Giornata dedicata alla prima parte degli incontri riguardanti il terzo turno del tabellone WTA in quel di Madrid. Vittoria convincente per Mirra Andreeva, che ha regolato – in due set e con il punteggio finale di 7-5 6-3 – la tennista polacca Magdalena Frech. Successo perentorio anche quello conseguito da Diana Shnaider – numero 13 del mondo – contro la giocatrice lettone Anastasija Sevastova. Un doppio 6-0 che non lascia spazio a recriminazioni di sorta.
Vero e proprio crollo verticale per Ljudmila Samsonova. Quest’ultima, infatti, dopo aver vinto il primo parziale contro la tennista ucraina Julija Starodubtseva (6-2), non è riuscita a ripetersi nei set successivi, chiudendo l’ultimo parziale senza racimolare neanche un game. 2-6 7-6(2) 6-0 lo score definitivo a favore di Starodubtseva .
Tie-break risolutivo nella sfida che ha visto di fronte la trionfatrice dell’ultima edizione dell’Australian Open Madison Keys e la tennista russa Anna Kalinskaja. L’americana si è imposta con il punteggio finale di 7-5 7-6(3) al termine di un incontro tutt’altro che noioso (e che ha rappresentato una sorta di rivincita per la statunitense dopo la sconfitta subita contro Kalinskaja al WTA di Charleston).
Cori “Coco” Gauff, numero 4 del mondo, si è aggiudicata il derby tutto americano contro la ventiquattrenne Ann Lì. Per Gauff un successo netto, schiacciante, maturato al termine di due set che non hanno avuto quasi mai storia. 6-2 6-3 il punteggio finale. Infine, vittoria sofferta (e in rimonta) per la tennista di San Gallo Belinda Bencic. Dopo un primo parziale appannaggio dell’elvetica, Haddad Maia si è imposta sulla svizzera nel secondo set. Poi, nel terzo e ultimo atto della gara, è successo tutto e il contrario di tutto, con Bencic brava a non mollare la presa e con Haddad Maia che ha sprecato l’inverosimile. Tie-break giudice supremo che ha visto imporsi la giocatrice elvetica (con lo score finale di 6-3 4-6 7-6(2)).
[7] M. Andreeva b.[27] M. Frech 7-5 6-3 (a cura di Manuel Ventriglia)
Magdalena Frech ha venduto sicuramente cara la pelle, ma dinanzi alla qualità di Mirra Andreeva c’è stato poco da fare. La polacca si arrende con un onorevole 7-5 6-3 in un’ora e quarantadue minuti di gioco, con la russa brava a rintuzzare i tentativi di rimonta, soprattutto nel primo set. La numero 7 del ranking ha rischiato di vanificare il break conquistato nel quinto game e le quattro palle break salvate in totale quando, sopra 5-4, cede la battuta nel momento della chiusura. Poco male, perchè la campionessa di Indian Wells restituisce il favore nel game successivo, questa volta non sbanda e chiude 7-5. Anche il secondo parziale parte in salita per la testa di serie numero 27 che nel secondo turno al servizio va fuori giri con il dritto e consegna il break a Mirra. E’ lo strappo decisivo perchè la teenager classe 2007 sale 2-1, da questo momento concede solo due punti in risposta e viaggia comoda sino al nono game quando approfitta della prima occasione utile per infilare con un rovescio la seconda timida di Magdalena che cede battuta e partita con l’onore delle armi 6-3.
[13] D. Shnaider b. A. Sevastova 6-0 6-0 (a cura di Manuel Ventriglia)
Eccesso di superiorità. E’ quanto palesata da Diana Shnaider nei confronti di Anastasia Sevastova, basti pensare al doppio bagel rifilato dalla russa alla lettone che ha terminato l’incontro con solo 19 punti, a fronte dei 51 dell’avversaria. L’inedito confronto non potrebbe finire peggio per l’ex numero 11 del mondo che paga le poche partite nelle gambe, dopo il brutto infortunio che l’ha tenuta ai box per più di un anno. Dopo il dominio del primo parziale, il quarto game del secondo set poteva essere quello buono per il primo squillo di Sevastova ma Shnaider si ricorda di aver lasciato la misericordia a casa: rimonta da 40-15, infila tre punti di fila e poi chiuda con una palla corta. Game in fotocopia, quello successivo dove la lettone ha addirittura due palle break, ma continuano a piovere vincenti di dritto e da parte della russa e quindi Anastasia capisce di dover rinunciare anche al game della bandiera: 6-0 6-0 in soli quarantacinque minuti a favore della classe 2004 che si guadagna gli ottavi con vista Swiatek, Noskova permettendo.
J.Starodubtseva b. [18] L. Samsonova 2-6 7-6(2) 6-0
Coming out victorious ⭐️
— wta (@WTA) April 26, 2025
Qualifier Yuliia Starodubtseva battles back to earn her spot in the Round of 16, defeating Samsonova 2-6, 7-6(2), 6-0!#MMOPEN pic.twitter.com/54C1k9oWD6
Tutto facile nel primo parziale per Samsonova. Quest’ultima, infatti, ha concesso solamente due giochi alla propria rivale, piazzando dei colpi da fondo che hanno sorpreso non poco la giocatrice ucraina, Julija Starodubtseva. Dopo il primo break di vantaggio, l’inizio del match è stato piuttosto in discesa per la numero 20 WTA. Più combattuto il secondo parziale, quando entrambe le protagoniste in campo hanno provato ad imbastire delle veloci folate offensive in risposta. Tie-break decisivo letteralmente dominato da Starodubtseva (impeccabile o quasi al servizio) e tutto rimandato al terzo e ultimo set. Crollo Samsonova nell’ultimo atto della gara. La tennista russa, infatti, nel corso dell’ultimo parziale, non è riuscita a racimolare nemmeno un gioco. Per Starodubtseva, dunque, una rimonta con i fiocchi.
[5] M. Keys b. A. Kalinskaja 7-5 7-6(3)
Catch her if you can 👊@Madison_Keys is through to the last 16 as she knocks out Kalinskaya in a tight straight sets match, 7-5, 7-6(3)!#MMOPEN pic.twitter.com/YZ8wVNuc1T
— wta (@WTA) April 26, 2025
Primo parziale appannaggio di Keys, brava a sfruttare al meglio alcuni errori commessi da Kalinskaja in risposta. Tutto sommato, però, si è trattato di un set alquanto equilibrato, con Keys brava ad uscire fuori da alcune situazioni rischiose alla fine del decimo gioco. All’inizio del secondo parziale, invece, Kalinskaja è stata lesta a portarsi subito in vantaggio di un break, mandando in ambasce tutte le certezze difensive di Keys. Ma il tennis, si sa, è lo sport del diavolo e la trionfatrice dell’Australian Open edizione 2025 è stata brava a riacciuffare il match alla fine del sesto game, portandosi sul momentaneo 3-3. A spuntarla, alla fine, è stata l’atleta statunitense, portando a compimento la rimonta al tie-break decisivo.
B. Bencic b. [16] B. Haddad Maia 6-3 4-6 7-6(2)
BENCIC BATTLES BACK 😤@BelindaBencic survives an epic battle against Haddad Maia, rallying from 4-1 down in the third set to secure her spot in the next round!#MMOPEN pic.twitter.com/9nPEhunN0V
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Ottimo impatto sulla gara della tennista elvetica Belinda Bencic nel corso del primo parziale. La giocatrice originaria di San Gallo, infatti, ha messo subito alle corde la rivale brasiliana (nonché numero 19 del mondo) Beatriz Haddad Maia. Per Bencic break di vantaggio e una serie di aperture col dritto che hanno tagliato a fette le linee della parte di campo occupata dall’atleta verdeoro. Tutt’altra musica nel secondo set, quando Haddad Maia è stata brava a strappare subito un break alla propria avversaria e a risalire la china dell’incontro (pur arrancando oltremodo negli ultimi game del parziale in questione). Agli albori del set decisivo, Beatriz è riuscita a sfoderare il meglio del proprio repertorio, ma non ha trovato continuità. Ne ha approfittato Bencic, dando vita ad una rimonta quasi epica. Inevitabili, dunque, le montagne russe che hanno trascinato il match fino al tie-break decisivo, dove a spuntarla – con merito – è stata l’elvetica.
[4] C. Gauff b. A. Lì 6-2 6-3
All business 💼@CocoGauff puts on a dialed performance to take out Li 6-2, 6-3, securing her spot in the last 16!#MMOPEN pic.twitter.com/MLTRUB3NGR
— wta (@WTA) April 26, 2025
Derby statunitense che ha visto maramaldeggiare la numero 4 WTA Cori “Coco” Gauff. Sì, insomma, la giocatrice della Florida è riuscita subito a mettere le cose in chiaro con la connazionale ventiquattrenne Ann Li, portandosi in vantaggio di un break e concedendo solo due giochi alla propria avversaria. Quello di Gauff è stato un primo parziale solido, convincente, anche se al netto di alcuni errori commessi da Lì che hanno avvantaggiato oltremodo la tennista americana. Il secondo set è continuato sulla falsariga del primo, con Gauff che ha chiuso la pratica con il punteggio finale di 6-2 6-3.