Nella settimana Challenger festeggiano i giovani Gustavo Heide ed Henrique Rocha

Challenger

Nella settimana Challenger festeggiano i giovani Gustavo Heide ed Henrique Rocha

Vittorie anche di Tristan Boyer e Jozef Kovalik. Eliminati nei quarti i tre azzurri ancora in gara

Pubblicato

il

Henrique Rocha - Murcia 2024 (X @ATPChallenger)
Henrique Rocha - Murcia 2024 (X @ATPChallenger)
 

Eliminati nei quarti i due italiani Gianluca Mager e Alexander Weis, la finale del Challenger 75 di Asuncion (Paraguay, terra battuta) si è risolta in un derby tutto brasiliano tra il sorprendente Gustavo Heide, autore dell’eliminazione in semifinale del grande favorito Juan Pablo Varillas (n.95 e prima testa di serie), e il 17enne astro nascente Joao Fonseca. A quest’ultimo va riconosciuto che, nonostante i fari che si sono accesi su di lui dopo la vittoria negli US Open Juniores e il conseguente interesse dei grandi sponsor, ha preferito continuare a farsi le ossa nei Challenger per affinare i propri strumenti. Anche se questo non gli ha impedito di dare qualche zampata anche al piano superiore, come potrebbero testimoniare Cristian Garin e Arthur Fils, da lui battuti nell’ATP 500 di Rio de Janeiro. Ma qui ad Asuncion niente zampate perché il 22enne Heide gli ha regalato un’amara delusione, dimostrandosi più solido nei passaggi decisivi come confermano i sette break conquistati contro i soli quattro ceduti. Statistiche che comunque evidenziano come entrambi debbano ancora lavorare tanto sulle fasi di inizio gioco. Detto questo bisogna notare come il tennis brasiliano possa guardare con fiducia al futuro dopo una lunga fase interlocutoria. Per Heide è il primo successo a livello Challenger (sei i titoli ITF in bacheca) dopo che nello scorso settembre aveva perso in finale a Bogotà. Questo risultato gli permette, tra le altre cose, di abbattere il proprio best ranking piazzandosi alla posizione n.174. Miglior ranking anche per lo sconfitto di giornata che si migliora di una cinquantina di posizioni e sale al n.285, con la consapevolezza soprattutto di come il futuro gli appartenga.

Al Challenger 75 di Murcia (terra battuta) finale tra il georgiano Nikoloz Basilashvili (ex n.16 ATP) e il portoghese Henrique Rocha che alla fine ha vinto in rimonta 3-6 7-6(0) 7-5 conquistando così il suo primo successo Challenger. Il 19enne portoghese è un prospetto davvero interessante che si è affacciato umilmente alla ribalta accettando con serenità la lunga trafila dei tornei minori come confermano le ben 92 partite giocate lo scorso anno a livello ITF, con ben sei successi. Affinati gli strumenti adesso sta cominciando, sempre passo dopo passo, a dare l’assalto a vette più alte, e nel frattempo ha fissato il campo base a quota 196, secondo miglior lusitano dopo Nuno Borges.

Sulla terra battuta croata di Zara (Challenger75) la vittoria è andata al veterano Jozef Kovalik che in finale ha avuto la meglio sul bulgaro Adrian Andreev, che nei quarti aveva battuto il nostro Enrico Dalla Valle, con un netto 6-4 6-2. Per il 31enne slovacco, che fu n.80 ATP nell’ottobre 2022, è la settima vittoria a livello Challenger (sette anche le sconfitte in finale) che lo fa risalire al n.176 ATP, proprio un posto davanti al nostro Bellucci.

Al Challenger 50 di Merida (Yucatan, terra battuta) registriamo con piacere la prima vittoria nel circuito del 22enne Tristan Boyer che in finale ha battuto 7-6(6) 6-2 l’argentino Juan Pablo Ficovich (n.237). Il ragazzo si è affacciato tardi al professionismo (il suo esordio risale alla scorsa stagione) come spesso succede a chi ha seguito, con successo, tutto il percorso universitario. Nel suo caso parliamo di Stanford dove ha ottenuto ottimi risultati sia accademici che sportivi. Quindi il suo futuro agonistico è ancora tutto da scrivere, ma nel frattempo sale alla posizione n.191 ATP, di gran lunga il suo nuovo best ranking.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement