ATP Brisbane: Nadal deluxe, non fa sconti a Kubler. "Mi sento ancora competitivo"

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ATP Brisbane: Nadal deluxe, non fa sconti a Kubler. “Mi sento ancora competitivo”

Primo set perfetto, secondo quasi. Rafael Nadal lascia appena tre game al povero Jason Kubler. “Mi servono match e salute”. Ora quarti di finale contro Thompson

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Rafael Nadal - ATP Brisbane 2024 (foto X @atptour)
 

[WC] R. Nadal b. [WC] J. Kubler 6-1 6-2

Ho bisogno di giocare partite e di salute – è il succo dell’intervista a caldo di Rafael Nadal dopo la sua vittoria schiacciante su Jason Kubler. La bellissima storia dell’australiano, campione in doppio all’ultimo Australian Open insieme al connazionale Rinky Hijikata, non ha minimamente intenerito l’ex n°1 del mondo, apparso ancor più che contro Thiem tirato a lucido e in grande forma. A parte i singoli colpi, comunque ottimi e di grande efficacia, a sorprendere è la condizione fisica di Rafa, che corre, lotta, spinge e… vince, quasi come se non fosse stato fermo un anno.


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In attesa di test più probanti, Nadal ha fatto capire di essere tornato con tutt’altre intenzioni che quelle di una semplice comparsa. Mi sento ancora competitivo – ha detto dopo la sua seconda vittoria al Brisbane International. Intanto, venerdì sarà ancora un australiano a provare a fermarlo, quel Jordan Thompson già incrociato in doppio che ha beneficiato del ritiro di Ugo Humbert. In palio c’è una semifinale contro uno tra Dimitrov e Hijikata: un’eventuale sfida al bulgaro sarebbe un test estremamente interessante. Per la cronaca – benché crediamo che a Rafa interessi poco o niente – le due partite vinte questa settimana gli permettono di scalare oltre 200 posizioni in classifica, salendo al n°451 (lui che aveva iniziato da n°672). In caso di semifinale sarebbero altre cento, all’incirca, le posizioni guadagnate.

Primo set: dominio di Nadal, avvio a senso unico

I primissimi minuti di match di Rafael Nadal dovrebbero servire da manuale di istruzioni su come inaugurare una partita di tennis. Tre ace, break a zero, dodici punti vinti su tredici (l’unico perso è un innocuo doppio fallo) e vincenti che piovono da ogni lato del campo. Se è vero che dall’altra parte della rete l’inizio di Jason Kubler non è così incoraggiante – contratto e impotente – Rafa gioca semplicemente da Rafa: il dritto è una favola, il rovescio è chirurgico, il servizio gira bene e su ogni palla compie sempre la scelta giusta.

Avanti 3-0 l’ex n°1 del mondo ottiene un altro break, al termine di un game da 14 punti chiuso con una veronica che è uno dei suoi marchi di fabbrica. Sotto 0-5 e dopo aver ricevuto un medical time-out per un problema all’avanbraccio destro, l’australiano prova a scuotersi, tentando di avanzare la sua posizione in campo e di essere più aggressivo, senza aver nulla da perdere. Così conquista il primo game della sua partita e pure le prime palle break, ma il maiorchino risale da 0-40, infila cinque punti di seguito e conquista 6-1 il primo parziale.

Secondo set: ancora poco equilibrio, Rafa gestisce e vola ai quarti

In questa fase del match è più il tempo in cui si sta fermi che quello in cui si gioca, tra un nuovo trattamento per Kubler e un toilet break troppo lungo di Nadal, che subisce un warning per time-violation al suo ritorno in campo (accolto con un sorriso). La sostanza, comunque, non cambia: break a zero in avvio anche di secondo parziale e vantaggio consolidato. Sotto di un set e di un break il n°102 ATP non ha davvero più pressioni – non che prima ne avesse chissà quante a dire il vero – e prova a lasciarsi andare, trovando qualche soluzione in più capace di scaldare il pubblico presente a Brisbane, numeroso come sempre.

Kubler resta in scia, si lascia alle spalle il problema fisico e si procura anche una palla break nel quarto gioco, che però lo spagnolo cancella con autorità. Nel settimo game arriva l’ennesimo break per Nadal, che dopo poco più di un’ora e un quarto si porta sul 5-2 e servizio, archiviando la pratica poco più tardi con il definitivo 6-1 6-2. Seconda uscita stagionale e seconda prova molto convincente per il 22 volte campione Slam, apparso oggi anche più pimpante fisicamente.

“Ogni giorno in cui posso giocare è un bel giorno”

Dopo un match a senso unico, Rafa si è presentato sorridente davanti al microfono dell’intervistatore in campo per le consuete chiacchiere post partita. Ho iniziato il match giocando molto bene, con grande determinazione. Ho visto un po’ di video di Kubler, era molto solido da fondo e quindi ho deciso di essere molto aggressivo. Giocare di nuovo domani per me è qualcosa di incredibile – ha sottolineato il maiorchino, che come detto tornerà in campo contro Jordan Thompson, che lo ha sconfitto qualche giorno fa nel doppio con Marc Lopez.

Mi servono match e salute, anche il doppio mi è servito per entrare in condizione” – ha proseguito Nadal, che poi ha commentato:ogni giorno in cui posso giocare è un buon giorno, mi sento ancora competitivo. Vedremo quanto lontano potrò andare”.

Incalzato infine sul warning subito per time violation tra primo e secondo set, Rafa ha risposto: “è stata una situazione strana. Sapevo di avere cinque minuti, qui a Brisbane è molto umido è mi sono dovuto cambiare tutto. Continuavano a chiamarmi dal walkie talkie per dirmi quanto tempo mancava, pensavo di essere arrivato in tempo e invece ho fatto ritardo di qualche secondo, l’arbitro di ha detto quattro secondi… so di essere lento, cercherò di migliorare anche questo aspetto nel 2024!” – ha concluso l’ex n°1 del mondo.

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