Al via in questo sabato i primi turni di qualificazione del Masters 1000 di Montecarlo. In attesa di Mattia Bellucci, l’altro italiano impegnato in campo era Luca Nardi, opposto al francese Arthur Rinderknech. Non è andata bene al pesarese che in un’ora e mezza di gioco cede con un doppio 6-4 alla testa di serie numero 11 che avanza al secondo turno, mettendo nel mirino il main draw. Torna alla vittoria il transalpino mentre arriva la sesta sconfitta consecutiva per l’azzurro che non trova il successo da febbraio, quando sconfisse in due set Zizou Bergz a Dubai.
[11] A. Rinderknech b. L. Nardi 6-4 6-4
Tanto rammarico per un ragazzo che vive di black out, atteggiamento negativo che sta diventando una pericolosa costante per la sua crescita. Luca Nardi perde al primo turno di qualificazioni mancando il tabellone principale del Masters 1000 di Montecarlo. Vince Arthur Rinderknech nel derby tra gli scontenti, con entrambi i giocatori reduci da cinque sconfitte di fila. Break e contro break in apertura, con il match che rimane on serve nonostante una palla break per il pesarese a cavallo del settimo gioco. E’ la sliding door del primo parziale, il francese scampa il pericolo e colpisce alla prima occasione, evitando che il set vada ad oltranza: 6-4
La reazione di Nardi è veemente, riesce a strappare la battuta e vola sul 3-1. Stesso copione nel quarto game, dove Rinderknech rimane a 0 e cede nuovamente il servizio, concedendo l’opportunità al pesarese di mettere il set in cascina portandosi sul 5-1. Niente affatto, l’italiano stacca la spina e si palese un crollo rovinoso che non sembrava fosse possibile. Da quel momento in poi, l’azzurro farà registrare solo sei punti, il francese andrà a brekkare per tre volte di fila portandolo ad un nuovo e inatteso 6-4 che mette fine alle ostilità. Amarezza per il classe 2003 che continua a vivere un momento non facile.
(In collaborazione con Francesco De Salvin)
Per ciò che concerne le altre gare, vittoria netta per il tennista argentino Camilo Ugo Carabelli, che ha regolato in due set – e con il punteggio finale di 6-4 6-0 – il rivale transalpino Hugo Gaston. Dopo un primo parziale piuttosto equilibrato, nel secondo set Carabelli non ha concesso nemmeno un game al nativo di Tolosa. Sfida più combattuta quella che ha visto di fronte il canadese Gabriel Diallo e il Corentin Moutet. Primo parziale appannaggio di Diallo (7-5), nonostante alcune buone giocate in risposta da parte di Moutet. Nel secondo set, il tennista transalpino ha imbastito delle trame offensive piuttosto interessanti, capovolgendo la situazione di svantaggio (con un 6-4 a proprio favore) e rimandando tutto al terzo set. Score che si ripete e successo finale per il francese.
Match apertissimo anche tra il tedesco Daniel Altmaier e lo spagnolo Jaume Munar. A spuntarla, nel primo parziale, è stato il nativo di Kempen, grazie alla maggiore efficacia nei turni di servizio. Nel secondo set, monologo Munar, con il tennista iberico che ha fatto partire la propria rimonta grazie ad una serie di giocate che hanno messo in grande difficoltà il rivale (numero 55 ATP). La sfida diventa una battaglia e il teutonico ha bisogno di più di un’ora di gioco nel terzo parziale per avere ragione sull’iberico: vittoria con un altro 7-5. Vittorie in tre set anche per Pierre-Hugues Herbert e David Goffin, con Aleksandar Vukic e Yannik Hanfmann a farne le spese con l’australiano a subire addirittura la rimonta da parte del francese. Vittorie più morbide per Mariano Navone e Hamad Medjedovic. L’argentino lascia 4 game all’alternate Tseng mentre il serbo regola Borna Gojo con un doppio 6-4.