Holger Rune raggiunge agli ottavi Lorenzo Musetti. E lo fa con una prestazione maiuscola, rimontando un set e rischiando contro Quentin Halys. Che ha lottato da leone fino al quinto set, dove è poi crollato. Una partita non facile, dai mille volti, con alto coinvolgimento del pubblico. In maniera probabilmente eccessiva, come ha poi approfondito il danese in conferenza stampa.
D: “Puoi dirci cosa è successo con l’asciugamano del fan accanto al tuo box?“
Rune: “Ho semplicemente appoggiato con veemenza l’asciugamano nel box, e il tizio ha urlato in modo aggressivo con me. Mi ha teso una mano. Ho pensato che fosse molto strano, perché non ho fatto nulla contro di lui e non dovrebbe interagire con un giocatore in campo, è un po’ imbarazzante. Ho detto al supervisore che avrei preferito che non fosse lì, perché mi metteva un po’ a disagio. Mi hanno detto che avrebbero controllato il video e che se fosse stato vero quello che avevo detto lo avrebbero allontanato. Hanno controllato e non l’ho visto per il resto della partita. È stato un bene, perché non è una bella sensazione quando il pubblico diventa aggressivo con te quando non hai fatto nulla. Mi è permesso di colpire l’asciugamano nel mio box. Non ho fatto nulla contro di lui“
D: “Stava diventando aggressivo con te per qualche motivo particolare?“
Rune: “Mi è successo sul 5-4 quando stavo servendo per il terzo set, e abbiamo giocato altri tre giochi e non è successo nulla. Ho chiesto di allontanarlo per tre volte. Penso che si sia infastidito perché ho gettato l’asciugamano nella mia cassetta degli asciugamani. Ma posso fare quello che voglio con il mio box degli asciugamani finché mantengo il rispetto per tutti, cosa che credo di aver fatto, e l’arbitro lo ha creduto perché non ho ricevuto alcuna ammonizione. Penso Halys non debba essere coinvolto. Siamo qui per giocare e loro dovrebbero cercare di rispettarlo il più possibile. Sono stato molto contento del resto del pubblico. Penso che siano stati molto rispettosi. Ovviamente, quando si era sul 5-4, in un momento di tensione, lo hanno sostenuto molto, ma è normale. Dopo la partita, quando ci siamo stretti la mano, ha detto: “Mi dispiace per il pubblico”. Gli ho detto di non preoccuparsi“
Ubaldo Scanagatta: “Musetti anche ha perso il primo set oggi, e ha detto che non può permettersi contro di te di dare un set o un vantaggio al suo avversario. Vorrei sapere perché a volte è difficile giocare il primo set? A Monte-Carlo, Musetti ha perso sempre il primo set e poi è andato in finale. È più difficile concentrarsi all’inizio o dipende dal vento, dal tempo, dall’avversario che non si conosce? Qual è il motivo?“
Rune: “Penso che oggi nel primo set stessi servendo bene e ho sbagliato un solo game di servizio nel momento sbagliato. È questo che ha fatto la differenza. Non credo di aver giocato male nel primo. Anche in questo caso, come per tutti i giocatori, non possiamo permetterci di regalare partite come questa. probabilmente oggi avrei potuto perdere anche per questo motivo. Come ha detto Musetti, non può permettersi di concedermi il primo set, e lo stesso vale per me, non posso permettermi di concedergli il primo set in questo modo. Penso che in attesa di questo match, si speri in una grande battaglia. Lui è in gran forma. Non vedo l’ora“
D: “Puoi parlarci di uno dei colpi del torneo? Come funziona, mentalmente e fisicamente? Com’è possibile?“
Rune: “Dell’anno direi (sorride). E ci vuole talento. A parte gli scherzi, credo che abbia fatto un dropshot, io sono avanzato e ho colpito un colpo un po’ fortunato sotto rete, e lui ha fatto un colpo da una parte all’altra del campo. Sono veloce, quindi sono andato lì e ho pensato ci fosse l’opportunità di giocare attorno alla rete. In realtà, una volta lì, non è il colpo più difficile perché si può colpire molto basso. Ma è stato più che altro leggerlo e trovare la posizione giusta per colpirlo, ma è stato davvero incredibile. Ho già visto un milione di filmati e sembra molto bello. Sono molto felice di aver fatto un colpo del genere“
