Ex numero 5 del mondo, e ora commentatrice, Daniela Hantuchova è salita agli onori della cronaca in seguito a diverse critiche mosse al circuito WTA e alle giocatrici che richiedono la riduzione del cosiddetto “gender gap”.
“Il mondo del tennis oggigiorno appare viziato. In particolar modo il circuito femminile, dove il montepremi è conseguenza del circuito maschile. Lo devono sostanzialmente ai loro colleghi dell’ATP. Poi, sicuramente le ragazze non si devono alzare alle quattro del mattino per andare a lavorare da qualche parte in una miniera. Era dura anche ai miei tempi, ma io e le mie ex colleghe non ci siamo mai permesse di criticare perché eravamo consce che gli assegni che percepivamo dipendevano esclusivamente dal torneo!” disse lo scorso ottobre ai microfoni del podcast “Livesport Daily”.
La slovacca, dopo l’addio al tennis, ha continuato a far parlare di sé: entrata a far parte del team opinionista di Amazon Prime Video, ha impiegato poco prima di scatenare una bufera mediatica contro il suo stesso ex circuito.
Ora, secondo il sito slovacco Sport.Aktuality, Daniela è pronta a ricoprire un nuovo ruolo dirigenziale, occupandosi dei rapporti fra giocatrici e media al Madrid Open. Verrà inoltre nominata ambasciatrice delle giocatrici al medesimo torneo.
“È una sfida enorme, non vedo l’ora di affrontarla” ha dichiarato. “Proprio come quando si commentano i tornei, si tratta solo di tennis”.
Ruoli di estrema importanza, per un’ex tennista che sembra non esser troppo ben vista dalle odierne giocatrici. I suoi saranno ruolo da intermediario, sarà in grado di farsi accettare da chi precedentemente ha criticato a viso aperto? Non è di certo una persona che si tira indietro, alla costante ricerca di una nuova sfida. Questa è l’occasione per ripartire, ancora una volta, in un mondo nuovo. Ma come lei stessa afferma, sempre di tennis parliamo. Su questo dovrà puntare con le proprie colleghe, sull’amore verso il tennis, lasciando alle spalle quelle dichiarazioni che tanto avevan fatto discutere.
Ora, servirà attendere la risposta del circuito alla notizia, sperando in una pace.
Roman Bongiorno
