Mari Osaka, sorella di Naomi, contro il padre sui social: "Sono figlia del diavolo"

Flash

Mari Osaka, sorella di Naomi, contro il padre sui social: “Sono figlia del diavolo”

“Hai abusato di me fin da quando ero giovane e continui a molestare mia madre” ha scritto in un post duro da leggere e commentare

Pubblicato

il

Famiglia - Naomi Osaka
 

Nel mondo finalmente pacificato di Naomi Osaka, diventata mamma, riconciliatasi con il tennis e tornata in campo a Brisbane, torna a vedersi qualche nuvola grigia. Il riferimento non è ai rumors, in realtà non così recenti, secondo cui la giapponese avrebbe interrotto la sua relazione con il rapper Cordae (padre di Shai) ma a un post pubblicato nella giornata di giovedì dalla sorella Mari. La foto di un tramonto sul mare e poi una didascalia piuttosto lunga per gli standard dei social e soprattutto assolutamente dissonante rispetto a quell’immagine, simbolo di bellezza e serenità. Il testo, invece, è a dir poco pesante, duro da leggere e anche da commentare. Si tratta infatti di uno sfogo senza mezzi termini rivolto al padre Leonard Maxime Francois, descritto come un “diavolo”, accusato di abusi e molestie e infine minacciato dalla stessa Mari.

Questa la traduzione integrale del testo scritto e poi cancellato dalla sorella della campionessa Slam, che ha contestualmente rimosso l’intero account: “Voglio che tu sappia quanto sono delusa e disgustata da te, come padre e come essere umano in generale. Hai fallito in ogni modo immaginabile. Hai abusato di me fin da quando ero giovane e continui a molestare mia madre. Continui ad abusare emotivamente di lei e a sconfinare a casa nostra, quando avresti la tua. Lo sto rendendo pubblico perché sei un codardo che si nasconde dietro la sua capacità fisica di picchiarmi e il nostro rifiuto di chiamare la polizia. Questo è tutto, ho davvero chiuso con te e la prossima volta che vedo la tua faccia chiamo la polizia. Considerala una minaccia. Per il modo in cui hai ferito me e la nostra famiglia, onestamente, non mi dispiacerebbe se ti uccidessero. Quindi sì, torna a casa e minaccia di picchiarmi di nuovo. Combatterò, e lo farò per entrambi. Ti ucciderò a meno che tu non uccida me portandoti una pistola, da codardo quale sei. Quindi vai avanti, vediamo che uomo sei per davvero anche se so già dalla nascita che sono la figlia del diavolo. Dio mi aiuti quando tornerà”.

Per quanto non si possano trarre conclusioni e giudizi definitivi, è evidente che parole del genere non possano essere frutto di un qualche episodio isolato. D’altra parte, la figura del padre delle sorelle Osaka non era mai stata circondata, prima d’ora, da ombre così scure, probabilmente anche per via del carattere di Naomi che, soprattutto nell’ultimo periodo prima dello stop, si è sempre stretta nel suo guscio. Potrebbe quindi essere rivelatorio il libro di Ben Rothemberg Naomi Osaka: her journey to finding her power and her voice, in uscita il prossimo 9 gennaio. In effetti, alcune anticipazioni e alcuni aneddoti sulla prima adolescenza delle sorelle Osaka fanno intravedere i contorni di una presenza paterna autoritaria e di un contesto monodimensionale, costruito attorno agli allenamenti diretti da papà Leonard, nel quale sono cresciute Mari e Naomi. “Non hanno avuto amici né alcuno sviluppo sociale” scrive il giornalista del New York Times nel suo libro.

Indubbiamente, quanto succede a casa non potrà non colpire Naomi. Tra lei e la sorella c’è infatti un legame strettissimo, testimoniato dalle parole con cui Mari – di un anno più grande – ha raccontato il supporto ricevuto dopo aver abbandonato la strada del tennis (anche più promettente di Naomi da piccola, non è andata oltre la 280esima posizione nel ranking WTA): “Dopo il mio ritiro ero un’artista in difficoltà. Lei mi ha procurato i lavori di cui avevo bisogno per stare in piedi da sola […] Lei mi ha letteralmente salvato la vita. Quando i media la dipingono negativamente, è quanto di più lontano ci sia dalla realtà. Voglio gridarlo al mondo perché questo mi fa arrabbiare. Sei la persona più generosa che conosco.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement