Se la prima parte di questo mercoledì 5 febbraio del Mubadala Abu Dhabi Open era già stata molto sorprendente ma senza nessuna favorita uscire di scena, anche se Elena Rybakina ha rischiato parecchio, nella seconda parte è stata eliminata Daria Kasatkina nonché la finalista dell’anno scorso proprio. Ad eliminare la numero 11 del mondo è stata Ashlyn Krueger, americana classe 2004 in tre set e oltre due ore.
A. Krueger b. [3] D. Kasatkina 1-6 7-5 6-4
Sembrava essere il più classico dei primi turni agevoli per una delle teste di serie di questo torneo e così è stato per la prima mezz’ora scarsa. Infatti dopo 28 minuti, Kasatkina era riuscita già a breakkare la bellezza di quattro volte (una sola a sfavore) e chiudere il primo set con il punteggio di 6-1. Tutto sembrava portare la vicecampionessa in carica al secondo turno, ma l’americana entra in campo con un piglio diverso ed effettua un break al primo gioco d’apertura. Dopo ne seguiranno addirittura sei, tre per parte, che rendono dunque decisivo il primo e fanno pendere la bilancia dalla parte della numero 51 al mondo. Nel terzo set altro break immediato, stavolta di Krueger, che però non regge la pressione e restituisce subito. Arrivati sul 5-3 e servizio Kasatkina, Krueger si guadagna la bellezza di cinque set point in risposta, ma nessuno convertito. Poco male per lei dato che alla prima occasione utile a servizio rispedisce a casa la finalista 2024.
Gli altri match
Negli altri incontri Ons Jabeur regola senza troppi problemi la giapponese Wakana Sonobe, classe 2008 che strappa due servizio alla finalista Slam, ma senza dare continuità alle proprie giocate. Una sorpresa invece è l’uscita di scena di Paula Badosa: la spagnola si è arresa in due set contro Linda Noskova, padrona del match e in grado di vincere 6-4 6-1 contro la numero dieci del ranking. Infine doccia fredda per Anastasia Pavlyuchenkova, obbligata a ritirarsi sul 7-5 1-4, con il secondo set che vedeva spedita Magda Linette verso l’1-1 che invece ha fatto pure a meno di giocare ancora approfittando della bandiera bianca alzata dalla numero 26 al mondo.
