Jannik Sinner amplia la propria squadra, dando il benvenuto a Marco Panichi e Ulises Badio, quest’ultimo, è stato il fisioterapista di Novak Djokovic per più di cinque anni, adesso pronto ad entrare nella corte del numero uno azzurro.
Ulises Badio è un fisioterapista argentino con un vasto bagaglio d’esperienze, laureato in kinesiologia e fisioterapia. Il campione di Belgrado ha giovato della presenza di Badio, che dopo aver iniziato a lavorare per l’ATP tra il 2011 e il 2012, bramava all’idea di entrare a far parte del team di un numero uno del mondo. Infatti, nel 2017, Novak Djokovic lo chiamò al suo servizio: “è una persona eccezionale, è un uomo buono e il modo in cui tratta gli altri è impressionante“, disse il serbo. Ciò che stupisce del fisioterapista argentino è la sua dedizione e il suo essere zelante nel lavoro. Il percorso con Nole è stato svolto in maniera impeccabile e minuziosa: in una breve intervista rilasciata da Badio diversi anni or sono, quest’ultimo asseriva di monitorare il serbo per 24 ore, osservando con attenzione tutti i particolari, poiché anche uno di questi si sarebbe rivelato determinante nel corso del match. “Devo seguirlo in ogni momento, anche quando è seduto, per vedere la sua postura, o se ha parlato a lungo con qualcuno al telefono” – disse il nuovo fisioterapista di Jannik Sinner.
Un modus operandi che non sembra affatto essere distante dalla scuola di pensiero dell’attuale n°1 del mondo, dedito al lavoro, all’allenamento e al sacrificio come pochi altri tennisti al mondo. Ulises Badio sembra essere la scelta più giusta da affiancare al preparatore atletico Marco Panichi, anch’egli ex membro dello staff di Nole (qui il suo profilo).
Il fisioterapista argentino, però, non ha soltanto lavorato nella sfera tennistica, poiché la sua esperienza si estende persino al mondo del calcio, dove ha collaborato per la squadra spagnola del Valencia, da aggiungere a collaborazioni pregresse con varie cliniche ed anche l’inserimento in un centro sportivo situato in Arizona. Anche in questo caso, insomma, Sinner è andato sul sicuro.