A Stoccarda, potenza e ritorno in grande stile. Il Porsche Tennis Grand Prix, WTA 500 organizzato nella città a sud ovest della Germania, è stato vinto da Jelena Ostapenko. La 27enne lettone, vincitrice del Roland Garros 2017, ha ritrovato un titolo sulla terra dopo quella cavalcata inaspettata a Parigi avvenuta quando era ancora una teenager. Aryna Sabalenka, numero 1 al mondo, si è arresa in due set, travolta dalle accelerazioni a tutto campo della rivale, che da martedì 22 aprile è tornata tra le prime 20 tenniste al mondo, per la precisione al numero 18.
“Inizialmente voglio congratularmi con Jelena e il suo team per l’ottima settimana”, le prime parole della 26enne di Minsk durante la premiazione post-finale. “Hai giocato veramente bene questa settimana. Oggi sei stata una tennista migliore di me e questo è tutto. Complimenti. Goditi questa bellissima automobile (ride, ndr). Sono contenta di potermela permettere. Quindi, sapete cosa? Uscita da qui andrò a ordinarmela, perché questo è il mio unico modo per averla”. Difatti, questa per Sabalenka è la quarta finale persa in questo evento su altrettante disputate.
Ostapenko, invece, si è intascata il nono titolo in carriera sciorinando un tennis ingestibile per le avversarie. Ma si sa, se Jelena è nella giusta settimana per le sue contendenti (nessuna esclusa) sono dolori. “Aryna, congratulazioni per la tua ottima settimana”, ha detto la tennista lettone sempre durante la premiazione. “Probabilmente mi odierai, so quanto volevi questa auto. Sono sicura che un’altra volta riuscirai a vincerla. È bello condividere il campo con te, sei una grande campionessa. Congratulazioni ancora a te e al tuo team”.
In seguito, come da tradizione, Ostapenko si è messa al volante della sua nuova vettura – rigorosamente targata Porsche –, guadagnando ancora una volta il campo rosso, ma in questo caso con le quattro ruote.
Il successo di Jelena, già finalista poche settimane fa in quel di Doha, non segna solamente una ripartenza per quando riguarda la giocatrice baltica. I numeri del suo torneo (riportati da OptaAce) sono a dir poco spiazzanti e rendono l’idea della settimana scintillante di una tennista che bisogna sempre tenere d’occhio. Dal 1990, Ostapenko è diventata solamente la seconda tennista con il ranking più basso (24) a sconfiggere le prime due giocatrici al mondo nello stesso evento. Prima Iga Swiatek, numero 2, poi Aryna Sabalenka, numero 1. Solo Barbora Krejcikova era riuscita nell’impresa con una classifica inferiore. A Dubai 2023, infatti, era la 30esima giocatrice del ranking.
Inoltre, per la prima volta in un singolo torneo su terra battuta, una tennista è stata in grado di sconfiggere sia la polacca che la bielorussa. Era da 13 anni che non accadeva un duplice successo di questo calibro. L’ultima atleta a vincere un evento sul rosso imponendosi sulle prime due tenniste in classifica era stata una certa Serena Williams a Madrid 2012. Le vittime, in quel caso, erano state Victoria Azarenka e Maria Sharapova.