[7] N. Borges b. R. Nadal 6-3 6-2
The moment Borges will never forget ☺️
— ATP Tour (@atptour) July 21, 2024
Just the 2nd Portuguese ATP title winner, @nunoborges97 topples Nadal 6-3 6-2@NordeaOpen | #NordeaOpen pic.twitter.com/X5wClHonvb
Straordinario Nuno Borges! A 27 anni, il nativo di Maia vince al Nordea Open, ATP 250 di Bastad, il suo primo titolo in carriera e diventa solo il secondo portoghese della storia a conquistare un trofeo nel circuito maggiore (Joao Sousa ne ha vinti quattro tra il 2013 e il 2022). Sconfitto Rafael Nadal con il punteggio netto di 6-3 6-2, approfittando della non ideale condizione fisica dello spagnolo ma giocando una partita di grande spessore, attenta e corretta dal punto di vista tattico. Settimana da incorniciare questa per Borges, che sale alla posizione numero 42 dell’ATP Ranking e fa dunque segnare un nuovo massimo in carriera. Per quel che concerne Nadal, invece, chiara la delusione per non essere riuscito a mettere le mani su quello che sarebbe stato il 93esimo trofeo ATP della sua carriera, ma era oggettivamente difficile chiedergli di più in questo match dopo le battaglie infinite di venerdì nei quarti (6-7 7-5 7-5 contro Navone in 3 ore e 59 minuti) e di sabato in semifinale (4-6 6-3 6-4 contro Ajdukovic in 2 ore e 12 minuti). Prossimo appunatamento per il 14 volte campione del Roland Garros saranno i Giochi Olimpici di Parigi 2024, evento che prenderà il via sabato 27 luglio.
Primo set: Nadal fa enorme fatica al servizio, Borges ne approfitta
Il match, esattamente come accaduto nelle ultime due partite disputate da Nadal prima di questa, parte in salita: il maiorchino non sfrutta una palla break nel gioco d’apertura, poi cede il suo turno di servizio in quello seguente. Borges scappa così sul 2-0, ma non riesce ad allungare e subisce l’immediata reazione di Nadal, il quale piazza a trenta il controbreak. C’è discreta tensione nell’aria e non potrebbe essere altrimenti: non è questa solo una finale, ma un’occasione per entrambi importantissima seppur per motivazioni ben distinte. Borges ha 27 anni e gioca la finale più importante della sua carriera fino a questo momento, Nadal è alla numero 131 nel circuito maggiore ma vista l’età e gli acciacchi fisici che si trascina dietro ormai da oltre un paio d’anni potrebbe realmente essere l’ultima. Il portoghese, quarto giocatore della sua nazione in grado di raggiungere una finale ATP, torna avanti di un break nel quarto game e anche in questa circostanza perdona il suo rivale: 2-3 con Nadal al servizio, ma lo spagnolo non ha ancora tenuto la battuta fino a questo momento. Riuscirà a sbloccarsi ora? La risposta è negativa: Borges mette a segno il terzo break su altrettanti turni di risposta, ma questa volta è in grado di vincere il prorpio game al servizio e di allungare sul 5-2. Accumulato un buon vantaggio, il numero 51 del mondo sorprende per la tranquillità con cui gestisce la situazione fino al 6-3, score maturato dopo 46 minuti.
Secondo set: Borges scappa via e si invola verso il successo
Nadal, che deve anche annullare una palla break del game d’apertura della seconda frazione, sembra comprensibilmente ancora più in difficoltà che nei giorni precedenti. Ma il 22 volte campione Slam tiene il servizio: che sia l’inizio di una nuova partita? Borges non sembra di quest’idea almeno per il momento e risponde con un agevole game a quindici. Il set ha un andamento ben più regolare rispetto al precedente e i due contendenti trovano maggior ritmo e precisione con il servizio. Il tennista portoghese è però ben più solido quest’oggi e un break arriva in suo favore nel quinto game del parziale. È questo il colpo di grazia che Borges infligge al match: da lì si assiste ad un vero e proprio crollo da parte di Nadal, che cede gli ultimi game senza non aver più nulla nel suo pur grande serbatoio delle energie. Il 27enne di Maia chiude 6-3 6-2 dopo 1 ora e 27 minuti e si lascia andare a tutta la sua emozione per il primo titolo in carriera: il campione dell’ATP 250 di Bastad è Nuno Borges!
