ATP Acapulco: tennisti “fortemente consigliati” di limitare gli spostamenti

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ATP Acapulco: tennisti “fortemente consigliati” di limitare gli spostamenti

Dopo l’uragano Otis, notevoli problemi alle infrastrutture e alto tasso di criminalità: ai giocatori è stato raccomandato di rimanere in hotel o nella sede del torneo

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Arena GBP Seguros - Acapulco 2023 (foto Twitter @abiertotelcel)
 

L’Open del Messico, il più importante evento tennistico al maschile ospitato dal Paese centroamericano, sta per prendere corpo: l’edizione 2024 dell’ATP 500 di Acapulco, infatti, si dispiegherà a partire da lunedì 26 febbraio fino al termine del torneo previsto per sabato 2 marzo con le qualificazioni che prenderanno invece vita già nel weekend.

Tuttavia il clima e l’atmosfera che si respira attorno al prestigioso appuntamento, il cui antipasto lo stiamo degustando nella settimana in corso grazie al 250 di Los Cabos, non è delle migliori. L’alone di pessimismo e negatività che sta aleggiando, all’interno di uno dei centri principi per il turismo balneare della costa pacifica messicana, tradisce grande preoccupazione per quello che potrebbe accadere. I giocatori iscritti in tabellone sono stati di fatto invitati precauzionalmente dalle autorità locali a non lasciare l’Hotel in cui alloggiano per la salvaguardia della loro incolumità dati i livelli di criminalità della città di Acapulco.

Come spiegato in esclusiva da James Gray su inews, in una mail di avvertimento inoltrata ai tennisti, ai loro team e al personale dell’ATP è stato fortemente raccomandato di limitare al minimo gli spostamenti: dunque ridurli esclusivamente al tragitto dall’albergo all’impianto tennistico – l’Arena GNP Seguros – e viceversa, inoltre è stato consigliato loro di utilizzare per la transportation unicamente i veicoli messi a disposizione dall’organizzazione del torneo.

Se ciò non bastasse, oltre all’elevato tasso di criminalità organizzata in cui è sprofondata la comunità, a preoccupare il torneo ci sono anche i significativi problemi strutturali causati dall’ondata demolitrice dell’uragano Otis risalente allo scorso ottobre.

Contattati da inews in merito alle ingenti difficoltà palesatesi, gli organizzatori del Mexican Open mostrando cauto ottimismo hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni: “L’Arena GNP Seguros, sede del torneo, e l’hotel che ospita i giocatori sono attualmente operativi per lo svolgimento del torneo. Da martedì stiamo ricevendo gli atleti, che giunti ad Acapulco hanno immediatamente avuto l’opportunità di allenarsi e prendere confidenza con i campi“.

Il parterre è di primissimo ordine, tra stelle Top 20 e Top Ten come Alexander Zverev, Holger Rune, il campione uscente Alex De Minaur e Stefanos Tsitsipas.

Anche l’ATP insiste, dal canto suo, sull’essere assolutamente fiduciosa che la sede “soddisferà gli standard richiesti ad un evento di tale successo“, ossia un cinquecento che può vantare un montepremi da oltre 2 milioni di dollari. Un portavoce dell’associazione giocatori è andato più in profondità nella vicenda affermando: “Non è raro che i giocatori ricevano avvisi di sicurezza dall’ATP, come misura precauzionale per alcuni specifici eventi, considerando che ogni stagione ospita più di 250 eventi tra Tour principale e Challenger. L’avviso inviato per Acapulco, inoltre, tiene anche conto di un’ulteriore complessità non preventivabile come quella dell’uragano Otis. Negli ultimi mesi ci sono stati grandi sforzi organizzativi e ingenti investimenti per restaurare la sede del torneo dopo i danni prodotti dalla calamità naturale“.

In gara saranno presenti anche tre tennistici britannici: Cameron Norrie, Daniel Evans e Jack Draper. E tal proposito, il Foreign Office (il Ministero degli Affari esteri della Gran Bretagna) si è espresso molto duramente sulle condizioni in cui versa lo Stato di Guerrero e la sua città più popolosa: “E’ uno Stato violento con una storia di grande incertezza. C’è una presenza di criminalità organizzata lungo tutto lo Stato, con una particolare concentrazione nei centri abitati di Acapulco e della Capitale Chilpancingo. Ci sono stati casi di crimini armati, tra cui sparatorie ed esecuzioni, sia all’interno che all’esterno delle aree turistiche di Acapulco e di tutte le altre zone dello Stato“.

Sempre il Foreign Office aggiunge che “il normale lavoro nel quotidiano svolto dalle autorità locali per ridurre i rischi di criminalità di cui potrebbero essere vittime i turisti nella zona turistica di Acapulco è stato pesantemente condizionato dall’inevitabile concentramento degli sforzi politici ed economici volti alla ripresa sociale dopo le gravi criticità create dal passaggio dell’Uragano Otis. Di conseguenza sono state numerose le segnalazioni di un aumento della criminalità, delle rapine e dei saccheggi in tutte le zone della città, comprese le aree maggiormente turistiche“.

Ultima voce in capitolo sull’argomento è provenuta dal governo statunitense, che ha sostanzialmente dissuaso i propri cittadini a visitare Acapulco motivando tale monito con il seguente comunicato: “Il crimine e la violenza sono largamente diffusi. I gruppi armati operano in diversi aree dello Stato di Guerrero, con il governo locale che attualmente non riesce a contrastare efficacemente i loro crimini“. Dunque, estremamente chiaro l’invito a non viaggiare per l’intero Stato.

Ad ottobre 2023 sembrava che l’edizione 2024 dell’Abierto Mexicano Telcel presentado por HSBC potesse essere cancellata o al più subire un cambiamento di sede dopo che il più forte uragano mai registrato nel Pacifico si era materializzato colpendo la terraferma. L’impianto dell’Arena GNP Seguros, che ospita il torneo dal 2022, era stato completamente danneggiato dall’allagamento; ciononostante a dicembre arrivò la conferma che l’evento si sarebbe potuto svolgere senza alcuna criticità, venendo perciò mostrata grandissima fiducia dalla parte organizzativa.

Recentemente, secondo le informazioni raccolte dal quotidiano messicano Milenio, i lavori di ricostruzione sono stati ultimati al 97% con un costo di circa 200 milioni di pesos (circa 10 milioni di euro). Tuttavia le infrastrutture più rilevanti della città godono ancora di moltissime problematiche, causando conseguentemente svariate complessità logistiche: diversi giocatori hanno infatti dovuto allungare parecchio i loro viaggi facendo numerosi scali in più per approdare ad Acapulco, poiché l’Aeroporto Internazionale della città momentaneamente non può fornire rotte internazionali in arrivo e in partenza ma solamente sei voli al giorno e tutti provenienti da altre località messicane.

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