Siamo giunti allâultimo degli otto giorni di questa tappa dellâUbicontest: tantissime giocate, ribaltamenti di classifica, fallimenti (soprattutto per la nostra redazione) e non poco divertimento. Ă rimasta, ora, lâultima spiaggia, lâultima chance di conferma per chi è al comando, lâultima occasione di rimonta per chi è appena dietro.
Conferma o sorpresa? Nella classifica del contest, come sul Campo Centrale del Foro Italico per la finalissima maschile degli Internazionali BNL dâItalia 2024. Dopo lunghe e intense giornate di lavoro, anche i nostri Pellegrino DellâAnno e Giovanni Pelazzo potranno godersi il meritato riposo. Restano le ultime 24 ore.
Lâodierna sfida era forse difficilmente, forse molto difficilmente, pronosticabile a inizio torneo. Zverev non sembrava in forma brillante, apparso in netta difficoltĂ su quella che per anni è stata la sua superficie prediletta. Giustiziato al terzo turno a Madrid da Cerundolo, fuori ai quarti di Monaco per mano di Garin, sconfitto in ottavi a Montecarlo dal poi trionfante Stefanos Tsitsipas. Se il tedesco sembrava del tutto riabilitato dallâinfortunio, la stagione sul rosso è tornata a muovere qualche dubbio nei suoi confronti. Il percorso a Roma, però, lo ha visto dominare: Vukic, Darderi, Borges, Fritz, battuti senza mai lasciare un set. Poi la sfida, a sorpresa, piĂš complicata: con Tabilo, in semifinale, lâex numero 2 del mondo si è visto a un passo da unâaltra clamorosa, e dolorosa, sconfitta. Bravo lui, e meno bravo lâaltro, a rimettere in piedi la partita, guadagnando campo e giovando dei dubbi del cileno. Proprio il Cile, sembra non averlo abbandonato: in finale sarĂ battaglia col numero 1 dello stato sudamericano, Nicolas Jarry, specialista terraiolo. Testa di serie numero 21, Jarry è da sempre un avversario potenzialmente ostico per chiunque: capace di giocare un tennis sempre al limite, quasi anomalo, spesso è vittima della poca continuitĂ nella ricerca di un gioco cosi complicato. Il suo 2024 su terra, fin ora, era stato un completo disastro: 2 set al primo turno di Montecarlo da Etcheverry, 2 set al primo turno di Barcellona da Trungelliti e, udite udite, ben 1 set conquistato al primo turno di Madrid con Cobolli. Beh, wow! Un momento di carriera che mette quasi paura. Anche per lui, a Roma, era tempo di riscatto: battuti Arnaldi, Napolitano (ancora rosichiamo), Muller, Tsitsipas e Paul.
I due si sono giĂ affrontati ben 6 volte, con 4 vittorie per il tedesco. Le prime 4 sfide, tutte su terra rossa fra il 2019 e il 2023, hanno espresso un equilibrato pareggio. Le successive due, la scorsa stagione su cemento ed erba, hanno permesso a Sasha di allungare.
Cosa ci dicono i bookies? Ovviamente, Zverev parte largamente favorito: troviamo la sua vittoria a 1.30 su Bet365 e a 1.31 su Goldbet e Better. Jarry sembra dato per sconfitto in partenza: 3.50 su Bet365, 3.45 sulle altre due.