Giornata dedicata ai quarti di finale all‘ATP Challenger 125 di Napoli. Sconfitta amara per Federico Arnaboldi sul campo centrale (“Carlo D’Avalos”). Il ventiquattrenne tennista comasco, infatti, è stato sconfitto – in tre set – dal giocatore ceco Vit Kopriva con il punteggio finale di 3-6 6-4 3-6. Dopo un solido secondo parziale – e un’interruzione per pioggia sul 4-2 a favore dell’atleta italiano – Arnaboldi non è riuscito a rientrare completamente in partita, commettendo una serie di errori da fondo piuttosto banali che ne hanno compromesso l’esito positivo del match.
Tutt’altra musica negli incontri disputati dagli altri due italiani impegnati nel Challenger partenopeo, Andrea Pellegrino e Luciano Darderi. Per Pellegrino – acclamatissimo dal pubblico presente in quel di Mergellina – vittoria convincente (e in rimonta) contro il veterano francese Pierre-Hugues Herbert, sconfitto in tre set e con il punteggio finale di 4-6 7-6(6) 6-3. Darderi, invece, è riuscito a superare uno dei nomi più blasonati del circuito ATP, quello Stanislas Wawrinka che nei giorni scorsi tanto aveva esaltato la torcida partenopea. 6-3 6-4 il punteggio finale di un match che ha visto il tennista azzurro in grande spolvero. Infine, successo netto anche per il ceco Svrcina che ha regolato in due set – e con lo score finale di 6-1 6-3 – l’iberico Murkel Dellien.
Piccola nota a margine, nelle semifinali del torneo vi sarà una sorta di incrocio Italia-Repubblica Ceca. Sì, perché Andrea Pellegrino sfiderà il classe ’97 Vit Kopriva (già giustiziere del sunnominato Arnaboldi), mentre Darderi dovrà vedersela con un altro tennista ceco, il ventiduenne Dalibor Svrcina, che sin qui è stato quasi impeccabile. Finale a portata di mano, dunque, per entrambi i tennisti azzurri.
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