Billie Jean King Cup: il Canada a sorpresa batte la Rep. Ceca e trova l'Italia in finale. Sublime Fernandez in singolare e doppio

Billie Jean King Cup

Billie Jean King Cup: il Canada a sorpresa batte la Rep. Ceca e trova l’Italia in finale. Sublime Fernandez in singolare e doppio

SIVIGLIA – Contro pronostico le canadesi superano la super potenza est-europea. Krejcikova illude, Fernandez batte prima Vondrousova e poi, in coppia con Dabrowski, superano Krejcikova/Siniakova

Pubblicato

il

Leylah Fernandez of Team Canada celebrates after winning the Billie Jean King Cup Semi Final match between Czechia and Canada at Estadio de La Cartuja on November 11, 2023 in Seville, Spain. (Photo by Matt McNulty/Getty Images for ITF)
 

Da Siviglia, il nostro inviato

Semifinale
Canada
Rep.Ceca 2-1
B. Krejcikova b. M. Stakusic 6-2 6-1

L. Fernandez b. M. Vondrousova 6-2 2-6 6-3
L. Fernandez/G. Dabrowsky
b. B. Krejcikova/E. Siniakova 7-5 7-6(3)

Quella che poteva sembrare quasi una semifinale di routine contro il Canada – uscito sempre sconfitto nei sette precedenti – si è trasformata per la Repubblica Ceca in una vera e propria disfatta. Eppure inizialmente alla Nazione 11 volte campione stava andando tutto per il verso giusto con la netta vittoria di Barbora Krejcikova (campionessa del Roland Garros nel 2021) sulla 18enne Marina Stakusic. L’attuale numero 258 del mondo ha fatto il suo debutto assoluto nella Billie Jean King Cup nei gironi vincendo prima contro la spagnola Masarova e poi contro la polacca Frech, ma oggi non c’è stato nulla da fare per lei. La numero 10 al mondo Krejcikova ha dominato 6-2 6-1, facendo come detto presagire un successo per il suo Paese che invece non è arrivato. Perché il Canada contro pronostico è riuscito a ribaltare il punteggio raggiungendo la prima finale della sua storia alla sua seconda semifinale (l’altra risale al 1988 quando tutte le giocatrici convocate non erano nemmeno nate).

L’Italia in vista della finale di domani a alle 15 (LIVE su Ubitennis) può sorridere di questo risultato, in primis perché il doppio tra Canada e Repubblica Ceca è terminato alle 22:30, oltre sei ore dopo il match di Paolini, e poi perché il team nordamericano è sulla carta molto meno temibile rispetto alle ceche. Trevisan infatti partirà sicuramente favorita contro Stakusic, e poi una Paolini in gran forma può sicuramente giocarsela contro una Fernandez oggi rimasta in campo per quasi quattro ore; in caso la finale di domenica si dovesse decidere nel doppio l’alchimia tra Trevisan e Cocciaretto non è da meno rispetto a quella delle canadesi.

Vondrousova altalenante, Fernandez la punisce

Il secondo singolare tra Canada e Rep. Ceca ha visto scendere le due stelle delle rispettive nazioni: la n.7 Marketa Vondrousova e la n.35 Leylah Fernandez. Vondrousa sembra partire bene con sei palle break nel primo game di cui tre consecutive ma Fernandez non si scompone affatto e le annulla una dopo l’altra. Dopo questo lungo game di riscaldamento, la canadese esce meglio dai blocchi ampliando il vantaggio fino a salire 4-0. “Ha giocato dei colpi incredibili sin dall’inizio mentre io ho avuto bisogno di prendere un po’ il ritmo” ha ammesso la campionessa in carica di Wimbledon in conferenza.

La tennista ceca si riprende dallo choc iniziale e visto che il servizio non le dà affatto una mano decide di variare un po’ il gioco con delle smorzate; Leylah non si tira indietro in questo gioco di fioretto, e potendo contare su una grande mobilità di gambe recupera pressoché tutte le palle corte dell’avversaria. I problemi di Marketa, poco convincente anche nell’atteggiamento, non si risolvono e Fernandez chiude 6-2 in 42 minuti con un’altro break.

Il secondo set si apre allo stesso modo ma a parti invertite, cioè con una Fernandez particolarmente fallosa brekkata due volte in rapida successione da una Vondrousova non più intimorita di giocare a viso aperto. Questo ampio vantaggio basta a Vondrousova per pareggiare il match anche lei con un 6-2.

Nel terzo set l’arena – struttura temporanea costruita sul terreno da gioco dell’Estadio Olimpico de la Cartuja – diventa una bolgia, con i supporter canadesi venuti in massa e gli unici in grandi di poter competere con la controparte ceca. Fernandez ci mette del suo per fomentarli giocando alla grande ad inizio terzo set, mantenendo basso il baricentro e costruendosi i punti con pazienza da fondo. Dal rovescio partono colpi così angolatoli che spesso non è neanche necessario seguirli a rete. Vondrousova resta inerme di fronte alla completezza di soluzioni che ora sta trovando la sua avversaria e si ritrova sotto 4-1. Anche il finale regala ulteriori emozioni con Fernandez al servizio sul 5-3 che concede tre palle break, ma se c’è una cosa che oggi è mancata a Marketa è la decisione. Leylah le annulla tutte (da brividi la volée di rovescio sulla linea per andare sul 40 pari) e poi con due prime si apre la strada al punto che vale l’1-1 tra Canada e Repubblica Ceca. La racchetta lanciata al cielo come gesto di gioia e il pugno stretto con veemenza certifica una grande convinzione da parte di Fernandez che si porterà con sé anche nel successivo match di doppio.

SEVILLE, SPAIN – NOVEMBER 11: Gabriela Dabrowski of Team Canada celebrates with Leylah Fernandez of Team Canada during the Billie Jean King Cup Semi Final match between Canada and Czechia at Estadio de La Cartuja on November 11, 2023 in Seville, Spain. (Photo by Matt McNulty/Getty Images for ITF)

Gioia per Dabrowski e Fernandez, battute le ceche in doppio 

Non cambiano le formaizoni in vista del doppio decisivo e la Repubblica Ceca può contare sulle 7 volte campionesse Slam ed ex numero 1 Barbora Krejcikova e Katerina Siniakova, mentre il Canada ha una sola specialista Gabriela Dabrowski, attuale numero 8 di specialità, affiancata da Fernandez (numero 20 in doppio) alla quale è concesso appena una mezz’ora di riposo dopo la vittoria in singolare. Il match si gioca in un’atmosfera caldissima ma dal linguaggio del corpo delle ceche è come se si prevedesse già quanto stava per accadere: non esultano con convinzione dopo i punti e si innervosiscono parecchio dopo gli errori; persino sugli spalti ormai gli strombazzamenti dei cechi sono surclassati dai tamburellamenti canadesi.

Il match è molto frizzante con tanti scambi equilibrati. Il primo break arriva all’undicesimo game con Siniakova al servizio ma la protagonista è Dabrowski, indubbiamente la meno nota delle quattro in campo. La canadese che fino a quel momento aveva alternato bei colpi a qualche errore grossolano, inizia il game sul 5 pari con due colpi al volo vincenti e, alla palla break (anche palla game dato che si era su 40 pari e in doppio non ci sono vantaggi) Katerina mostra una prevedibile fragilità mentale commettendo doppio fallo con due servizi a rete. Dabrowski si presenta poi al servizio e, on fire, porta il Canada avanti un set a zeto giocando alla grande tutti i colpi più difficili e trovando anche l’aiuto del nastro in un passante vincente di dritto lungolinea.

Dopo 47 minuti di grande spettacolo l’impensabile sta accadendo: la Nazione della foglia d’acero è a un set dalla finale. Anche nel secondo set a perdere la battuta è di nuovo Siniakova e ancora una volta ci mette lo zampino con un doppio fallo (e un dritto lungo) mentre Krejcikova manda a rete una volée non impossibile sul 40 pari. Dabrowksi dunque va a servire sopra 4-3 ma questa volta non riesce a certificare il vantaggio nonostante tre prime vincenti. Si giunge dunque al tie-break con le ceche visibilmente impaurite ed era solo questione di tempo prima che concedessero il mini-break prima del cambio campo; alla fine il Canada prevale al primo match point con un dritto a sventaglio largo di Siniakova seguito da un grande abbraccio tra Dabrowski e Fernandez.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement