[1] I. Swiatek b. [Q] V. Gracheva 6-0 (8)6-7 6-2
Il ritorno in campo della numero 1 del Pianeta della racchetta femminile ha lasciato intravedere ancora dei fisiologici ritardi nell’adattamento all’ennesimo cambio di superficie che ha richiesto questo 2024 tennistico.
Dopo la medaglia di bronzo conquistata per la Polonia ai Giochi Olimpici di Parigi, infatti, Iga Swiatek ha superato in tre set Varvara Gracheva con il punteggio di 6-0 6-7(8) 6-2 nel suo match di ingresso al Cincinnati Open. La polacca si è complicata la vita più del previsto, riaprendo una contesa che sul 6-0 5-2 in suo favore tutto faceva presagire tranne che un fiammata della francese di adozione: invece, prima i quattro match point mancati in risposta poi il contro-break hanno riportato l’esito del set in discussione. Dopo aver sciupato un quinto match ball, sempre in ribattuta sul 6-5, la cinque volte campionessa Slam si è vista scippare definitivamente al tie-break – Varvara ha pareggiato i conti al quinto set point – un parziale in cui era in totale controllo. Per sua fortuna, la nativa di Varsavia nel set decisivo si è riappropriata del proprio livello abituale.
“Di sicuro, la transizione in questione è probabilmente la più dura, passare dalla superficie più lenta [al Roland Garros] a quella più veloce rappresenta il compito più arduo a livello di adattamento. Ma è per questo che sono ancora più contenta della mia prestazione e non vedo l’ora di riscendere in campo per un altro match per poter così continuare a macinare e implementare ciò su cui sto lavorando, senza invece dare eccesivo peso ai risultati in questa fase“.
Semifinalista nel 2023, la ventitreenne polacca nel terzo turno del torneo affronterà l’ostacolo Marta Kostyuk: la tennista ucraina è reduce dai quarti alle Olimpiadi, in Ohio ha avuto la meglio su Lulu Sun per 6-3 7-5.
Iga è giunta al WTA 1000 di Cincinnati con il chiaro obiettivo di conquistare l’11° titolo ‘mille‘ della sua carriera, il quinto nel solo 2024. Nell’albo d’oro di successi ottenuti negli eventi di tale categoria, introdotti ufficialmente nel calendario a partire dal 2009, è seconda a pari merito con Vika Azarenka dietro soltanto a Serena Williams che vanta 13 trofei 1000 nella propria leggendaria bacheca. Come detto, sono già quattro le affermazioni in stagione nei WTA 1000 di Swiatek su appena 6 tornei ‘mille’ disputati: ha vinto Doha e Indian Wells sul cemento, Roma e Madrid sulla terra. Inoltre, se ciò non bastasse, con il suo terzo sigillo parigino consecutivo al Roland Garros – firmato nel mese di maggio – ha staccato con largo anticipo il pass per le WTA Finals di Riyadh dove, fra l’altro, è campionessa uscente.
M. Andreeva b. [11] E. Navarro 6-2 6-2
Nella suo primo incontro dopo essere salita sul podio del doppio femminile alle Olimpiadi con la medaglia d’argento al collo, assieme a Diana Shnaider sono state sconfitte dalle azzurre Errani/Paolini, Mirra Andreeva ha avuto vita fin troppo facile per estromettere dal torneo la testa di serie numero 11 Emma Navarro. In una masterclass tennistica, durata a malapena 65 minuti di gioco, la giovane russa ha dominato la sua avversaria in tutte le fasi di gioco: riuscendo a strappare la battuta della statunitense per ben quattro volte e mettendo a referto un complessivo di 16 vincenti a fronte dei soli 5 della rivale.
Sicuramente nell’economia della sfida avrà pesato il serbatoio della classe 2001 di New York, ridotto al lumicino dopo le fatiche in Canada che l’hanno vista spingersi sino alla sua prima semifinale in un torneo ‘Mille’ – dove è stata battuta da Amanda Anisimova – a Toronto.
“Sapevo che sarebbe stata una partita molto dura. Finora ha avuto un anno fantastico, quindi ho solo cercato di scendere in campo e fare del mio meglio perché non avevo nulla da perdere. Sono semplicemente scesa in campo, ho cercato di mostrare il mio livello migliore, provando a vincere la partita, e penso di esserci riuscita“.
La diciassettenne di Krasnojarsk ha ottenuto l’82% dei punti cominciati con la prima di servizio, non perdendo mai la battuta nel corso di tutto l’incontro. La classe 2007 ha inoltre fronteggiato un’unica palla break, già in vantaggio di un break, sul 3-2 della prima frazione che è anche coinciso con l’unico turno di servizio della sua partita in cui è stata costretta ai vantaggi. “Sono molto felice di non essermi sentita nervosa come invece temevo di sentirmi in campo. Penso che il mio servizio sia stato fantastico oggi e spero che rimanga con questo stato di forma per l’intero swing negli Stati Uniti. Oggi [ieri, ndr] inoltre faceva davvero molto caldo, non c’era alcuna ombra in campo… Sono estremamente contenta di come abbia affrontato la situazione e del livello del mio tennis“.
GLI ALTRI RISULTATI: Giornata di rimonte, su 19 incontri di primo turno sono state realizzati 8 ribaltamenti del punteggio
La compagna di doppio di Andreeva che ha condiviso l’argento di Parigi, da atlete neutrali, Diana Shnaider ha maramaldeggiato per 6-1 6-4 in 58 minuti sulla cinese Shuai Zhang. Al secondo turno, la russa se la vedrà con la qualificata statunitense Krueger. Vittoria, tutto sommato agevole anche se con un set decisosi al foto-finish, anche per la spagnola Paula Badosa che ha estromesso la wc di casa Stearns con lo score di 6-2 7-5 in un’ora e mezza di partita. Ai sedicesimi, per l’iberica ci sarà la tredicesima testa coronata Anna Kalinskaya che ha estromesso la ceca Katerina Siniakova in rimonta per 1-6 6-2 6-3 in quasi due ore di scontro.
Un altro ribaltone si è consumato nella sfida che ha visto protagonista la mancina canadese Leylah Fernandez: la finalista dello US Open 2021 ha vinto con il punteggio di 3-6 6-4 6-3 in 2h01′. Per lei adesso la numero 4 del draw Elena Rybakina. Le rimonte sono fioccate in questi primi scampoli di torneo, visto che anche il derby a stelle e strisce tra Townsend e Dolehide ha premiato la qualificata Taylor per 3-6 6-4 7-6(7) con tanto di due match point frantumati nel tie-break finale. E’ servito invece un duplice 6-4 in 1h32‘ alla italo-russa Liudmila Samsonova, decima testa di serie, per superare Xinyu Wang: per la n. 17 WTA al prossimo round ci sarà la semifinalista di Melbourne 2022 Magda Linette che ha – non una novità – rimontato la britannica Katie Boulter per 2-6 6-0 7-5 in 1h54‘ di gioco.
Prosegue pure il torneo di Karolina Muchova che ha battuto Diana Yastremska con il punteggio di 7-6(6) 6-2 in due ore di match. La contesa si è decisa nel tie-break, quando l’ucraina ha sprecato cinque set point consecutivi dal 6-1 al 6-5 finendo poi per capitolare alla prima palla set concessa. La finalista di Palermo è così riuscita a staccare il pass per il turno successivo nonostante un 6/16 nella trasformazione delle palle break avute a disposizione. Ora per Karolina l’ostacolo si chiama Jessica Pegula: sesta testa di serie e fresca campionessa di Toronto.
Nella giornata contraddistinta dalle rimonte, Anastasia Pavlyuchenkova ha sconfitto per 4-6 7-6(4) 6-3 la n. 11 del tabellone Beatriz Haddad Maia in 2h56‘ di autentica battaglia. La russa al secondo turno se la vedrà contro Caroline Wozniacki che nella notte italiana ha gestito senza fatica il match con Kalinina per 6-2 6-4 in 1h26‘. Infine, affermazione anche per la qualificata Magdalena Frech che ha eliminato la ceca Marie Bouzkova con lo score di 3-6 6-4 6-3 in 2h16‘ e attendo adesso l’oro olimpico Qinwen Zheng.