ATP Los Cabos: Cobolli mai in partita, dura meno di un'ora. Fuori l'ultimo italiano rimasto in gara nella settimana

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ATP Los Cabos: Cobolli mai in partita, dura meno di un’ora. Fuori l’ultimo italiano rimasto in gara nella settimana

Flavio rimedia un solo game contro Nishioka, che ora troverà Zverev. Continua la crisi per Schwartzman e Kecmanovic

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Flavio Cobolli - (X @Federtennis)
Flavio Cobolli - (X @Federtennis)
 

Azzurro tetro nonostante il lucente mare azzurro all’Abierto Mexicano Los Cabos Open di Los Cabos, ATP250 che da quest’anno funge da apripista al 500 di Acapulco. Dopo la sconfitta di Matteo Arnaldi durante il primo giorno di incontri per mano di Max Purcell, nella notte italiana è sceso in campo uno dei grandi protagonisti di questa parte iniziale di stagione, Flavio Cobolli. Il fiorentino veniva da due quarti di finale di fila, l’ultimo neanche una settimana fa a Delray Beach. Ciononostante si è recato a in terra messicana, dove ha passato le qualificazioni per poi trovare al primo turno Yoshihito Nishioka. Un avversario non nel momento più smagliante della carriera, quindi giocabile… almeno questo era il pronostico.

Tutto smentito da una prestazione monstre dell’ex n.24 al mondo, che ha messo in mostra tutta la propria esperienza sui campi in cemento, sfruttando il gioco da sinistra che ha dato non poco fastidio all’italiano (è stata solo la terza volta che Flavio affronta un giocatore mancino in tour, unica vittoria con Stricker alle Next Gen Finals). Il punteggio in effetti parla da solo: 6-1 6-0 in 51 minuti, con 25 punti portati a casa da Cobolli, il 32% del totale. Tradotto: non c’è stata neanche l’ombra di partita. Indubbiamente hanno pesato i troppi match in pochi giorni, appesantiti dal cambio di fuso orario tra la Florida e la costa messicana. Poco da dire dal punto di vista del gioco; Nishioka è un giocatore che nella serata giusta mette in campo quasi ogni colpo, spesso con traiettorie velenose e dà poco ritmo, elemento fondamentale del gioco del n.69 al mondo. Questo ben esplica il netto parziale e gli ottavi raggiunti dal giapponese, che troverà il n.1 del seeding Alexander Zverev. Fuori dunque l’ultimo italiano rimasto in gara nei tornei ATP di questa settimana: la bellissima tradizione di questo avvio di stagione, con un azzurro nei quarti in ogni settimana, si interrompe in questa seconda metà di febbraio.

Il romano avrà ora qualche giorno di relativo riposo prima di affrontare le qualificazioni per Acapulco, dove cercherà il primo main draw della carriera in un ATP500. Una sorte, quella della sconfitta, che accomuna Cobolli ad altri giocatori degni di nota scesi in campo stanotte. Continua il periodo no di Diego Schwartzman, che è ancora a secco di vittorie nel 2024. Sconfitto 6-4 6-3 senza patemi da Emilio Nava, che troverà al secondo turno Jordan Thompson, tds n.8 e giustiziere della wild card messicana Ernesto Escobedo con un 6-4 periodico. Meno fortunata l’altra testa di serie scesa in campo, Miomir Kecmanovic. N.6 del seeding, altro giocatore in crisi di risultati, è stato mandato a casa da Rinky Hijikata, australiano che si esprime bene in doppio, discretamente sul cemento, con un regolare 6-3 7-6(2). Il suo avversario di secondo turno sarà Aleksandar Kovacevic, con vista su un eventuale incontro con Stefanos Tsitsipas ai quarti di finale.

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