Vasto programma nel day 9 del Rolex Shanghai Masters, con i protagonisti del circuito che scendono in campo per i match del terzo turno. Ottima prestazione per Stefanos Tsitsipas, che sconfigge in due agevoli set il francese Muller. Machac travolge Vukic, Mensik costretto agli straordinari contro un Shevchenko pervenuto a tratti. Gael Monfils si aggiudica il derby con un acciaccato Humbert, costretto a chiamare l’intervento del medico nel corso del terzo set. Tutto secondo i piani per Fritz, che elimina il qualificato Watanuki. Di seguito la cronaca completa degli incontri.
[10] S. Tsitsipas b. A. Muller 6-3 7-5
Greco in grande spolvero nel corso del primo set, dove sprazzi di un buon rovescio lo accompagnano per la durata del primo parziale, nel quale si mostra superiore rispetto al francese. Dopo aver archiviato il primo set, conquistandolo per 6-3, Tsitsipas non intende rallentare, e attacca continuamente Muller, che vede arrivare da tutte le parti il greco, molto presente anche nei pressi della rete. Il francese cede il primo servizio del secondo set, e in men che non si dica, il numero 10 del seeding si assicura la possibilità di servire per l’incontro. Poco convinto Tsitsipas al momento di chiudere, commettendo diversi errori che lo costringono a cedere il servizio nel momento topico del match. Non si scompone il greco, che mette sul tavolo freddezza ed esperienza, ed in pochi minuti si riprende ciò che aveva perso qualche istante prima. Game, set and match: Stefanos Tsitsipas approda agli ottavi sconfiggendo Muller in due set, con lo score di 6-3 7-5. Qui troverà Daniil Medvedev, che ha vinto 9 dei loro 13 precedenti: preparate i popcorn, ci sarà da divertirsi.
J. Mensik b. A. Shevchenko 6-1 (5) 6-7 6-2
Avvio di incontro a senso unico tra il il ceco e il kazako. Mensik impone sin da subito un ritmo sostenuto, contornato da un’ottima solidità che non lascia scampo a Shevchenko, piegato per 6-1 dal tennista ceco. Il ferro va battuto finché è caldo, e Mensik approfitta della poca pericolosità del kazako per aumentare il proprio vantaggio. Il ceco ottiene il break, che lo porta a pochi metri dal traguardo, Ma Shevchenko inverte la tendenza entrando finalmente nel vivo del match, riconquistando così la parità. Duro colpo per Mensik, che non è più straripante come in precedenza, e cede il secondo set Shevchenko, rimandando tutto al set finale. Il kazako regredisce nell’opaca versione vista nel primo set, lasciando a Mensik libero arbitrio sul match, concluso con un 6-2 in favore del ceco nel terzo e decisivo set.
G. Monfils b. H. Humbert 7-6 (7) 2-6 6-1
Proverbiale equilibrio nel derby francese, giunto al tiebreak dopo quasi un’ora di lotta. Altrettanto serrato il tiebreak, dove nessuno dei due intende mollare la presa. Dopo 15 punti, è Humbert il primo a cedere, lasciando andare un dritto che termina abbondantemente dopo la linea di fondo. Termina così il primo parziale, messo in cassaforte da “La Monf”. Incontenibile Humbert nel secondo set, a causa di un netto cambio di passo rispetto a quanto visto nel tiebreak. Strappa per due volte la battuta a Monfils, costringendolo al terzo e decisivo set. Parte bene La Monf, ma Humbert accusa un problema fisico che mette l’incontro nelle mani dell’avversario. Fine a se stesso l’MTO di Humbert, costretto ad arrendersi a Monfils, che si aggiudica il derby francese in quel di Shanghai. L’attuale n°46 del mondo diventa così il secondo giocatore più anziano dopo Roger Federer a raggiungere gli ottavi a Shanghai: ad attenderlo c’è Carlos Alcaraz, voglioso di rivincita dopo il KO a Cincinnati.
[30] T. Machac b. [Q] A. Vukic 6-4 6-2
Non parte benissimo il ceco, costretto a salvare quattro palle break nel primo turno di servizio dell’incontro. Vukic in costante pressione, ma l’avversario resiste e attende l’occasione, che arriva nel nono gioco del primo parziale, terminato 6-4 in favore di Machac. L’australiano si aggrappa al servizio, registrando diversi ace, ma ogni qualvolta che entra nello scambio, il ceco si dimostra puntualmente superiore, e quest’ultimo si assicura il vantaggio anche nel secondo parziale. Non regge l’urto Vukic, che si arrende a Machac cedendo il servizio perla terza volta nel match. Con lo score di 6-4 6-2, il ceco si assicura un posto negli ottavi di finale di Shanghai.
[7] T. Fritz b. [Q] Y. Watanuki 6-3 6-4
Resiste soltanto per un paio di giochi l’equilibrio dell’incontri. Nonostante un buon approccio di Watanuki, è Fritz il primo a strappare il servizio del match, che nel gioco successivo si ritrova dinanzi ad una chance di contro break, non sfruttata a dovere. Lo statunitense prende il largo e conquista rapidamente il primo set col punteggio di 6-3. Watanuki non si fa affatto intimidire, ma il divario tecnico tra i due tennisti è lapalissiano, non stenta infatti ad arrivare un imminente break, anche nel secondo set. Fritz, stranamente, vacilla, restituendo al giapponese il servizio. Watanuki molto vivace nello scambio, mostrando parecchia personalità; poco incisivo al servizio, dove Fritz riesce quasi sempre a infastidirlo. Di forza, il numero sette del seeding si rimette a dettar legge, mettendo in cassaforte l’incontro imponendosi 6-4 nel secondo parziale sul qualificato giapponese.