[1] I. Swiatek b. M. Kostyuk 6-2 6-2
La numero uno del mondo Iga Swiatek ha mantenuto immacolato il proprio record personale nei confronti diretti con Marta Kostyuk, raggiungendo i quarti di finale del Cincinnati Open dopo aver battuto con un doppio 6-2 la testa di serie numero 15 del tabellone femminile in appena 70 minuti di gioco.
La ventiduenne di Varsavia affronterà ora Mirra Andreeva, che dal canto suo ha superato in rimonta la nostra Jasmine Paolini.
La cinque volte campionessa Slam ha sconfitto l’ucraina in due set in tutti e tre i loro incroci. La classe 2002 di Kiev, nonostante la terza sconfitta in altrettanti scontri con la dominatrice del circuito, si può minimamente consolare con il fatto di aver ottenuto un game in più rispetto al KO – lo scorso marzo – in semifinale ad Indian Wells, dove Iga si impose 6-2 6-1. Mentre la loro sfida terminata in maniera più equilibrata si è rivelata finora quella andata in scena negli ottavi del Roland Garros 2021, con vittoria polacca per 6-3 6-4. La quattro volte regina di Parigi è anche uscita vittoriosa nel loro unico incontro juniores: duplice 6-3 nella finale di Traralgon Grade 1 del 2017.
La medaglia di bronzo alle Olimpiadi parigine, con il successo ai danni di Marta, ha staccato il pass per il suo nono quarto di finale del 2024 e il secondo della carriera in Ohio dopo la semifinale del 2023. Il suo differenziale stagionale tra vittorie e sconfitte recita attualmente 54-6.
La storia della partita è stata in larga scala caratterizzata dai 27 errori non forzati, accumulati dall’ucraina in 16 games. Ci sono stati brevi segnali incoraggianti per la n.° 21 WTA ad inizio match, quando Kostyuk riusciva a spingere Swiatek ben lontano dalla linea di fondocampo trovando velocità senza perdere in precisione: a dimostrazione di ciò, ha tirato fuori un paio di eccellenti accelerazioni da autentica contro-attaccante nei primi due giochi dell’incontro. Tuttavia, l’ucraina successivamente ha trascorso il resto della partita evitando la costruzione di punti che tanto le aveva dato in termini di punti e fiducia in avvio gara. Rinunciando così a mettere asfissiante pressione a Iga, il piano partita le è fragorosamente crollato in mano rendendo la vita fin troppo facile alla regina del ranking nonostante i 12 vincenti messi a referto, a compensare parzialmente la situazione.
La determinazione della due volte semifinalista Major nel chiudere rapidamente i punti, sia nel bene che nel male, inoltre non ha sostanzialmente permesso alla polacca di poter dimostrare una qualsivoglia forma fisica in un senso o nell’altro: totalizzando quattro vincenti ed otto gratuiti, a riprova di come per la stragrande maggioranza della contesa l’esito sia stato indirizzato dalla rivale. Ciò nonostante, la numero 1 al mondo è stata superba nel controllare perfettamente ciò che era in suo possesso: ha piazzato il 71% di prime di servizio, vincendo il 71% dei punti.
[3] A. Sabalenka b. E. Svitolina 7-5 6-2
La testa di serie numero 3 Aryna Sabalenka ritorna ai quarti di finale del WTA 1000 di Cincinnati vincendo per 7-5 6-2 su Elina Svitolina, estendendo il suo vantaggio nei confronti diretti con l’ucraina sul 4-1. Il successo della bielorussa, maturato in un’ora e 19 minuti, ha condotto la campionessa in caria di Melbourne tra le ultime otto in Ohio per la quarta volta nella sua carriera. Le ventiseienne di Minsk si è infatti spinta addirittura in tre diverse circostanze fino alla semifinale del torneo: nel 2018, nel 2022 e nel 2023.
La due protagoniste si sono riaffrontate su un campo in cemento ai sei anni di distanza dall’ultima volta: dopo un primo set più difficoltoso, la l’ex n.°1 del mondo ha mostrato una forma smagliante per guadagnarsi la sfida al cospetto della testa di serie n. 10 Liudmila Samsonova. Avanti di un break per gran parte del set d’apertura, la tre volte finalista Slam proprio sul più bello si è fatta breakkare a zero quando stava ha servito per la frazione sul 5-4. Dopodiché, però, non c’è stata più partita con Aryna in grado di portarsi a casa 8 dei successivi 10 games a conclusione dell’incontro.
Sabalenka è stata lucidissima quando contava, pur avendo all’interno della gara dei momenti di appannamento: ha difatti cancellato tutte e quattro le palle break offerte alla 29enne di Odessa, convertendo invece con il 100% di efficacia le sue quattro opportunità di strappo. Mentre con il KO odierno, Elina ha perso sette delle nove partite disputate in stagione contro Top 10: 3 su 3 sul cemento.
Tornando alla cronaca del match vale la pena sottolineare, come dal 2-2, 30-15 e servizio Svitolina nel secondo set; la due volte semifinalista di Wimbledon abbia 12 punti consecutivi prendendo il comando delle operazioni e non smarrendolo più. L’amazzone di Minsk può così vantare 22 quarti di finale in carriera in WTA 1000, a pari merito con Karolina Pliskova tra le giocatrici ancora in attività .
Le bielorussa ha realizzato più del doppio dei vincenti della bi-campionessa di Roma: 30 a 14. E se ciò non bastasse, seppur abbia mantenuto intatto il suo tennis iper aggressivo ha anche limitato il numero degli unforced commettendone meno della rivale: 16 a 17.
Tra Sabalenka e l’italo russa Liudmila i precedenti a favore di Samsonova, che ha vinto due dei loro tre confronti, tutti avvenuti sul veloce.
[6] J. Pegula b. [Q] T. Townsend 6-2 6-3
Se Jessica Pegula necessitava di un’ulteriore prova del suo slancio di forma in questa piovosa estate nordamericana, il doppio turno vittorioso che l’ha vista protagonista nella giornata di venerdì dovrebbe averle fugato qualsiasi dubbio reticente. Dopo che la pioggia ha infatti posticipato l’inizio del programma e di conseguenza il suo ingresso nel torneo, la trentenne di Buffalo ha dovuto fare gli straordinari per approdare ai quarti di Cincinnati.
Jessica ha dapprima avviato la sua corposa giornata con match durissimo, in cui dinanzi alla finalista uscente Karolina Muchova l’0ha spuntata soltanto in rimonta per 5-7 6-4 6-2. Successivamente, dopo alcune ore di riposo, è rientrata in campo per battere nel derby States Taylor Townsend, in questo caso una partita a senso unico, con il punteggio di 6-2 6-3.
L’ex n.°3 del mondo ha dunque vinto le sue ultime sette partite giocate, riuscendo in pochissimo tempo a ribaltare quello che era il suo giudizio negativo sulla propria stagione, fino a qualche settimana fa al di sotto della aspettative, con il titolo a Toronto.
Fernandez batte Shnaider e raggiunge il secondo quarto di finale WTA 1000 del 2024.
Leylah Fernandez è arrivata ai suoi primi quarti di finale in WTA 1000 dal torneo di Doha 2024: lo ha fatto dopo aver superato facilmente Diana Shnaider con lo score di 6-1 6-4 in 1h23‘ di match, nel terzo turno di Cincinnati.
Pavlyuchenkova ferma Zheng e conquista la seconda vittoria contro una Top 10 nel 2024
Anastasia Pavlyuchenkova si è assicurata un posto nel suo primo quarto di finale in Ohi a nove anni di distanza dal precedente. La finalista del Roland Garros 2021 ha sconfitto in ottavi la campionessa olimpica Qinwen Zheng, per 7-5 6-1 in 1h18‘ di gioco, che a differenza di Pegula non è riuscita nell’impresa di completare positivamente il doppio turno dopo la vittoria sulla polacca Magdalena Frech (curiosamente eliminata dalla cinese con l’identico punteggio, seppur inverso, che ha poi subito dalla russa: 6-1 7-5 in quasi due ore di sfida).
Badosa supera Putintseva e trova il primo quarto di finale della stagione in un WTA 1000
L’ondata estiva dell’ex numero 2 al mondo Paula Badosa, dopo il trionfo al WTA 500 di Washington, prosegue al Cincinnati Open. In quel di Mason, difatti, la spagnola ha superato agilmente Yulia Putintseva con un doppio 6-4 in 1h42‘ per avanzare ai quarti di finale.