D: Come sta il tuo polso e quanto ti ha condizionato nella partita di oggi? Pensi che sarai a posto in vista dell’Australian Open?
Novak Djokovic: “Credo starò bene. Il polso ha avuto il suo impatto, soprattutto al servizio e nell’esecuzione del dritto, ma non voglio spendere troppo tempo a parlarne e a togliere merito a De Minaur per la sua vittoria. Congratulazioni a lui e all’Australia, per noi è tempo di guardare avanti; per me in particolare il focus si sposta su Melbourne”.
D: Che cos’è successo al cambio campo con il fisioterapista?
Novak Djokovic: “Ho chiesto un medical time-out ma lui mi ha risposto che non era possibile poiché l’infortunio era già esistente. Non ho capito bene a che cosa si riferisse: gli ho detto che prima della partita il polso stava migliorando, però già durante il match di ieri e anche durante quello odierno, più andavo avanti più mi faceva male. Di conseguenza, avevo bisogno di essere trattato, ma lui non ha voluto. Non c’è molto altro da dire”.
D: Un risultato come questo ti rimane in testa per un po’ o svanisce abbastanza velocemente?
Novak Djokovic: “Ad essere onesto, svanisce abbastanza velocemente. Sapevo di non essere al 100% nella prima settimana della stagione, a livello fisico, emotivo, mentale e di gioco. Non avrei voluto finisse così, ma fa un po’ tutto parte del percorso di avvicinamento a Melbourne, dove voglio essere al massimo. Non è mai bello perdere una partita, ma è una sconfitta che non resterà con me a lungo”.
D: Che piani hai da qui all’Australian Open?
Novak Djokovic: “Prima di tutto dovrò cercare di recuperare, sia dal polso che da tutto ciò che mi ha causato problemi in questi giorni. Questo processo comunque non mi è nuovo, non è strano né inusuale. Sono stato in queste situazioni così tante volte, io e il mio team sappiamo che cosa dobbiamo fare. Poi, ovviamente, non sai mai che cosa può accadere: in due degli ultimi tre anni (2021 e 2023) ero infortunato prima dell’Australian Open, ma sono riuscito a vincere lo stesso. Spero di non arrivare a Melbourne da infortunato questa volta: lavoreremo per far sì che il mio corpo arrivi pronto per, speriamo, tutto l’Australian Open“.