La stagione dei Challenger è appena iniziata ed è già entrata in Quaresima. Infatti, come ben sapete, in concomitanza con le qualificazioni degli Slam il circuito cadetto perde i suoi migliori protagonisti che vanno a giocare per quello che è il loro vero obiettivo stagionale: inseguire i punti e il montepremi che potrebbero cambiare la loro stagione. Il discorso vale per tutti i giocatori compresi più o meno tra il numero 100 e 200 ATP, e gli italiani, che ovviamente non fanno eccezione, si sono quindi presentati ai nastri di partenza a ranghi decisamente ridotti. Questo non ha comunque impedito a Gianluca Mager di farsi onore al Challenger 50 di Buenos Aires (terra battuta), dove ha raggiunto con autorità i quarti di finale, confermando il suo ottimo stato di forma, già evidenziato a metà dicembre con la vittoria all’Open di Loano, valevole per le pre-qualificazioni BNL. L’azzurro all’esordio ha domato con grande facilità l’ecuadoregno Alvaro Guillen Meza (n.313) con un doppio 6-4. Ben diversa la musica al secondo turno quando l’austriaco Lucas Neumayer (n.228 ATP), prima testa di serie del torneo, si è a lungo ribellato alla sconfitta, prima di cedere 3-6 7-6(7) 6-4.
Ora al sanremese tocca il 17enne brasiliano Joao Fonseca (n.683 ATP) per cercare di tornare in una semifinale Challenger e soprattutto di recuperare una classifica più consona al suo talento, dopo essere scivolato oltre la 300esima posizione. Ma in ogni caso la vita di Gianluca sta per svoltare in maniera importante, visto che ha appena comunicato il suo imminente matrimonio con la storica fidanzata Valentine Nicole Confalonieri, mamma della bellissima Vittoria nata nel febbraio 2022. Valentine Nicole che ricordiamo, se può interessare, è la sorella di Veronica, la compagna di Lorenzo Musetti.
Ben poca strada hanno invece fatto Edoardo Lavagno e Alexander Weis che sono stati eliminati all’esordio rispettivamente da Joao Reis Da Silva, al tie break del terzo set, e da Hernan Casanova per 6-2 7-6(1).
Al Bangkok Open 2 (Challenger 100, cemento) avevamo i soli Salvo Caruso e Giovanni Fonio che hanno comunque fatto del loro meglio superando il primo turno rispettivamente ai danni di Lucas Poullain (n.249) e Dominik Palan (n.329). Poi il tennista siciliano è stato costretto alla resa (6-1 7-5) dal britannico di origini francesi Arthur Fery e Fonio nulla ha potuto contro lo statunitense Brandon Holt che si è imposto 7-6(8) 6-1.
Al Challenger 75 di Oeiras 2 (cemento indoor) erano in tabellone Lorenzo Giustino, Enrico Dalla Valle e Samuel Vincenti Ruggeri. I primi due sono riusciti ad uscire indenni da un esordio piuttosto complicato: Giustino superando il ceco Michael Vrebensky (n.301 ATP) col punteggio di 6-4 2-6 7-5, e Dalla Valle il lucky loser francese Dan Added (n.307) al termine di un match complicatissimo come dimostra il punteggio di 4-6 6-3 7-6(5). Il secondo turno è stato poi fatale ad entrambi con il tennista napoletano eliminato 6-3 6-1 dal padrone di casa Joao Sousa e il romagnolo Dalla Valle che poco ha potuto contro il qualificato danese Elmer Moller (n.397 ATP).
Ma i nostri riflettori sono ancora una volta su Samuel Vincenti Ruggeri che per la seconda settimana consecutiva è riuscito a superare le qualificazioni (Karl Friberg e Dan Added le vittime) e poi si è nuovamente trovato di fronte il padrone di casa Joao Sousa che un destino beffardo gli aveva già proposto sette giorni fa. Ma se la prima volta l’esperto portoghese si era imposto con un 6-4 6-2, pur al termine di una partita molto combattuta, questa volta è stata battaglia vera come dimostra il punteggio finale 7-6(5) 3-6 7-6(5). E la cosa è molto confortante perché dimostra come il 21enne tennista bergamasco sia un ragazzo attento che impara dai propri errori e sia capace di far tesoro dell’esperienza. Ancora una volta le nostre sensazioni sono molto buone e siamo convinti che il 2024 possa essere l’anno del tanto atteso salto di qualità di Samuel.
