Nadal e Djokovic sullo stesso volo per gli Stati Uniti, uniti dalla semplicità di uno scatto iconico

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Nadal e Djokovic sullo stesso volo per gli Stati Uniti, uniti dalla semplicità di uno scatto iconico

Rafa Nadal e Novak Djokovic viaggiano assieme verso la California, dove ritorneranno a giocare rispettivamente dopo 3 e 2 edizioni di assenza

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Rafael Nadal e Novak Djokovic (foto via Instagram @djokernole)
 

Rafael Nadal e Novak Djokovic si sono incontrati in campo faccia a faccia negli ultimi vent’anni in una miriade di occasioni, precisamente 59 con il serbo avanti di una sola lunghezza: 30 a 29. Beh, una tale rivalità non può concludersi ad un passo dal sessantello, quando la prossima sfida?

Non si erano tuttavia mai incrociati in “aria” – vale la pena rimarcare a tal proposito come Nadal viaggi in Business e non in First. Non ci sono molte linee aeree che offrono ancora la prima classe sul transatlantico, ma qualcuna c’è -, forse è per questo che lo scatto postato da Nole su Instagram con tanto di didascalia “Ottima compagnia sulla strada per gli Stati Uniti” abbia rapidamente fatto il giro del Web e dei social. Un’istantanea che corre il serio rischio di restare iconica, non solo perché ci sono di mezzo 46 titoli del Grande Slam ma poiché scavando nella sua anima più intima vien fuori una semplice foto in tutta la propria naturalezza: dai capelli arruffati di Rafa al braccio del campione di Belgrado attorno alla poltrona dello spagnolo.

Non instanti immaginifici di assoluta prepotenza tennistica che per tanti anni sono stati immortalati sul terreno di scontro, dove si evinceva la loro aurea di semidei dello Sport scesi dall’Olimpo del tennis, ma qualcosa di molto più banale e per questo estremamente più bello. Quando infatti ci si accorge che gli eroi di una vita, gli idoli dei tempi moderni, a cui ispirarsi e verso cui i bambini ripongono i loro sogni di gioventù sono in realtà umanamente molto più simili a noi di quanto pensassimo; prende forma quel contatto empatico che ce li fa amare con ancora più passione e trasporto.

Ebbene, vedere Rafa e Nole come due vecchi amici che per caso si rincontrano in un volo commerciale e decidono di salvare quel momento nelle loro memorie e di conseguenza nel ricordo collettivo, rende per certi versi ulteriormente speciale la loro rivalità che non sarà quella “fraterna” di Nadal e Federer ma il suo racconto di sano e reciproco rispetto è altresì interessante da narrare.

Tornando a questioni prettamente tennistiche, e di cronaca, ricordiamo che entrambi parteciperanno al Masters 1000 di Indian Wells: al via il 4 marzo. Il cannibale balcanico ha trionfato in cinque circostanze al BNP Paribas Open, tra cui un three peat messo a segno tra 2014 e il 2016, e vi parteciperà per la prima volta dal 2019 dopo le note esclusioni per via della mancata vaccinazione. Per Novak si tratterà soltanto del terzo torneo in stagione, il primo dalla sconfitta patita in Australia contro Sinner.

Il 14 volte campione del Roland Garros ha invece vinto tre titoli nel deserto, nel 2007, nel 2009 e nel 2013. L’ultima presenza del mancino di Manacor in California risale al 2022, quando batté in quarti e semifinale Nick Kyrgios e Carlos Alcaraz prima di perdere la finale degli infortunati per mano del beniamino di casa Taylor Fritz.

Il 37enne iberico non gioca dal torneo di Brisbane, evento che aveva segnato il suo rientro nel Tour dopo un’assenza di un anno dalle competizioni, dove successivamente alle vittorie su Dominic Thiem e Jason Kubler fu sconfitto da Jordan Thompson. In quest’ultimo incontro subì uno strappo muscolare che gli ha impedito di poter essere in gara all’Australian Open.

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