M. Bellucci b. L. Pouille 6-4 6-4
Mattia Bellucci (23 anni, numero 98 del mondo) festeggia il primo ingresso in top 100 della carriera e si qualifica al secondo turno del torneo ATP 250 di Montpellier dopo aver eliminato il campione del 2018 Lucas Pouille (30 anni, numero 104 del ranking ATP) con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 40 minuti di gioco. Mattia, dopo aver vinto un primo set rocambolesco (otto palle break annullate), nel corso del secondo parziale ha approfittato della delusione e della stanchezza fisica dell’avversario, controllando senza troppi problemi il break messo a segno nel primo game. Bellucci ha messo in mostra tutta la bellezza del suo tennis brillante e propositivo per vincere la prima partita a livello ATP della stagione e nella giornata di giovedì affronterà il vincente della sfida tra la wild card di casa Halys e il qualificato de Jong, andando a caccia del secondo quarto di finale a livello ATP della carriera.
Primo set: Mattia annulla otto palle break e punisce Pouille
I primi game dell’incontro scorrono via rapidi e i due protagonisti difendono rapidamente i turni di battuta, affidandosi alla brillantezza della prima di servizio: nel sesto game, finalmente, comincia la bagarre, si alza il livello dello spettacolo ma anche quello della tensione, Bellucci sopravvive alle prime sbavature della sua partita e salva quattro palle break. Nel game successivo il francese paga lo sforzo e la delusione delle occasioni mancate, regala un paio di errori gratuiti e subisce l’esuberanza mancina di Mattia (4-3 Bellucci, e servizio): il bustocco rifiata, recupera da 0-40, e si porta sul 5 a 3 prima di chiudere un set rocambolesco con il punteggio di 6-4 (in 52 minuti) grazie all’ennesima rimonta, stavolta da 30-40 (ottava palla break annullata). Mattia conquista un primo parziale contrassegnato dalle montagne russe emotive (grandi colpi ed errori grossolani, anche all’interno dello stesso game) e da una percentuale scadente di prime palle in campo (appena il 50%): Pouille paga, dal canto suo, l’unico turno di battuta complicato, una pessima percentuale di realizzazione con la seconda palla (3 soli punti vinti su 12) e, chiaramente, lo 0 su 8 nella conversione delle palle break.
Secondo set: Bellucci difende con freddezza il break ottenuto nel primo game
La testa di Pouille non ha ancora digerito gli ultimi minuti del primo parziale e Mattia approfitta di un altro passaggio a vuoto dell’avversario, portandosi subito in vantaggio di un break (1-0 e servizio): il francese, ad un passo dal baratro (1-3 e 15-40) rimane in qualche modo aggrappato alla partita (2 a 3), scarica tutta la sua frustrazione e la potenza del servizio e, nel game successivo, prova addirittura a completare la rimonta. Bellucci, però, riesce a difendere con freddezza e con classe il turno di battuta, annullando la nona e la decima palla break dell’incontro: il bustocco dipinge la smorzata più morbida del giorno, vince quattro punti consecutivi e mantiene il vantaggio (4 a 2). Sul 5 a 3 il francese annulla due match point consecutivi ma Mattia, dopo il cambio di campo più lungo del suo 2025, mantiene la freddezza, si affida alla prima, difende l’ultimo turno di servizio a 0 e chiude la partita con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 40 minuti di gioco. Per lui 8 ace e l’85% di punti vinti con la prima palla in campo.