ATP Miami: Sinner-Dimitrov preview, approfondimento statistico. Grigor dovrà evitare la risposta incrociata di rovescio di Jannik

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ATP Miami: Sinner-Dimitrov preview, approfondimento statistico. Grigor dovrà evitare la risposta incrociata di rovescio di Jannik

Grigor Dimitrov dovrà usare il dritto come contro Alcaraz e Zverev per avere qualche speranza di cavarsela. Il servizio esterno del bulgaro potrebbe essere un arma a doppio taglio contro la risposta di rovescio di Jannik Sinner

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Jannik Sinner – ATP Miami 2024 (photo credits: Miami Open/Hard Rock Stadium)
 

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Jannik Sinner arriva alla finale contro un avversario inatteso, il bulgaro Grigor Dimitrov che qua a Miami oltre a far vedere i soliti lampi di genio tennistico ha anche dimostrato di poter esibire una solidità e una consistenza notevoli. Gli scalpi nobili di Zverev e Alcaraz non possono essere un caso altrimenti.

In vista della finale con il nostro Jannik andiamo allora a ripercorrere l’ultima partita giocata fra i due, in quel di Pechino nell’ottobre 2023. Sembra una vita fa, ma sono passati solo 6 mesi e all’epoca Sinner veniva dalle polemiche per la mancata partecipazione in Coppa Davis. Ma proprio da Pechino è cominciata la cavalcata dell’azzurro che l’ha portato ad essere la forza dominante di queste ultime 30 settimane.

Nel match di ottobre con Dimitrov, Jannik non ebbe vita facile, ma alla fine riuscì a spuntarla in 3 set.

Servizio e risposta

In quell’occasione Jannik ebbe la meglio, in un match nel quale dovette superare alcune difficoltà. In particolare Dimitrov si era proposto con buona qualità sulla prima di servizio, con una percentuale di trasformazione del 70% e non demeritando sulla propria seconda di servizio, vincendo la metà dei punti giocati.

Fonte: ATP Data – Sinner vs Dimitrov @Bejing 2023 – serve stats

Dietro questa statistica però si cela un dato dalle due facce; Dimitrov quando ha servito la prima da sinistra (quando era nell’Advantage court per capirci) aveva ottenuto solo il 50% dei punti sulla prima, ben 20% in meno rispetto alla media del match. Questo dato come lo leggiamo? Lo leggiamo dicendo che quando Dimitrov serviva in kick o piatto a uscire sul rovescio di Sinner i risultati erano modesti. Jannik era sempre bravo a tagliare il campo e a giocare poderosi rovesci incrociati che mettevano subito sulla difensiva il bulgaro; Dimitrov si trovava così a giocare in uscita dal servizio subito colpi scomodi sul proprio rovescio, chiaramente una situazione di gioco che per Dimitrov è sinonimo di sofferenza.

Fonte: TennisViz on TDI Data

Questo dato di scarsa incisività della prima di Dimitrov sul proprio servizio ad uscire di Sinner è testimoniato anche dal dettaglio delle risposte di Jannik. Su 12 servizi a uscire, Jannik ha risposto ben 10 volte, il che significa che Dimitrov è riuscito ad ottenere punti diretti dal servizio solo nel 17% dei casi, mentre la media in ambito ATP tour è del 38%. Ciò significa che se Dimitrov aveva come obiettivo quello di buttare fuori dal campo Sinner con questa soluzione tattica, il risultato è stato misero. Tanto più se consideriamo che Dimitrov fa del servizio una delle sue armi principali, visto che il tasso di trasformazione del bulgaro nelle ultime 52 settimane è stato di oltre il 77%, dato che lo colloca al 4° posto generale.

Fonte: TennisViz on TDI Data
Fonte: ATP Leaderboard
Fonte: TennisViz on TDI Data

Il dettaglio dei landing point delle risposte di Sinner (sempre con riferimento ai servizi da sinistra) ci mostra chiaramente come laddove Jannik abbia conseguito una decente profondità nel colpo i guai per Dimitrov erano serissimi: su 7 risposte giocate nell’ultimo quarto di campo di pertinenza del bulgaro, Sinner ne è uscito vincitore in ben 6 occasioni.

Focus sul rovescio

Spostandoci all’uso del rovescio nel corso degli scambi si vede come la diagonale di rovescio (come prevedibile) sia una situazione di gioco particolarmente comoda per Jannik, con un saldo positivo di +12 punti. Analogamente l’uso del dritto inside-out è stato mortifero contro Dimitrov a Pechino (saldo positivo di 16 punti giocati su 22).

Fonte: TennisViz on TDI Data

Considerato insomma che le giocate più di successo di Jannik contro Dimitrov sono state sul rovescio non ci aspettiamo un grosso di cambio di programma durante la finale di Miami. Anzi, ci aspetteremo che Sinner continui sulla stessa strada intrapresa contro Medvedev. Nella semifinale contro il russo Jannik infatti, nonostante il rovescio del nativo di Mosca sia un colpo decisamente scomodo, ha scientemente insistito da quel lato, portando a casa grossi risultati. Nell’immagine sotto abbiamo che i dati in azzurro sono quelli della partita di semi di Sinner contro Medvedev. Quelli in giallo la media di Sinner nelle ultime 52 settimane, mentre il dato in fucsia la media del tour ATP

Fonte: TennisViz on TDI Data

Posizione in campo

Nel match di Pechino un altro aspetto di interesse è stato vedere come la percentuale di punti giocati oltre i 2 metri la linea di fondocampo fosse un indicatore di vittoria del set importante. In generale laddove Sinner riesce ad essere aggressivo, l’italiano poi pianta ben bene i piedi dentro il campo. Vedere quindi Sinner che nel secondo set di Pechino (poi perso) ha giocato ben il 27% dei punti remando vicino ai teloni è indicativo. Dimitrov sicuramente avrà bisogno di far sì che tale percentuale si avvicini il più possibile al 30%.

Fonte: TennisViz on TDI Data
onte: TennisViz on TDI Data
Fonte: TennisViz on TDI Data

Performance a confronto

Sinner nella semifinale contro Medvedev ha giocato un match sontuoso, con la migliore prestazione complessiva del 2024, in base ai parametri rilevati dall’intelligenza artificiale ATP.

Fonte: X account tennis_insights; elaborazioni TennisViz on TDI Data
Fonte: X account tennis_insights; elaborazioni TennisViz on TDI Data

Il performance rating sopra descritto viene calcolato analizzando la qualità del colpo del giocatore, la percentuale di colpi effettuati in attacco, e la loro efficienza  in attacco (punteggio di conversione) e difesa (punteggio che misura la capacità del giocatore di far girare lo scambio). E che la performance di Dimitrov sia stata all’altezza anche contro Alcaraz lo dimostrano anche le dichiarazioni di Carlitos in conferenza stampa.

Fonte: X account tennis_insights; elaborazioni TennisViz on TDI Data

Staremo a vedere insomma come si dipanerà il gioco, tenendo presente che come al solito la chiave saranno gli scambi brevi, visto che le capacità del bulgaro di recuperare e tenere botta anche su scambi prolungati è notevole, alla faccia di una carta d’identità che recita oltre 10 anni in più di Sinner.

Fonte: ATP Data – Sinner vs Dimitrov @Bejing 2023 – rally length
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