S. Errani/J. Paolini b. [8] C. Dolehide/D. Krawczyk 6-1 6-2
Meravigliosamente Errani e Paolini! Parte da loro un sussulto al venerdì di Roma! La tempesta di gioia che arriva in un pomeriggio assolato, ma con tante incognite sulla formula degli Internazionali BNL d’Italia. Le soddisfazioni arrivano dai tornei di doppio, dopo i forfait e le delusioni del singolare. L’eterna Sara Errani e la n. 1 del tennis femminile italiano, Jasmine Paolini, approdano in finale tra gli applausi degli spettatori italiani: 6-1 6-2 il punteggio finale in un’ora di gioco.
Prova maiuscola delle azzurre che conquistano la finale di doppio o contro Coco Gauff e Erin Routliffe o contro le cinesi Xinyu Wang e Saisai Zheng. Errani torna in finale a Roma: si tratta della quarta finale per lei, dopo quelle giocate con Roberta Vinci tra il 2012 e il 2014.
Tifo da stadio per un appuntamento importante centrato dalle azzurre che hanno messo nei loro radar le Olimpiadi e le Finals. La vittoria su coppia composta da Caroline Dolehide e Desirae Krawczyk è propedeutica proprio per questo obiettivo, in quanto nella Race attuale, le americane sono all’ultimo posto utile per parteciparvi con le azzurre none. Per Errani e Paolini quella di Parigi non sarebbe la prima Olimpiade come coppia. Infatti, Il primo successo del duo italiano arrivò alle olimpiadi di Tokyo. Entrate come alternate, le azzurre sconfissero il duo statunitense Melichar/Riske prima di cedere alle sorelle Kichenok.
Dominio totale delle italiane: la grinta di Sarita, la solidità di Jasmine e il risultato è stato davvero magico. Un solo passaggio a vuoto in avvio di secondo set, ma poi tutto è terminato così come era cominciato. Scambi da fondo dominati da Errani e Paolini, a rete superlative le italiane con la romagnola davvero elegante. Azzurre che hanno chiuso con l’84% di prime palle messe in campo, contro il 59% delle americane.
Dominio assoluto nel primo set
Si comincia con le due coppie che hanno a disposizione una chance per portare a casa il break, ma riescono comunque a salvare il tutto. Nel terzo game arriva il break: bravissima Errani a costringere le avversarie a una volèe a rete sanguinosa e poi a strapparle il servizio con un colpo a rete vincente di rovescio. Il prosieguo del set sarà un’escalation incredibile di vincenti delle azzurre e di errori delle americane. Krawczyk è la tennista più esperta di doppio della coppia statunitense, ma non riesce a trovare continuità, soffrendo soprattutto negli scambi da fondo. Paolini lavoro molto i suoi colpi, valutando bene i vari rimbalzi. E’ un assolo il primo set che si chiude con cinque giochi consecutivi delle azzurre, perfette anche al servizio.
Piccolo passaggio a vuoto, poi è festa azzurra
Errani e Paolini partono con il piede giusto, ma poi subiscono un piccolo passaggio a vuoto con l’unico break del match concesso alle avversarie. La romagnola incappa in un doppio fallo e poi in un successivo errore che manda le teste di serie a servire per la prima volta nel set in vantaggio. Ma la reazione è immediata e subito si arriva al controbreak con l’incisività di Paolini che reagisce al momento negativo. Le americane non ci sono più e in campo il dominio delle azzurre è totale. Nell’ultimo game arrivano tre errori consecutive delle teste di serie n. 8 mandano Errani e Paolini in finale.