Non è iniziata bene la giornata per i colori azzurri a Madrid. È infatti già terminato il torneo di Jasmine Paolini e Sara Errani in doppio (mentre Jas è ancora in gara nel singolare). Le due azzurre hanno rimediato un’altra sconfitta al primo turno dopo quella di Stoccarda che non aiuterà la loro corsa verso le Finals di fine anno (al momento sono ottave nella Race).

Questa volta a superarle sono state le russe Andreeva e Zvonareva, una coppia assolutamente inedita e per cui ci sarà sicuramente un posto negli archivi WTA per la notevole differenza di età: Mirra compirà 17 anni lunedì mentre Vera, che in carriera vanta cinque titoli Slam nella specialità considerando anche il misto, spegnerà 40 candeline a settembre. Insomma, potrebbero essere tranquillamente una coppia madre-figlia. Non è però lo scarto d’età maggiore nella storia dei doppi femminili: nel 2003 Navratilova, a quasi 47 anni, giocò insieme a una giovanissima Svetlana Kuznetsova (17 anni) vincendo anche un torneo in Australia.

Tornando al campo, lo score finale in favore delle russe è stato di 7-5 6-4. Nonostante fossero andate in svantaggio di un break, Sara e Jasmine erano riuscite a procurarsi due set point in risposta nel corso del primo set ma il servizio di Andreeva ha fatto la differenza. Nel secondo parziale, poi, le percentuali di prime in campo delle azzurre sono calate e la coppia russa, guidata in particolare dalla più giovane, ha spesso cercato la risposta forte sull’avversaria a rete. Il 25% di realizzazione con la seconda ha condannato Errani e Paolini a subire un doppio break (il primo ottenuto dalle russe grazie a un nastro) che ha indirizzato l’esito del match.

Le italiane hanno comunque provato fino all’ultimo a rientrare in partite e in effetti, dopo aver recuperato il primo break sul servizio di Zvonareva, hanno avuto due chance per ristabilire la parità sul 5-5. Nuovamente, però, Andreeva si è affidata alla battuta. Le russe affronteranno agli ottavi la coppia numero 6 del seeding, composta da Krejcikova e da Siegemund, che proprio con Zvonareva ha vinto lo US Open nel 2020 e le WTA Finals dello scorso anno.