Se qualcuno nomina Giovanni Mpetshi Perricard, la prima peculiarità che balza in testa a chiunque è la stessa: la sua battuta. E che battuta. Ventidue anni tra pochi giorni, terza speranza francese e già due volte campione a livello ATP – nel 2024 ha vinto il 250 di Lione su terra rossa e il 500 di Basilea su cemento indoor -, il 203 centimetri transalpino ha stabilito un record a Wimbledon. Ovviamente, è il servizio il protagonista di questo primato.
Durante la sfida di esordio contro Taylor Fritz – ancora in corso, è stata sospesa il lunedì sera al termine del quarto set vinto dallo statunitense -, il ‘Most improved Player’ della passata stagione ha sferrato una prima di servizio a 153 miglia, ovvero 246 chilometri orari. Si tratta di un record, perché nessuno nella storia dei Champioships era mai riuscito a far viaggiare una pallina più veloce di quella colpita da Perricard. Si è trattato del terzo punto dell’incontro e, il fatto davvero curioso, è che Giovanni il punto l’ha poi perso!
Difatti, come si vede dalle immagini, il numero 5 al mondo è riuscito in qualche modo a intercettare il meteorite che gli è arrivato dal suo lato del campo, piazzando una risposta in contenimento terminata vicino alle righe. Il francese ha così rispedito la palla oltre la rete recuperandola in allungo e ha così permesso a Fritz di organizzare un attacco per poi concludere con una volée.
“Lavoro per arrivare a tirare la seconda a 220 km/h”, aveva detto il transalpino a inizio anno. I primi sei mesi della stagione non sono però andati come lui avrebbe voluto, dato che a livello di circuito maggiore fino ad ora nel 2025 ha un record di 13 sconfitte e solamente 8 vittorie. Ma il potenziale è decisamente alto e, come dice il suo coach Emmanuel Planque: “Siamo ancora all’inizio, non avete ancora visto nulla”.