Non avrà forse convinto tutti, ma intanto, per non sbagliarsi, Jannik Sinner continua a vincere. Da inizio stagione sono 20 vittorie su 21, con quattro semifinali raggiunte in altrettanti tornei disputati nel 2024 (in Australia e a Rotterdam è arrivato anche il titolo).

Al Miami Open è giornata di semifinali maschili, la prima delle quali vedrà protagonista proprio l’altoatesino, opposto ancora una volta a Daniil Medvedev. Proprio come in Australia, proprio come già accaduto dieci volte. Jannik ha vinto le ultime quattro, Daniil le prime sei (la sesta e ultima proprio nella finale di Miami 2023).

Un match che sarà importate anche in termini di ranking, per quanto Sinner continui a ribadire che la classifica non è un obiettivo primario, ma soltanto una conseguenza di risultati. L’inattesa uscita di scena di Carlos Alcaraz infatti – per mano di un Grigor Dimitrov stellare – apre a nuovi scenari.

L’eliminazione ai quarti impedisce allo spagnolo di difendere il risultato ottenuto nel 2023 in Florida (quando perse in semifinale contro Sinner), perdendo dunque 160 punti nel ranking live e restando con 8645 punti. Jannik attualmente ne ha 8110: nel caso in cui dovesse vincere il torneo arriverebbe a 8710 punti, superando quindi Alcaraz e salendo al secondo posto. Certo non sarà compito semplice, visto che Medvedev è indubbiamente assetato di rivincita e, dall’altra parte, Zverev o Dimitrov sono comunque avversari molto tosti. Ma con questo Sinner, ormai, sognare ad occhi aperti è sempre più lecito.

Nel frattempo, intanto, Jannik si è già garantito il n°1 della race to the Olympics, quella classifica cioè che tiene conto dei risultati ottenuti dal post-Roland Garros 2023. Il funzionamento è esattamente lo stesso della race to Turin, solo che anziché considerare i punti guadagnati da inizio a fine stagione, tiene conto dei risultati ottenuti dalla prima settimana dopo il Roland Garros 2023 fino alla fine del Roland Garros 2024. Da lì usciranno teste di serie e partecipanti alle Olimpiadi.

Volendo interpretarla in un altra maniera, ciò significa anche che, da oggi a Parigi, Jannik Sinner è il giocatore che ha più chance di essere il n°1 del mondo dopo il Roland Garros. All’altoatesino basterà infatti fare gli stessi risultati dei suoi inseguitori (o, ovviamente, fare anche meglio) per star loro davanti al termine della stagione su terra battuta. Discorsi prematuri, certo, ma la sensazione è che tra non molto se ne riparlerà.