Intervista esclusiva ad Ana Ivanovic pubblicata sulla versione Inglese di Ubitennis
Il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open è stato “incredibile” agli occhi di un’altra vincitrice Slam, Ana Ivanovic. A Melbourne Park Jannik Sinner è riuscito a diventare il primo giocatore italiano a vincere l’Australian Open, superando in finale dopo un’incredibile sfida Daniil Medvedev, aggrappandosi al punteggio e recuperando i due set di svantaggio fino alla vittoria. Un’impresa simile era stata portata a termine recentemente da Rafael Nadal (qui le altre rimonte nella storia da 0-2 in finale Slam).
Nei turni precedenti, Sinner aveva vinto il match contro un altro russo, Andrey Rublev, prima di interrompere il record di ben 33 vittorie consecutive di Novak Djokovic nelle semifinali a Melbourne
A parlare del trionfo del ventiduenne altoatesino è stata anche Ana Ivanovic, la quale nella sua bacheca vanta il titolo del Roland Garros 2008 vinto 20 anni, due in meno rispetto a Sinner. Ivanovic è stata una star del tennis femminile nel corso della sua carriera, vincendo ben 15 titoli e rimanendo numero 1 del mondo per 12 settimane consecutive, oltre ad essere stata finalista al Roland Garros anche del 2007 e all’Australian Open del 2008.
“È stato incredibile”, ha detto Ivanovic in esclusiva per Ubitennis ENG, sull’ultimo traguardo di Sinner. “Il modo in cui ha giocato durante l’intero torneo. Ha davvero dimostrato forza mentale e perseveranza. Il suo ottimo timing sulla palla nell’impatto lo rende veramente piacevole da guardare”.
Una delle guide di Sinner nel Tour è l’esperto coach Darren Cahill, in passato allenatore anche della stessa tennista serba nella partnership con Adidas per il Player Development Program. Cahill ha lavorato con alcuni dei più celebri atleti e figurano tra i suoi clienti passati nomi come Andy Murray, Lleyton Hewitt e Simona Halep.
L’australiano è conosciuto dai più in questo sport, ma com’è lavorare al suo fianco? “Mi è sempre piaciuto lavorare con Darren perché è estremamente competente nel tennis”, spiega Ivanovic. “Riusciva sempre a darmi i consigli migliori nei momenti di forte pressione. Trovava sempre le parole per calmarmi e indicarmi la giusta direzione”.
“Sono stata contenta di vederlo nel box di Jannik”. In aggiunta a Cahill, il team di Sinner include anche il co-allenatore Simone Vagnozzi, il fisioterapista Giacomo Naldi e il preparatore atletico Umberto Ferrara.
Fama e futuro
Sinner era già un personaggio pubblico in Italia con migliaia di fan che lo avevano incitato nella corsa per la finale delle ATP Finals di Torino dello scorso novembre. Subito dopo ha portato la sua Nazione alla vittoria del titolo della Coppa Davis, che è stata celebrata con una visita al Palazzo del Quirinale (residenza del Presidente italiano) dove lui e i suoi compagni di squadra sono stati accolti dal Presidente Sergio Mattarella.
Tuttavia, la sua popolarità si impennata a seguito della sua vittoria all’Australian Open. Ne è lo specchio il suo profilo Instagram che da 800 mila follower è aumentato fino ad arrivare a 2,4 milioni. Per capire meglio la portata di questo evento, gli unici giocatori ancora in attività ad avere un seguito maggiore sono solo Rafael Nadal, Djokovic, Carlos Alcaraz e Nick Kyrgios.
Bisogna ammettere che l’immagine di questa star del tennis sta esplodendo, il che potrebbe porsi come una nuova sfida. Fortunatamente Ivanovic ha qualche consiglio per Sinner che potrebbe seguire nei mesi successivi.
“Oggi sono tempi diversi, con molto più assenso sui social media rispetto al 2008 (quando Ivanovic vinse l’Open di Francia)”, dice. “Credo che l’aspetto più importante sia seguire il suo percorso e i suoi allenamenti, ma sono certa che lo stia facendo. Ha una buona squadra che gli fornisce supporto dietro le quinte cosicché possa concentrarsi sui suoi ritmi e obiettivi”.
Dovrebbe rimanere fedele al suo cammino, ma la domanda rimane: quanto può ancora migliorarsi nel futuro? È solo il quinto giocatore italiano a vincere un titolo Major in singolare e il primo a farlo dal 1976. Vanta inoltre altri 10 trofei ATP ed è riuscito a raggiungere le semifinali a Wimbledon l’anno passato. “Ha un ottimo stile di gioco. È mentalmente e fisicamente molto forte”, commenta Ivanovic.
“Se continua a fare quel che sta facendo ci saranno molti altri titoli Slam per lui. Mi piace molto guardarlo. Sembra una persona per bene, il che fa’ sempre piacere”.
Ivanovic, sposata con l’ex calciatore Bastian Schweinsteiger da cui ha tre bambini, ha partecipato come ospite d’onore in Austria al Linz Open la scorsa settimana. Ha recentemente annunciato la sua collaborazione con il marchio di cura per capelli Schwarzkopf e ricopre il ruolo di Ambasciatrice Nazionale per UNICEF Serbia dal 2007.
Traduzione a cura di Elisa Zanette
