[20] T. Machac b. [PR] R. Opelka 7-6(1) 6-3 (Andrea Binotto)
Terminano al terzo turno le speranze del gigante di casa Reilly Opelka. Il tennista del Michigan si è arreso al ceco Tomas Machac, 20esima testa di serie, con lo score di 7-6(1) 6-3 dopo circa un’ora e un quarto di tennis sul campo intitolato a Butch Buccholz. Nel primo parziale si è arrivati al tie-break senza che prima nessuno fosse giunto a palla break. Qui il giustiziere di Matteo Arnaldi al secondo turno ha vinto 7 punti filati dopo aver perso il primo e poi, nel secondo parziale, si è fatto bastare la prima e unica palla break dell’incontro per strappare il servizio all’avversario e chiudere.
Nonostante i 19 ace (Machac 8) e i 30 vincenti (con 16 errori, il 24enne ceco 11 e 5), l’attuale numero 114 al mondo non ha mai saputo entrare nello scambio in risposta ed è riuscito a racimolare in tutto il match solamente 10 punti nei game in ribattuta su 58 totali. Molto meglio invece Machac, che sulla seconda dell’avversario è spesso entrato di cattiveria e con questo suo essere aggressivo ha raccolto parecchi punti. Sfuma quindi per ora la top 100 per lo statunitense – che in precedenza aveva sconfitto Holger Rune -, al momento in classifica live al numero 103. Cinquantesimo successo ATP su cemento, invece, per il campione di Acapulco, che conquista così il terzo ottavo di finale in un 1000 con la seconda vittoria su due testa a testa contro Opelka (l’altra era avvenuta in cinque set, a gennaio, all’Australian Open). Cercherà ora di replicare quanto di buono fatto nel 2024, quando raggiunse i quarti prima di perdere da Jannik Sinner. Tra Machac e questo obiettivo si frapporrà il connazionale Jakub Mensik.
[LL] A. Walton b. [WC] C. Wong 7-6(6) 4-6 6-4 (Andrea Binotto)
Quando si dice saper sfruttare le occasioni. Adam Walton, alla terza partecipazione in un tabellone principale di un 1000, è agli ottavi. Per 7-6(6) 4-6 6-4 il 25enne australiano ha superato il tennista di Hong Kong, Coleman Wong, dopo due ore e venti di partita sul Court 1. Nel primo set il prossimo numero 85 ATP (best ranking) ha annullato un set point, per poi trovarsi avanti di un parziale e pure di un break. In quel momento, colui che al secondo turno ha estromesso a sorpresa Ben Shelton ha iniziato a risalire la corrente fino a mettere in parità il computo dei set. Nel terzo, una palla break offerta è stata fatale per Wong, che anche se ha poi finito il match con le statistiche ampiamente a suo favore, nelle palle break da annullare non è stato freddo come il suo avversario. Per quest’ultimo, entrato in tabellone in qualità di lucky loser al posto di Hubert Hurkacz (già al secondo turno) e bravo a mettere al tappeto il nostro Luciano Darderi, la settimana da sogno quindi continua. Per proseguire verso vette ancora più alte, per lui ora Taylor Fritz.
J. Mensik b. R. Safiullin 6-4 6-4 (Andrea Binotto)
Movin on 🙌
— Tennis TV (@TennisTV) March 24, 2025
19-year-old @mensik_jakub_ reaches the fourth round in Miami for the first time with a 6-4 6-4 win over Safiullin. #MiamiOpen pic.twitter.com/QPYeibj7fh
In totale controllo. Jakub Mensik come un veterano nel match di terzo turno contro Roman Safiullin, di otto anni più grande. Il tennista ceco si è imposto con un doppio 6-4 in circa un’ora e un quarto di gioco sul Court 1. Straordinaria la sua prestazione: attenta, matura ed estremamente solida. Per il 19enne numero 54 ATP – dopo questa vittoria sale al numero 48 virtuale – nessuna palla break concessa, 15 ace messi a segno e un altissimo 88% di conversione con la prima, entrata 3 volte su 4. Sebbene anche il tennista russo abbia espresso un livello molto alto di gioco, con numeri che lo confermano, Mensik ha strappato due volte la battuta allo sfidante alla prima palla break, sigillando il successo con un +15 nel differenziale vincenti/errori (21/6, il numero 71 ATP 25/15). Si tratta del secondo ottavo di finale 1000 per Jakub, capace di spingersi nel 2024 ai quarti a Shanghai dove perse contro Novak Djokovic in tre set. Ma ora la fiducia è ancora più alta e dopo anche il successo su Jack Draper al secondo turno Mensik vorrà ora dimostrare al numero uno ceco Tomas Machac, e a tutto il loro paese, quanto vale.