In un mondo dove le aziende fanno del loro nome il maggior mezzo di pubblicità, ne esistono altrettante che sono sconosciute ai più, ma che al tempo stesso sono presenti nella nostra vita quotidiana. Un esempio è Nitto, sprovvista di negozi fisici e poco conosciuta alla maggior parte delle persone, ma che è una presenza costante negli oggetti di tutti i giorni.
A parlarne è stato Luca Villa, EMEA General Manager Channel, che in occasione della presentazione di Nitto a Torino ha fornito alcune importanti informazioni circa l’azienda sponsor delle Finals di Torino: “Nitto è un’azienda fondata nel 1918 in Giappone ad Osaka e conta attualmente 27.000 dipendenti sparsi in tutto il mondo. Abbiamo 89 aziende e fatturiamo 5.8 miliardi di euro, siamo quotati alla Borsa di Tokyo. Sponsorizziamo le ATP Finals perché crediamo fortemente nel valore di essere al top della realtà di business, cercando sempre di co-creare con i nostri clienti e partner innovazione e nuove tecnologie da portare sul mercato. Un po’ come nel tennis dove iniziano a gennaio e puntano ad arrivare al top per Torino tra i primi otto al mondo. Amiamo supportare chi abbraccia le sfide“
Villa ha racconta di cosa si occupa Nitto: “Ci occupiamo di diversissime tipologie di prodotti, abbiamo tecnologie per atleti così come per la vita comune, ad esempio i film polarizzanti che non si vedono, ma che fanno la differenza. Per esempio, senza film polarizzanti non si potrebbero vedere immagini su smartphone e televisori. Questo per farvi capire come Nitto lavori in incognito, non siamo un’azienda che si interfaccia col consumatore. Abbiamo una filiale commerciale italiana a Milano che si rivolge al buisness-to-buisness. Siamo sconosciuti all’utente finale perché lavoriamo in maniera invisibile, non abbiamo negozio, i nostri clienti sono le aziende: grossi brand di automobile, telefonia, computista, elettrodomestici.”
Importante passaggio finale sul focus principale dell’azienda, molto legata a Torino, sede delle Nitto ATP Finals: “Il nostro forte focus è l’impatto ambientale e la sostenibilità, lavoriamo quotidianamente con questo obiettivo. Puntiamo su risorse rinnovabili per tutte le attività aziendali, cosa che già facciamo. Tramite questo evento vogliamo aumentare il nostro lavoro sulla sostenibilità, lavoriamo con FITP e ATP da anni e recentemente abbiamo scelto di investirei in tal senso, realizzando oggetti completamente riciclabili come per esempio i tovaglioli. Già dall’anno scorso abbiamo iniziato con il Torino Green Project, contribuendo alla creazione di fermate autobus verdi, un’area verde di 50 metri vicino alla Inalpi Arena e l’inserimento nel fan village di un giardino verticale che al termine della manifestazioni verrà spostato in città. Lo scopo è quello di limitare e ridurre le emissioni di CO2.”