ATP Miami, Mayot si difende dagli attacchi: “Ho fatto del mio meglio per aiutare Cazaux”

Nella giornata di ieri hanno avuto inizio i primi incontri del turno d’ingresso delle qualificazioni per il Miami Open e con loro non sono di certo mancate le prime polemiche legate, in qualche modo, alla prestigiosa kermesse tennistica.

Già, perché come tutti saprete, oramai, il francese Arthur Cazaux – numero 74 del ranking maschile – è stato costretto a ritirarsi dal Masters 1000 della Florida in seguito ad un principio di svenimento sul punteggio di 4-6 7-5 2-1. Quel che ad alcuni (soprattutto sui social) ha fatto storcere il naso, però, è stato l’atteggiamento apparso piuttosto indifferente mostrato dall’avversario (e connazionale) di Cazaux, Harold Mayot, apparentemente disinteressato a ciò che stava accadendo dall’altra parte del campo.

Tuttavia, Il classe 2002 di Metz ha provato a spegnere sul nascere tali polemiche attraverso un tweet che lascia ben poco spazio alle interpretazioni: “Smettetela di creare false polemiche per niente. Era da diversi game che non si sentiva bene e cominciava ad avere i crampi. Non l’ho visto cadere e ho pensato che fosse sdraiato perché aveva i crampi. Quando ho capito che era una cosa grave, sono subito andato da lui ed ero molto preoccupato” Insomma, la replica di Mayot, tramite X, non lascia adito ad ambiguità di sorta. “Ho fatto del mio meglio per aiutarlo. Non c’è altro che grande amicizia e complicità tra noi ed è sempre stato così. Dovete smetterla di trasmettere il vostro odio tutto il tempo. Gli auguro una buona guarigione ed il meglio” ha chiosato il n. 141 ATP, che oggi, tra l’altro, sarà impegnato nella sfida contro David Goffin in quello che sarà il secondo turno di qualificazioni all’Open di Miami.