Il ritiro di Rafa Nadal fa capolino anche nell’incontro con la stampa di Coco Gauff dopo la sua vittoria nel quarto di finale del Wuhan Open contro Magda Linette. Gauff parte scherzando, poi parla del campione iberico con immensa ammirazione, raccontando anche un aneddoto che li riguarda. “Era il mio favorito” – dice Coco – “anzi, lo è, dal momento che non è mica morto. Sono cresciuta guardandolo vincere a Parigi, lo ha fatto per quasi tutti gli anni della mia vita. Ho adorato seguirne le sedute di allenamento; l’intensità che sapeva raggiungere lì e ovviamente in partita è qualcosa di irraggiungibile per chiunque”.
Gauff ritiene che sia stato il momento giusto per lasciare. “Certo non è mai bello, ma Rafa ha lasciato alle sue condizioni, anche se ovviamente l’ultima stagione è stata piena di contrattempi fisici. Ha avuto” – prosegue l’americana – “la carriera che aveva sognato. Con me è stato sempre gentile, ricordo di quando mi ha fatto i complimenti per la finale raggiunta a Parigi: ho pensato di aver raggiunto due traguardi, la partita decisiva e l’aver parlato con lui”.
Poi l’incontro alle Olimpiadi: “sull’ultima navetta, alle undici di sera. Cera anche Carlos Alcaraz. Ho chiesto a Rafa se mi potesse regalare una delle sue spille commemorative dei Giochi Olimpici e lui me ne ha data una; abbiamo fatto una foto insieme che non credo di aver mai postato. Io e lui soli, Carlos no perché non aveva spillette (ride)”.
Coco riflette su quale può essere il lascito di Nadal al tennis e parla soprattutto del suo comportamento al di fuori del campo da tennis: “siamo colleghi ma io mi sento soprattutto una sua fan. Lui è sempre gentilissimo con gli ammiratori e questo è un aspetto del tennista che rimane a lungo e che ne definisce il ricordo nei decenni. Personalmente ricordo più questo di lui che non le sue vittorie e cerco di ricordarmene soprattutto quando ho a che fare con i miei fan”.
Da ultimo un breve incontro con il cibo locale: “siamo state a Joy City, il centro commerciale, e abbiamo provato un ristorante locale. Ho preso il riso, mia mamma i gamberetti. Poi il pollo: era piccante, a me piace ma mi ci sono voluti due bicchieri d’acqua per finirlo!”.