J. Draper b. L. Darderi 7-5 6-1
Dopo la vittoria ottenuta contro Dominic Thiem, che ha fatto calare ufficialmente il sipario sulla carriera dell’ex trionfatore dello US Open edizione 2020, Luciano Darderi era chiamato ad una sfida piuttosto ostica contro il numero 18 del mondo Jack Draper. L’azzurro e il britannico hanno dato vita ad un incontro – valevole per gli ottavi di finale dell’”Erste Bank Open” di Vienna – il cui fattore più preponderante è stata la maggiore solidità al servizio sciorinata dal tennista inglese.
Draper, infatti, è riuscito a sfruttare al meglio i propri turni di battuta, mettendo in seria difficoltà il ventiduenne di Villa Gesell. Alla fine, la sfida si è conclusa con il punteggio finale di 7-5 6-1 in favore del britannico. Per quest’ultimo, dunque, porte spalancate sui quarti di finale (nonché cinquantesima vittoria sul cemento). Per Darderi, invece, un secondo set da dimenticare.
Primo set: Darderi sprecone, Draper ne approfitta
Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, primo parziale che comincia all’insegna dell’equilibrio e con entrambi i contendenti in campo che riescono a sfruttare al meglio i propri turni di servizio. Sono 7 gli ace maturati da Darderi, 14 quelli del nativo di Sutton (dei numeri quasi old school per il britannico). Per Draper due doppi falli e una serie di errori – da fondo – che ne caratterizzano oltremodo l’inizio del match.
Com’era prevedibile alla vigilia, si tratta di una gara che lascia poco spazio allo spettacolo e in cui i protagonisti pensano a badare più all’efficacia che alla mera estetica di gioco. Draper appare più incisivo, mentre Darderi spreca numerose occasioni per sferrare l’attacco decisivo. Il vero e proprio “strappo” (non solo metaforico) avviene nel corso del decimo game, quando l’atleta inglese riesce a strappare – per l’appunto – il servizio al proprio avversario e ad andare a servire per il set. Draper conquista così il primo parziale, chiudendo con il punteggio di 7-5 in proprio favore.
Secondo set: Darderi soffre il servizio dell’avversario, Draper vince e convince
Si riparte con lo stesso canovaccio del primo parziale: ovvero, con Draper sugli scudi al servizio e con Darderi che in alcuni tratti della gara sembra quasi inerme di fronte al servizio dell’inglese. E’ dell’azzurro, però, uno dei passanti più belli del match. In pratica, i primi tre game del secondo parziale, si giocano quasi sul filo del rasoio. Fino alla fuga di Draper, naturalmente. Già, perché nel corso del quarto gioco, il tennista britannico riesce a portarsi in vantaggio di un break e a prendere il largo sul proprio rivale.
Il finale di gara è un monologo dell’inglese. Darderi, infatti, non riesce più a impensierire il proprio avversario. Alla fine, il 7-5 6-1 con cui si conclude l’incontro rappresenta l’epilogo più giusto per un match che – nel secondo set – non è stato quasi mai in discussione. Per Draper si tratta della vittoria numero 50 sul cemento.