Ubaldo ritorna sull’epica impresa di Sinner contro Djokovic e le straordinarie emozioni vissute al Pala Alpitour nell’indimenticabile serata di martedì 14 novembre. E presenta, come ogni mattina, con la collaborazione di Alpitour, il prorgramma di giornata con l’inedito duello tra Alcaraz e Rublev e l’infinita sfida tra Medvedev e Zverev, che però curiosamente…

Con il pubblico di Torino ancora in visiblio per la storica vittoris di Sinner su Djokovic, la giornata di mercoledì torna a tingersi di Rosso per il Gruppo che vede come protagonisti Alcaraz, Medvedev, Rublev e Zverev. Per lo spagnolo alla sua prima esperienza alle Finals è già un match ad dentro-fuori e dovrà vedersela contro Rublev, mai affrontato prima. Si conoscono molto meglio invece i due spilungoni Medvedev e Zverev.

Per la diciottesima volta infatti e, curiosamente, ancora non in uno Slam, Daniil Medvedev e Alexander Zverev incroceranno le racchette l’uno con l’altro. I precedenti sono 10-7 a favore del russo, 4-3 sul cemento indoor, superficie congeniale ad entrambi, avendo tutti e due già vinto in passato le ATP Finals. Nel 2020 il n.3 al mondo, nel 2018 e nel 2021 il tedesco, in quel caso proprio contro Daniil, dopo aver subito una sconfitta nel round robin. Sarà il quinto incontro nel torneo di fine anno tra i due, con i precedenti perfettamente in equilibrio, e per la terza volta saranno protagonisti uno contro l’altro nel round robin. Nella prima partita Medvedev ha particolarmente brillato, specie nel primo set, tenendo a distanza e domando le palle break dell’amico Rublev. Sascha ha compiuto un ulteriore passo verso la sua miglior versione, non permettendo ad Alcaraz di esprimere il meglio del suo tennis, chiedendo il massimo, e forse qualcosa in più, al proprio servizio.

Medvedev-Zverev per la 18^ volta (10-7)

Arrivano dunque entrambi bene l’uno contro l’altro, consapevoli che una grossa fetta della partita si terrà sulla diagonale sinistra, la preferita di entrambi. Più capace della fiammata Zverev, più difficile da “sopportare” nello scambio lungo il russo. Chiaramente quanto dimostrato nell’anno, e una tenuta fisica comunque migliore, pongono Daniil come favorito, con l’obiettivo di trovare la terza semifinale in carriera in questo torneo. E anche le quote, per quella che sarà la partita delle 21:00, appaiono con le idee chiare: la vittoria di Medvedev è a 1,44 su Bet365, 1,45 su Bwin, 1,48 su Efbet. L’affermazione di Sascha, come lunedì (erroneamente) considerata poco probabile, è di sicuro più interessante, a 2,70 su Bwin, 2,75 su Bet e 2,90 su Efbet.

Alcaraz-Rublev per la prima volta

Ad aprire le danze, alle 14:30, sarà però il n.2 del mondo, Carlos Alcaraz, chiamato a riscattare la sconfitta all’esordio per tenere vive le chance di qualificazione alle semifinali in quelle che sono le prime ATP Finals della sua carriera. Affronterà un giocatore che, non ha mai incontrato prima (unico testa a testa senza precedenti nel torneo), e cioè Andrey Rublev. Il n.5 al mondo è semifinalista uscente qui a Torino, ma non ha esattamente brillato nella sua partita d’apertura. Sarà una sfida che sicuramente passerà tanto dal dritto, colpo forte di entrambi i giocatori, arma da cui non può assolutamente prescindere soprattutto Rublev, che soffre più dello spagnolo dal lato del rovescio. Lì Carlitos può infatti attingere a un repertorio decisamente più vasto di armi, tra tagli e soprattutto palle corte, uno dei cavalli di battaglia, che gli permettono di aprire il campo per andare poi a reclamare a rete o cambiare il ritmo del gioco, che potrebbe dare non poco fastidio ad Andrey.

Il russo sarà obbligato ad essere il più aggressivo possibile, a partire dalla risposta, tentando anche di comportarsi bene al servizio per stroncare alla nascita le pretese dello spagnolo. Cioè l’uomo, secondo i bookmakers, favorito per vincere: quotato a 1,53 su Bwin e Bet365, 1,57 su Efbet, che pone invece la vincita più alta tra quelle esaminate per chi investisse sul russo, la cui vittoria vale 2,45 volte la posta su Bwin, 2,50 su Bet365 e 2,60 su Efbet.