Cervara, allenatore di Medvedev, smorza le polemiche sull’orario: ”Fa parte del gioco”

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Cervara, allenatore di Medvedev, smorza le polemiche sull’orario: ”Fa parte del gioco”

Gilles Cervara spiega la rimonta di Medvedev contro Ruusuvuori e le difficoltà di recupero dopo un match finito così tardi

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Daniil Medvedev e Gilles Cervara - ATP Rotterdam 2021 (via Twitter, @abnamrowtt)
 

(a cura di Diego Tripodi)

Gilles Cervara, coach di Daniil Medvedev, ha rilasciato un’intervista all’Equipe in seguito alla maratona di 4 h e 23’ contro il finlandese Emiil Ruusuvuori, terminata alle 3.40 del mattino a Melbourne: “C’è tanto da dire su questa partita. Ciò che mi colpisce è lo sforzo che ho dovuto fare per cercare di connettermi con Daniil per tenerlo a galla quando era nel limbo totale nel secondo e terzo set”. Il russo si è infatti rivolto più volte al proprio angolo con eloquenti gesti che esprimevano tutto il suo pessimismo per come stava andando la partita.

Quando è in difficoltà –  continua Cervara – “mi dice: “È difficile, come farò a resistere tre ore?“, e io gli rispondo: “Daniil, non pensiamo alle tre ore, devi concentrarti su quello che sta succedendo adesso. Per varie ragioni i primi due set non sono andati bene. Quando succede questo, è facile smarrirsi ma è proprio in questo smarrimento che sento di aver fatto un buon lavoro con Daniil.”
Dal quarto set in poi, arriva la svolta: “Una volta che è riuscito a ricomporre il suo gioco, si è ripreso e ha vinto l’incontro, seppur non certo in maniera spettacolare: per questo dobbiamo dare merito a Ruusuvuori, che ha un ritmo di gioco molto più forte di prima. Riusciva a giocare velocemente senza sbagliare, a pressare e a fare molto male e Daniil non aveva questo livello di solidità e lunghezza di palla. È stato stressante”.

Come recuperare le energie in vista del terzo turno? “È un bel problema. Non ti riprendi mai veramente del tutto. È una questione dell’individuo, della forza di ciascuno di resistere a questa fatica che si accumula. Vai a letto intorno alle 6 del mattino, non hai una notte normale… Devi affrontarlo. È una questione di stato d’animo. Ti stancherai, ok, è così. Metti il ​​tuo stato mentale più in alto dell’ostacolo per riuscire a superare te stesso altrimenti non andrai avanti.

L’allenatore francese evita infine le polemiche sull’orario: “Non sono nemmeno sicuro che sia prevenibile. Il programma è iniziato a mezzogiorno, con 3 ore di partite per le ragazze, 3 ore e 25 minuti per i ragazzi, poi 3 ore per le altre ragazze all’inizio della serata. È inevitabile, purtroppo. Anche se cominciamo alle 11 cambia di un’ora, voglio dire che non cambia molto. È così, fa parte del gioco.

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