[28] L. Tsurenko b. L. Bronzetti 3-6 7-5 6-3

Lucia Bronzetti è stata sconfitta al primo turno da Lesia Tsurenko per 3-6 7-5 6-3 dopo una intensa ed estenuante lotta. La 34enne ucraina ha fatto valere tutta la sua maggior esperienza a questi livelli vincendo alla distanza un match iniziato in maniera disastrosa, e chiuso con 67 errori gratuiti, e nonostante ciò ha raggiunto per la sesta volta in carriera il secondo turno all’Australian Open. Lucia si è lasciata sfuggire il secondo set in volata, e la stanchezza accumulata sotto il caldo di Melbourne ha fatto il resto, mettendola subito fuori dai giochi nel parziale decisivo. Onore a lei per essere rimasta in gara fino alla fine dando filo da torcere ad un’avversaria che l’aveva già battuta nell’unico precedente sulla terra di Madrid l’anno scorso.

Primo set: pioggia di errori che sorridono a Lucia

Le prime palle sono tutt’altro che incisive e precise e una leggera ma persistente brezza complica il lancio di palla per entrambe le signore; si vedono da subito scambi lunghi e si delinea il predomino nel dialogo dell’ucraina, che spinge con il dritto e obbliga la tennista riminese a remare da fondo. Lucia si dimostra però ben disposta a correre senza perdere troppo campo mentre Lesia non sente bene la pallina e pasticcia ripetutamente con la battuta. La numero 28 del seeding non trova la soluzione giusta per appoggiarsi la pallina con la mano sinistra e incappa in ripetuti doppi errori e svarioni con il primo servizio di diversi metri. Nel primo game Tsurenko regala due punti con altrettanti doppi falli e Lucia incassa il primo break con un rovescio incrociato vincente. L’azzurra difende il vantaggio annullando quattro palle per il controbreak con pazienza e sale poco dopo 3-0; trova quando può la profondità e giocando al centro continua a dare fastidio alla rivale.

Fioccano in serie i colpi fuori misura della trentaquattrenne ucraina e in breve tempo il tabellone dice 5-1 per l’italiana. A questo punto Tsurenko si sblocca e riesce a tenere la battuta per una volta; arriva anche il break del 3-5 per lei ma la continuità nell’azione tarda ad arrivare e Bronzetti chiude la frazione togliendo per la quarta volta su cinque la battuta alla rivale, giovandosi sul 15-15 di tre pasticci consecutivi della contendente. In quarantuno minuti sedici errori non forzati per la seeded 28.

Secondo set: il match diventa una battaglia. Primi cedimenti per Bronzetti

Anche l’inizio del secondo set prosegue con un elevato numero di errori gratuiti da entrambe le parti, e forse in situazioni del genere conviene mascherare la frustrazione. Bronzetti invece non riesce nell’intento e dopo un doppio fallo lascia cadere scorata la racchetta a terra; Tsurenko che nel punto precedente aveva messo a segno il 34esimo errore del suo match, capisce il momento di difficoltà dell’italiana e si trasforma. Il rovescio dell’ucraina inizia a fare faville e il break è immediato. Lucia deve sudare (come se non facesse già abbastanza caldo) per evitare di andare sotto 4-1 pesante, e il momento positivo di Lesia si esaurisce presto, 3 pari.

Il livello di tennis a questo punto sale parecchio, con Tsurenko che continua a tenere il piede sull’acceleratore e Bronzetti che alza un muro rispondendo colpo su colpo; la pallina viaggia veloce e gli scambi sono divertenti. Rispetto al primo set è molto più dura per Lucia vincere i punti, i regali dell’avversaria si fanno sempre meno frequenti e gli scambi più lottati. Con questi presupposti un altro break in favore dell’ucraina è inevitabile, e difatti Tsurenko passa nuovamente in vantaggio andando a servire sul 6-5 per rimettere il match in parità. La testa di serie n.28 riesce nell’intento al secondo set point. Il primo viene annullato con grande coraggio da Bronzetti che mantiene sempre il comando del punto. Sul 40 pari le due tenniste danno il meglio con uno scambio di 33 colpi deciso da una smorzata di dritto vincente di Tsurenko. O la va o la spacca per Bronzetti che stremata al punto successivo gioca una risposta aggressiva “alla Giorgi” che finisce di poco larga. 7-5 per l’ucraina dopo 64 minuti e si va al terzo e decisivo set.

Terzo set: guai fisici per Bronzetti

Il parziale decisivo di apre come peggio non si potrebbe per la numero 56 del mondo: prima va sotto di due break (3-0) e poi è costretta a chiamare un mini medical time-out per un fastidio al quadricipite della coscia sinistra. I problemi fisici di Bronzetti la spingono ad abbreviare lo scambio e quindi il suo gioco di fa più aggressivo, con la ricerca immediata dell’accelerazione. Questo gioco ad alto rischio alla lunga non paga di fronte a una Tsurenko capace di leggere la situazione e sfruttarla a suo vantaggio. Lesia va al servizio sul 5-2 per chiudere il match ma si fa sorprendere dai colpi potenti di Lucia e su palla break commette doppio fallo.

Evidentemente Tsurenko si sente più a suo agio in risposta, considerando anche il fatto che il servizio di Bronzetti è… a mezzo servizio considerando il problema alla coscia che le impedisce di eseguire il movimento correttamente. Un po’ di vento rende la situazione ancora più complicata e al terzo match point, con una risposta vincente di dritto lungolinea, Tsurenko mette fine al match 3-6 7-5 6-3 dopo due ore e 38 miniti.