[7] J. Paolini b. [12[ M. Keys 6-3 6-7(6) 5-5 rit.
Quarto turno di Wimbledon, sul Court 1 si affrontano la testa di serie n. 7 Jasmine Paolini e la numero 12 Madison Keys. Se si esclude Venus Williams, tra le tenniste in attività Keys è la giocatrice con la più alta percentuale di vittorie su erba (74,6%). Un solo precedente fra loro, vinto 6-1, 6-1 da Keys sul cemento di Dubai 2023. Ma da allora Jasmine è molto cresciuta di rendimento.
Primo set: Paolini parte meglio e poi amministra il vantaggio
Vista la situazione meteo, si gioca con il tetto chiuso. Comincia alla battuta Paolini, dato che Keys ha vinto il sorteggio e ha scelto di ricevere. Jasmine serve solo prime (a parte un doppio fallo) e sale 1-0.
Servizio Keys. Particolare nota tecnica: sul servizio in kick di Keys (probabilmente il migliore del circuito) Jasmine in risposta ha anche utilizzato il rovescio a una mano. Il problema di Madison è che non ha ancora registrato il rovescio, e i tanti errori del suo colpo bimane le costano il break: 2-0 Paolini. Jasmine tiene il suo servizio e consolida il vantaggio: 3-0. Dato curioso: Paolini in pochi minuti ha già vinto più game che nel precedente confronto diretto.
Keys continua ad avere problemi nel gestire la pressione di Jasmine: patisce ogni palla che arriva sul rovescio, ma fatica anche a colpire di dritto se prima ha dovuto effettuare uno spostamento laterale. Nuovo break subìto e 4-0 Paolini.
Madison sente che il set è quasi compromesso e adotta un atteggiamento ancora più aggressivo: spinge al 100% ogni palla a cominciare dalla risposta e riesce a recuperare un break: 4-1. Ora il match è più equilibrato, e Keys sale 4-2 salvando una pericolosa palla break grazie al suo “solito “kick di battuta.
Ma Jasmine non si lascia impressionare e con un game a zero mantiene le distanze: 5-2. Anche Keys tiene il suo servizio e così dopo 30 minuti esatti Jasmine va a servire per il set. Operazione riuscita lasciando Madison a 15: 6-3 Paolini in 32 minuti.
Secondo set: andamento a strappi e decisione al tiebreak
Il set si apre sempre con lo stesso copione: Keys soffre la brillantezza di Paolini, che regala nulla e aggredisce ogni volta che ne ha la possibilità: break immediato. Ma poi, forse per la prima volta in tutto il torneo, Jasmine gioca un game con troppi errori: controbreak e situazione in parità, 1 a 1.
Non si può dire che Jasmine stia giocando male, ma non è più impeccabile come nel primo set. Punteggia gli scambi con qualche errore di troppo e finisce per perdere nuovamente il servizio. Vantaggio consolidato da Madison tenendo il servizio a zero: 4-1 Keys.
La situazione del primo set si è rovesciata: Madison non regala più punti (specie con il rovescio), mentre Jasmine ha aumentato il numero degli errori non forzati. A inizio set Keys era dietro di un break, ma con cinque game consecutivi ha ribaltato il punteggio: 5-1 per lei.
A questo punto però Jasmine reagisce, e raccoglie il secondo game del set: 5-2 Keys. Da notare che sinora i due giochi conquistati da Paolini sono stati sul servizio di Madison. Poi fInalmente riesce a tenere un turno di battuta e prova a mettere alla prova la tenuta caratteriale di Keys, per la seconda volta chiamata a servire per il set, questa volta sul 5-3. E di nuovo Madison trema, perdendo il servizio. E così, grazie a quattro giochi consecutivi, Paolini rimette in piedi un set che sembrava ormai compomesso: 5-5.
Keys decide che qualcosa del suo piano partita va modificato, e comincia a cercare la rete più spesso. Il match diventa così anche più spettacolare e brillante, tra volèe e passanti. Si gioca il game più lungo dell’incontro: Madison salva una pericolossisima palla break con un ace e grazie anche a un secondo ace riesce di nuovo a muovere il punteggio: 6-5 in suo favore. Ora la pressione è su Jasmine, che deve tenere la battuta per forzare la conclusione al tiebreak: missione compiuta, tutto si decide ai sette punti.
Tiebreak sul filo dell’ equilibrio sino al 5-5. Ma è una risposta profonda di Keys a consentirle di raggiungere il primo set point. mancato con un dritto largo. Seconda occasione sempre per Madison dopo un dritto in rete di Jasmine. E questa volta Keys converte al termine di uno scambio chiuso da una volèe vincente: 8-6. Dunque la scelta di Keys di cercare più spesso la rete ha pagato: prima le ha consentito di interrompere l’emorragia di game e alla fine le ha consentito di vincere il tiebreak. 61 minuti di gioco.
Terzo set: l’infortunio di Madison interrompe il match sul più bello
I primi due game vanno a chi serve senza particolari sussulti. Poi nel terzo game Paolini commette tre errori evitabili consecutivi (due da fondo campo e uno di volo). Tre palle break consecutive a favore di Keys. La seconda è quella buona, grazie a una profonda risposta di dritto. Madison consolida il vantaggio tenendo il servizio: 3-1. Dopo due game interlocutori che portano al 4-2, Jasmine ha un altro passaggio a vuoto: tre errori gratuiti e una risposta vincente di dritto da parte di Madison portano al doppio break di vantaggio: 5-2 Keys.
Come nel secondo set, Keys va a servire per chiudere il set (e il match) e anche questa volta non le riesce: alla seconda palla break perde il servizio: 5-3. Ulteriore avvicinamento di Jasmine che tiene il servizio a 15: 5-4.
Prima di riprovare a chiudere il match, Keys chiama la fisioterapista per un problema alla gamba sinistra, forse arrivato sull’ultimo dritto giocato nell’ottavo game. A questo punto ci si chiede se sarà un fattore degli ultimi punti ancora da giocare.
Madison va negli spoglatoi e al rientro dal Medical Time Out si presenta vistosamente zoppicante e con una fasciatura alla coscia sinistra, dando l’impressione di poter giocare solo da ferma. Paolini non sbaglia nulla e raccoglie i frutti della situazione: altro break e 5 pari.
Keys prova ad accorciare i punti in ogni modo, ma poi sul 5-5, 15 pari decide che è il momento di dire basta e si ritira. Una bella partita finita nel modo più triste possibile, con il terzo set interrotto dopo 50 minuti di gioco.
Queste le parole di Paolini a fine match: “quando vinci una partita in questo modo si vivono sentimenti contrastanti: felicità per la vittoria e tristezza per l’infortunio della tua collega”. E poi alla domanda su come sia divenuta in fretta una beniamina del pubblico: “mi fa molto piacere e poi so che ci sono qui anche molti italiani a sostenermi”.
Qualche statistica sul match. La più interessante forse è questa: discese a rete di Keys nel primo set: 4. Nel secondo set: 14.
Totale punti vinti nel match: Paolini 114, Keys 105
Scambi da 0-4 colpi: 81 a 80 per Paolini. Da 5 a 8 colpi: 26 a 19 per Paolini Oltre i 9 colpi: 7 a 6 per Paolini.
Ora Paolini attende la vincente del confronto tutto statunitense tra Gauff e Navarro. Questi i precedenti: Gauff – Paolini 2-0 (due match sul cemento). Navarro – Paolini 3-0 (tre match sul cemento).