B. Nakashima b. C. Wang 6(7)-7 7-6(4) 6-1
Un match quasi Pirandelliano quello disputatosi in terra cinese. Già. Perché l’incontro fra l’americano (n. 39 ATP) Brandon Nakashima e il tennista di Hong Kong, Coleman Wong – valevole per gli ottavi di finale dell’Hangzhou Open – ha avuto mille volti e tutti diversi fra loro. A spuntarla, dopo un paio di game disputati sul filo del rasoio, è stato il giocatore californiano. 6(7)-7 7-6(4) 6-1 il punteggio finale.
Primo set: Nakashima sprecone, Wong ne approfitta
Primo parziale piuttosto equilibrato. Nakashima e Wong, infatti, danno vita a dei game decisamente combattuti, in cui nessuno dei due tennisti in campo riesce a primeggiare sull’altro. In verità, il giocatore americano ha più di un’occasione per riuscire ad effettuare lo strappo decisivo, ma non ne approfitta. Una serie di errori grossolani, soprattutto col servizio, ne compromettono oltremodo l’andamento della prima parte di gara. Tie-break decisivo. A spuntarla, alla fine, è il tennista di Hong Kong, grazie ad una maggiore solidità nei punti importanti e ad un tennis giocato in maniera dannatamente efficace.
Secondo set: tie-break nuovamente decisivo, Nakashima risale la china
Nel secondo set, il canovaccio è sostanzialmente lo stesso, con Wong che continua a giocare in maniera pressoché impeccabile, provando ad approfittare dei gratuiti commessi da Nakashima. Dopo una piccola pausa per la copertura del tetto dell’impianto di gioco e dopo una serie di scambi a buon ritmo, appare quasi inevitabile che anche le sorti del set in questione vengano affidate al tie-break. Nakashima, questa volta, dimostra grande solidità e riesce a riportare l’inerzia della gara dalla sua parte.
Terzo set: crollo Wong, Nakashima prende il largo
Il set decisivo comincia con Nakashima e Wong che si spartiscono un gioco per parte, sfruttando appieno i rispettivi turni al servizio. Nel corso dei game, però, il tennista americano sembra innescare le marce giuste, riuscendo a strappare un break al proprio rivale e a prendere definitivamente il largo. L’impressione, nel terzo e ultimo set, è che Wong molli un po’ la presa, consegnandosi, de facto, al suo avversario. Alla fine, Nakashima riesce a chiudere il match con uno score di 6(7)-7 7-6(4) 6-1, qualificandosi così ai quarti di finale.
Y. Bu b. K. Khachanov 7-6(9) 4-6 6-3
Più che sbraitare col suo angolo, Karen Khachanov deve fare quadrato su sè stesso e razionalizzare questo momento negativo per cercare di ripartire, altrimenti il finale di stagione rischia di essere peggiore dell’intera annata. Rabbioso, ma soprattutto falloso il russo, lontano dalla Top10 e fuori agli ottavi di finale all’ATP250 di Hangzhou.
Dall’altra parte il delirio è totalmente cinese perchè il ventiduenne Yunchaokete Bu vince in tre set con merito, sbagliando meno del suo avversario, quasi nulla nel momento topico.
Il n. 124 del mondo elimina la testa di serie n. 2 con il punteggio di 7-6(9) 4-6 6-3 in 2ore e 28′.
Khachanov è andato in confusione nel tie-break del primo parziale commettendo due doppi nel momento cruciale, mentre il cinese ha subito la reazione del suo avversario nel secondo set, ma è stato perfetto nel terzo parziale. Il russo vince il duello degli aces, 18 a 13 in suo favore, ma anche quello dei gratuiti, 38 a 33.
Bu è stato pressocchè perfetto al servizio nel primo set: un momento di difficoltà nel primo parziale e si ritrova sotto di un break nel quarto game. Khachanov non scappa via e subisce immediatamente il controbreak. Si lotta e con autorità si arriva al tie-break: sbaglia il russo, ricambia il favore Bu con un dritto che finisce in corridoio. Sul 4-3 in favore del cinese, Khachanov commette un doppio fallo e Bu va a servire per il set sul 5-4. Il cinese incredibilmente spedisce un rovescio in corridoio e riequilibra i conti. Errore di dritto di Khachanov e set point per Bu che non concretizza. Ci si avvicina al cambio campo quando il russo decide di concedersi definitivamente al suo avversario, 9-7.
Khachanov urla con il suo angolo ma non riesce a trovare soluzioni intelligenti per affondare l’avversario. Bu, però, non ne approfitta e gioca il suo peggior game del match in avvio di secondo set. Il russo sembra padrone del campo ma incredibilmente si fa ribreakkare nel quarto game alla terza chance di break. Bu non chiude lo scambio che lo avrebbe portato sul 3-3 e si ritrova nuovamente sotto di un break. Khachanov appare solido in questa fase al servizio e trova ben sei aces e tre soli gratuiti con la prima di servizio: 6-4.
Si riparte nel terzo set con Khachanov titubante e falloso nel primo game. Bu ne approfitta e sale 3-0 giocando un gran tennis: solido al servizio e bravo a spostare l’avversario comandando col dritto. Il pubblico si scalda, entra in partita ancor di più e il cinese scappa via. Senza patemi d’animo il padrone di casa arriva ai quarti: sfiderà Kukushin.