ATP Roma: Karatsev vince col tweener, Moutet si guadagna Djokovic. Avanti anche Draper e Medjedovic

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ATP Roma: Karatsev vince col tweener, Moutet si guadagna Djokovic. Avanti anche Draper e Medjedovic

Aslan Karatsev torna alla vittoria dopo sette mesi (e la chirurgia). Successi anche di Jack Draper su Coric per raggiungere Medvedev e di Hamad Medjedovic su Popyrin. Corentin Moutet batte Safiullin e trova Novak Djokovic

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Jack Draper – ATP Roma 2024 (foto via Twitter @the_LTA)
 

Splende il sole sugli Internazionali BNL d’Italia e arrivano i primi verdetti del tabellone maschile in questo giovedì 9 maggio. Il ventenne qualificato serbo Medjedovic sorprende Popyrin in due set 6-3 6-2, grazie a una partita molto solida al servizio e un gioco ricco di soluzioni. L’australiano sbaglia un po’ troppo in risposta e non riesce a concretizzare la pur buona percentuale di prime in campo, finendo così per subire i colpi dell’avversario. Medjedovic si guadagna il secondo turno contro Davidovich Fokina.

Avanza anche Thiago Seyboth Wild, sconfiggendo per 6-4 6-2 il francese Gregoire Barrerre proveniente dalle qualificazioni. Molto efficace il gioco del brasiliano, che macina punti soprattutto con il diritto, anche se subisce più di un tentativo di rientro da parte dell’avversario. Grazie anche al sostegno del pubblico Seyboth Wild chiude il match e affronterà l’argentino Etcheverry.

Grande lotta fin dalle prime battute, invece tra Juame Munar e Rinky Hijikata. Lo spagnolo prova a lavorare ai fianchi l’australiano grazie ai suoi schemi da terraiolo puro, ma l’avversario non molla per tutte le due ore e cinque minuti di match ed anzi risponde colpo su colpo. Nonostante la resistenza di Hijikata, Munar ha la meglio per 6-4 7-5. Per lui al prossimo turno Cameron Norrie.

Aslan Karatsev torna a riassaporare una vittoria che mancava dalla semifinale di Tokyo dello scorso ottobre. L’infortunio al ginocchio all’esordio a Brisbane che aveva richiesto la chirurgia, il rientro a Madrid con sconfitta (doppio 7-6 per Marozsan) e ora il successo in rimonta contro Mackenzie McDonald, 4-6 6-4 6-4 in due ore e mezzo. Andato a servire per chiudere, Karatsev ha dovuto annullare due palle del 5 pari e al secondo match point ha inseguito un pallonetto per poi sfoderare un tweener che ha trafitto Mackie a rete. Ora la sfida con Tommy Paul, battuto tre anni fa alle Olimpiadi.

Vittoria in rimonta per il lucky loser Corentin Moutet che, sostenuto da un tifo rumoroso, batte Roman Safiullin 3-6 7-6(1) 6-2 in due ore e mezzo, riportandosi avanti nel conteggio dei confronti diretti dopo che Safiullin aveva pareggiato allo scorso Wimbledon la vittoria francese al Challenger Open d’Orleans 2021. Sotto 3-2 nel primo set, Safiullin vince quattro game consecutivi (lasciando Moutet a 0 nell’ultimo turno di battuta) e si porta in vantaggio nel match. Durante la seconda frazione regna l’equilibrio e la sfida viene interrotta proprio nel momento più delicato, ovvero il tie-break. La pioggia non permette ai due tennisti di continuare, ma dopo una sospensione di quasi un’ora si riprende, Corentin domina il gioco decisivo e pareggia i conti. La partita finale prosegue sull’onda del tie-break, con Safiullin che sbaglia tanto senza rischiare particolarmente in balia di un Moutet che varia velocità e altezza con il dritto e rotazioni con il rovescio, sfodera qualche numero di tocco e chiude 6-2, guadagnandosi la sfida di secondo turno contro Novak Djokovic.

Jack Draper si impone in due set su Borna Coric, 7-5 6-1 in poco più di un’ora e mezza, dimostrandosi sempre in controllo e, una volta ottenuto il primo break, ha dilagato anche nel punteggio. Appena tre punti persi al servizio nel primo parziale per Draper (19 su 19 con la prima) che, non sfruttate cinque occasioni di break in due diversi game, ha successo nel lungo dodicesimo game. Coric non fortunatissimo perché gli viene chiamato fuori un colpo che gli avrebbe permesso un dritto relativamente comodo; si rigioca il punto e Borna sbaglia un… dritto relativamente comodo. Ne sbaglia un altro e un altro ancora, l’undicesimo unforced con quel fondamentale nel set (avremmo detto nel game…) che dà il 7-5 all’inglese. Nel secondo parziale, Coric riesce ad arrivare ai vantaggi in risposta (ma nulla più) quando è già sotto 2-0. Un altro turno di battuta perso spiana definitivamente la strada a Draper che ora affronterà il n. 2 del seeding e 4 del mondo Daniil Medvedev.

Il premio per il match più lungo della giornata va a Nicolas Moreno De Alboran e Botic van de Zandschulp (che anche con i nomi non scherzano). I due qualificati si sono dati battaglia per le tre ore e diciotto minuti che hanno prodotto il 7-5 6-7(5) 7-6(4) a favore di Van de Zandschulp che al secondo round se la vedrà con Felix Auger-Aliassime.

Sara Zabby, Michelangelo Sottili, Lorenzo Celenza

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