Gli ottavi di finale del National Bank Open di Toronto vanno ufficialmente in archivio, col termine degli ultimi quattro incontri conclusasi nella notte italiana. Prestazione sublime della russa Shnaider, la quale ha sconfitto la numero uno del tabellone Cori Gauff, che saluta agli ottavi il torneo di Toronto. Sabalenka e Samsonova amministrano senza problemi sulle avversarie, mentre Azarenka, alza bandiera bianca prima della fine dell’incontro contro Stearns, che avanza ai quarti di finale, dove troverà Pegula.
[14] D. Shnaider b. [1] C. Gauff 6-4 6-1
La sorpresa più eclatante di giornata è certamente l’eliminazione dal torneo della testa di serie numero uno, Cori Gauff. Dopo l’argento alle Olimpiadi nel doppio femminile, Diana Shnaider conferma il suo ottimo periodo di forma, sbarazzandosi della statunitense in poco più di un’ora di gioco. Nel corso del primo set dell’incontro, l’equilibrio è regnato sovrano fino al decimo gioco, dove Gauff si è mostrata poco decisa sotto rete, concedendo tre set point consecutivi alla russa, che qualche istante dopo ha approfittato di un errore dell’avversaria per portarsi avanti di un set. La velocità del dritto di Shnaider stordisce Gauff, costantemente sorpresa dalle accelerazioni della neo-medaglia d’argento Olimpica. Il secondo parziale è tremendamente sconvolgente per la numero uno del seeding, che dopo aver avuto una palla break in favore nel terzo gioco, è stata travolta da Shnaider, portando a casa appena un gioco nel secondo set. Un severo 6-1 mette Gauff fuori dai giochi, la quale abbandona prematuramente il WTA di Toronto.
[2] A. Sabalenka b. k Boulter 6-3 6-3
L’infortunio alla spalla sembra ormai un vecchio ricordo per Aryna Sabalenka, che accede senza intoppi ai quarti di finale del National Bank Open. A farne le spese è l’inglese Katie Boulter, regolata dalla bielorussa con un doppio 6-3. Non parte affatto male Boulter, che è la prima ad avere l’opportunità di break, senza però concretizzare nemmeno una delle quattro occasioni avute. Nettamente più cinica Sabalenka, la quale strappa di forza il servizio all’avversaria e con un dritto sgargiante mette la firma sul primo set. Il secondo parziale non ha una trama tanto differente dal primo; ancora una volta è l’inglese ad avere più ritmo nelle fasi iniziali, trovando delle buone soluzioni in contropiede che puniscono la numero due del seeding. Sabalenka non trema nei momenti importanti del match, salvando il 100% di break point (8/8), e non cedendo mai il servizio all’avversaria. Con il secondo 6-3 di giornata, Sabalenka chiude i conti e vola ai quarti di finale, dove incontrerà la statunitense Anisimova.
P. Stearns b. [12] V. Azarenka (Rit.) 6-4 4-2
Dopo il ritiro di Keys al secondo turno, Peyton Stearns approfitta anche dell’infortunio di Victoria Azarenka, costretta ad alzare bandiera bianca per un problema fisico. Un incontro che, fino al momento dell’infortunio, era stato dominato dalla giocatrice statunitense, che con grande solidità da fondo campo ha portato a casa il primo set per sei giochi a quattro. Nel corso del sesto gioco del secondo parziale, Azarenka avverte immediatamente un problema alla gamba destra, usufruendo anche del Medical Time Out, ma al rientro in campo, i dolori continuano ad essere lancinanti, impossibilitando la bielorussa a concludere il match. Stearns avanza dunque ai quarti, dove affronterà la testa di serie numero Jessica Pegula.
[6] L. Samsonova b. E. Mertens 6-2 6-4
Solida e aggressiva Liudmila Samsonova nel match contro la Belga Mertens, alla quale non ha lasciato scampo. Sin dai primi scorci di match ha imposto un ritmo insostenibile col dritto, trovando spesso, degli angoli impensabili. Complicato per Mertens contrapporsi a tale aggressività, talvolta spezzata da ottimi drop shot messi a segno dall’atleta russa. Dopo avere messo in cassaforte il primo set per 6-2, Samsonova ha dovuto fronteggiare una fase travagliata di match, nella quale ha concesso diverse palle break, senza però perdere il turno di servizio. Superate le difficoltà, la russa cambia di nuovo marcia, strappa la battuta a Mertens e mette la firma sull’incontro, conquistando il secondo set per 6-4. Nei quarti di finale, sarà derby russo tra Shnaider e Samsonova.