Roger Federer ha risposto a varie domande riguardanti la Laver Cup, in programma dal 20 al 22 settembre in quel di Berlino. Tanti i temi affrontati dalla leggenda svizzera, a partire dal suo pronostico: “Penso che il Team Europe sia molto forte quest’anno. Nelle partite di singolare siamo grandi favoriti, anche se so che il Team World ha grandi giocatori in forma in questo momento che giocano molto bene, ma penso che la maggior parte delle partite in singolare andranno al Team Europe mentre i doppi più verso il Team World”.
L’ex numero uno al mondo, venti volte campione Slam, ha poi parlato della grande emozione che avrà Alexander Zverev nel giocare all’Uber Arena di fronte ad una folla tedesca: “Penso che sarà una grande cosa per lui come lo è stato per me quando ho giocato a Ginevra, in Svizzera“. Su Carlos Alcaraz c’è un’attesa spasmodica per The Swiss Maestro: “Conoscevo a malapena Carlos quindi sono davvero entusiasta di vederlo giocare per la prima volta. Mi sono allenato solo una volta con lui a Wimbledon quando era ancora un junior. Il giorno dopo, il mio allenatore ha detto: ‘Vuoi riscaldarti di nuovo con lui?’ e ho detto: “No, va bene, preferirei scaldarmi con il suo allenatore, che era la mia generazione, Juan Carlos Ferrero””
Federe ha analizzato anche com’era la Laver ai suoi tempi: “C’era molta incertezza proprio all’inizio, quando abbiamo iniziato sette anni fa. Ci domandavamo se tutto sarebbe andato secondo i piani, se la gente si sarebbe presentata e se gli stessi giocatori avrebbero partecipato. Ora è come una confraternita che si riunisce, rende omaggio alla generazione passata e allo stesso tempo porta la nuova generazione, trasformando tutto in stile Ryder Cup”.
Sul futuro invece sappiamo che l’evento del 2025 si terrà a San Francisco mentre l’anno successivo sarà il turno di una città europea. Federer già vede oltre, facendo una sorta di promessa per il 2027: “Penso che dovremmo andare in Asia, Sud America, continuare a muoversi, non solo in Nord America.”