Girone C, Berlino
USA – Germania 2-0
R.Opelka b. H.Squire 6-7(4) 7-6(9) 6-3
B.Nakashima b. M.Marterer 6-4 6-2
È uno dei pochi gironi in cui praticamente i giochi in merito alle Finals 8 erano fatti. A Zhuhai va in scena la terza giornata del Girone C che vede i padroni di casa della Germania cedere il primo posto in favore degli USA che si impongono grazie alle grandi prove di Railly Opelka e Brandon Nakashima, che superano rispettivamente Henri Squire e Maximilian Marterer.
Girone C, Berlino
R.Opelka b. H.Squire 6-7(4) 7-6(9) 6-3
B.Nakashima b. M.Marterer 6-4 6-2
Railly Opelka batte un colpo. Il nativo di Mitchigan inaugura bene la giornata andandosi a prendere il primo punto per gli USA grazie ad una fantastica rimonta, 6-7(4) 7-6(9) 6-3 in cui annulla ben 3 match point nel tie-break del secondo set di cui due in risposta. Paga dazio Henri Squire che, in un match costellato da ace, non riesce a completare l’opera e in vantaggio di un set subisce il ritorno del giocatore americano. Una prestazione di carattere per il tennista statunitense che inizia a vedere la luce dopo un lungo periodo di inattività che lo ha visto fermo ai box. Si gioca poco in risposta, quasi nulla e questo trend si ripercuoterà per tutta la durata del match. Il giocatore a stelle e strisce tiene fede alla sua nomea di “big server” e tira giù la bellezza di 33 ace, il teutonico non è da meno e ne metterà a referto 18. Con un tie break vinto per parte, il guizzo di Railly arriva all’alba del terzo game del parziale decisivo dopo strappa il servizio all’avversario per poi involarsi agevolmente al traguardo, scrivendo l’1-0 per gli Stati Uniti.
A fronte delle quasi due ore e mezza del singolare precedente, il match tra Brandon Nakashima e Maximilian Marterer può dirsi sicuramente molto meno combattuto, con l’americano che si mette da subito al comando delle operazioni e conduce la contesa senza mai offrire al tedesco l’occasione di impensierirlo. Continua lo straordinario momento di forma per il classe 2001 che, rivitalizzato dalla cura Sanguinetti, non concede nessuna palla break al teutonico che gratuito dopo gratuito non può far altro che alzare bandiera bianca. Basta un’ora e mezza per far calare il sipario sul match con lo statunitense abile a chiudere con un netto 6-4 6-2 che scalza la Germania e regala a coach Bob Bryan la certezza del primato nel girone C, rendendo assolutamente ininfluente il risultato del doppio.