la semifinale di Coppa Davis fra gli uomini (il Canada avrebbe poi vinto il titolo). Questo finale di 2023, però, è ancora tutto da scrivere.

 L’Italia è numero otto nel ranking mondiale: è stata numero uno in due momenti, fra il 2009 e il 2012 e fra il 2013 e il 2014. Un risultato frutto dei grandi risultati azzurri negli anni 2000: la prima vittoria nella competizione risale al 2006, quando venne ottenuta ai danni del Belgio; a seguito della finale persa contro la Russia l’anno successivo, l’Italia ottenne un doppio prestigioso successo contro gli Stati Uniti (nel 2009 e nel 2010), la squadra più titolata della competizione con diciotto titoli. L’ultimo successo risale a quel 2013 a Cagliari. Una vittoria vorrebbe dunque dire quinto titolo per l’Italia, mentre una sconfitta rappresenterebbe il secondo stop in finale. Il Canada si trova invece alla posizione numero sei: la più alta mai raggiunta dal team, che ha raggiunto anche la sua prima finale della storia nella competizione. Il massimo risultato era stato la semifinale persa con la Cecoslovacchia nel 1988, vendicata ieri almeno a metà con un successo sulla Cechia.

La Slovacchia è stata invece l’avversaria dell’Italia nelle qualificazioni di quest’anno: un successo insperato, quello azzurro, ottenuto soltanto 3-2 al doppio decisivo, e suggellato da Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto. La coppia è scesa in campo anche in queste finali a Siviglia, arrendendosi alla Francia ma eliminando la coppia tedesca avversaria. Quella in doppio con i transalpini è stata anche l’unica sconfitta azzurra di quest’anno. Nei singolari, il bottino è pieno: tre vittorie su tre per la nostra numero uno, Jasmine Paolini (Garcia, Friedsam e Zidansek), tre su tre per la numero due, Martina Trevisan (Cornet, Lys e Juvan). L’Italia, lo ricordiamo, schiera anche Lucia Bronzetti e Lucrezia Stefanini, che però non ha mai disputato un match nella competizione.

Il Canada si affida invece, in mancanza di Bianca Andreescu, alla sua stella Leylah Fernandez, che ha peraltro dimostrato, a dispetto della sua giovane età (21 anni) di essere una giocatrice “da Davis”, per fare un paragone al maschile: Leylah ha vinto quindici degli ultimi sedici match giocati in BJK Cup, e ottenendo almeno un successo oggi diverrebbe la terza canadese con più vittorie nella storia in nazionale. Dietro di lei in gerarchia troviamo l’esordiente Marina Stakusic, che prima di queste Finals non aveva mai disputato un match col Canada. Dopo i sorprendenti successi con Spagna e Polonia nel girone C, ha perso nettamente da Barbora Krejcikova in semifinale. In ogni caso, ci sono alte probabilità che scenda in campo anche oggi. Il team canadese conta fra le sue fila anche Rebecca Marino, veterana numero 176 del mondo che ha esordito in nazionale nel 2011, Eugenie Bouchard – che torna nel team canadese dopo cinque anni –  e la specialista del doppio Gabriela Dabrowski, numero otto nella specialità.

I match (due se una delle due squadre vincerà entrambi i singolari, tre in caso contrario, poiché si dovrà ricorrere al doppio decisivo) saranno trasmessi in chiaro dalle 15 e in esclusiva da Supertennis e dalla sua controparte streaming Supertennix.
Trevisan vs Stakusic
Paolini vs Fernandez
Trevisan/Cocciaretto vs Fernandez/Dabrowski

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