[Q] M. McDonald b. M. Bellucci 6-1 6-7(4) 6-3
Il qualificato Mackenzie McDonald (30 anni, numero 99 del ranking mondiale) vince la terza partita del suo torneo, elimina Mattia Bellucci (24 anni, numero 72 della classifica ATP) con il punteggio di 6-1 6-7(4) 6-3 e vola al secondo turno del Libema Open di s’Hertogenbosch al termine di una lotta di 2 ore e 7 minuti contrassegnata da una lunga pausa per pioggia. Mattia, dopo che il match era stato sospeso sul 6-1 3-2 e servizio in favore dell’avversario, al rientro in campo è riuscito a recuperare lo svantaggio e a portare l’incontro al terzo e decisivo set, dove però sono tornati a galla i fantasmi del lungo periodo di crisi del bustocco, che, con quella di oggi, è arrivato alla nona sconfitta nelle ultime 10 partite. McDonald, anche lui reduce da lunga serie di primi turni (5 sconfitte di fila), sembra invece aver ritrovato un pizzico di fiducia in Olanda, e – dopo aver brillantemente superato il tabellone cadetto – al secondo turno se la vedrà con la testa di serie numero 3 Karen Khachanov.
Primo set: McDonald, in stato di grazia, domina Bellucci (a cura di Andrea Binotto)
Inizio estremamente falloso per Bellucci sul campo 2 dell’impianto olandese. McDonald tiene a 15 il primo turno di battuta e senza fare più di tanto si trova avanti di un break, a causa di un doppio fallo e tre brutti gratuiti dell’azzurro. Quest’ultimo prova ad aggiustare le traiettorie nel terzo game, ma il numero 99 ATP (ex 37) serve bene, ottiene qualche punto scendendo a rete e presto avanza sul 3-0. Mattia prova a entrare in partita battendo alla grande nel quarto gioco, che tiene a 0 sferrando una prima dietro l’altra.
Disegna però molto meglio il campo il finalista del Challenger di San Diego, regolare ma allo stesso tempo estremamente efficace e geometrico nelle palle giocate. L’azzurro non tiene il ritmo, fatica a trovare le giuste contromisure e ancora una volta cede il servizio a 0 con un paio di errori. Manovra bene però all’inizio del gioco seguente. Ma sul punteggio di 15-30 la partita viene sospesa per pioggia per alcuni minuti e il semifinalista del 500 di Rotterdam ne approfitta per schiarirsi le idee con un toilet break. Si torna a giocare qualche istante dopo e il tennista statunitense è di nuovo preciso e perfetto dalla linea di fondocampo. Imposta gli scambi come vuole lui, conquista tre punti filati e in ventitré minuti di tennis si assicura il 6-1.
Secondo set: Bellucci, salvato dalla pioggia, cambia marcia al rientro in campo (a cura di Andrea Binotto)
Tenta di darsi una scossa il 72esimo tennista ATP in avvio di seconda frazione. Tiene a 30 il primo turno di battuta, ma l’avversario non ha alcuna intenzione di diminuire l’intensità di gioco. Con servizio e dritto fa quel che vuole il 30enne statunitense, bravo a limitare gli errori riuscendo allo stesso tempo a impensierire lo sfidante con ottime traiettorie e soluzioni. Mette la palla dove gli pare l’americano, anche quando sta arretrando nel campo. Si procura chance di break nel quinto gioco e alla terza concretizza. Ma ecco che la pioggia torna a insistere ancor di più rispetto a prima ed entrambi i giocatori sono costretti ad abbandonare il campo. Al rientro McDonald allunga subito sul 4 a 2 ma Bellucci, finalmente, con l’acqua alla gola, riesce a trovare un pizzico di continuità, ricucendo il punteggio sul 4 pari grazie al primo strappo in risposta della sua giornata. Si arriva rapidamente al tie break, senza più scossoni, e Mattia, in svantaggio per 2 a 3, chiude alla grande con un parziale di 5 punti a 1, vincendo il tie break per 7-4 e portando il match al terzo e decisivo set dopo una mattinata infinita e dopo 1 ora e 16 di gioco.
Terzo set: Bellucci non concretizza le palle occasioni in risposta, McDonald chiude la pratica
Il terzo parziale si apre all’insegna della bagarre e delle montagne russe emotive di due giocatori talentuosi in piena crisi di risultati: i primi quattro game vengono tutti difesi ai vantaggi, con quattro palle break che spariscono rapidamente dal piatto della partita, senza essere concretizzate. McDonald commette qualche doppio fallo di troppo ma Bellucci, reduce da 8 sconfitte nelle ultime 9 partite, non riesce a trovare la tranquillità giusta per tentare la fuga. L’americano non perdona e nel sesto game strappa il servizio al rivale, portandosi sul 4 a 2, per poi chiudere la pratica per 6-3, non prima di aver annullato un’altra, preziosissima, palla break: McDonald festeggia al terzo match point con il punteggio di 6-1 6-7(4) 6-3 dopo una lunghissima giornata di tennis, caratterizzata dalla pioggia e dai colpi di scena.