Sembrava una partita pressoché chiusa per Casper Ruud che si è trovato avanti di due break ad inizio terzo set. Poi il blackout e Juan Manuel Cerundolo ringrazia rimontando da 0-3 a 6-3: finisce in questa maniera incredibile l’avventura del norvegese a Gstaad, precisamente ai quarti di finale. Vince dunque Cerundolo che affronterà il peruviano Ignacio Buse, capace di superare Roman Andres Burruchaga, colui che aveva battuto Lorenzo Sonego a Roma.
J. M. Cerundolo b. [1] C. Ruud 6-2 1-6 6-3
Dopo aver saltato l’intera stagione su erba, non avendo però patito di problemi di classifica, Casper Ruud è tornato in campo pario qui a Gstaad dopo la sconfitta contro Nuno Borges al Roland Garros, superando lo svizzero Dominic Stricker. Stavolta davanti a sé, il numero 13 del mondo ha Juan Manuel Cerundolo che ha subito preso alla sprovvista il norvegese breakkandolo in apertura. Ruud è tornato subito sui suoi passi contro-breakkando, ma subito dopo conferma le sue difficoltà al servizio perdendo anche il secondo turno di battuta. Cerundolo gioca un game “a metà” appena dopo, concedendo tre palle break consecutive ma evitando guai peggiori. Ruud bussa ancora dalle parti di Cerundolo, ma anche stavolta il tentativo di rubare il servizio all’avversario viene vanificato. Ironia della sorte, come capitato in precedenza, basta solamente una chance per breakkare a Cerundolo che si porta sul 5-2: per l’argentino la percentuale di break point convertiti è del 100% (3 su 3) mentre per Ruud si aggira intorno al 20%. Così facendo, mantenendo il servizio, il sudamericano si porta a casa il primo set dell’incontro.
La situazione rischia di peggiorare al secondo set per Ruud che si ritrova costretto a salvare due palle break. Dopo il brivido iniziale, il norvegese infligge un break a Cerundolo portandosi avanti col punteggio. I game vanno via in rapida successione fino al secondo e definitivo break che spalanca la strada a Ruud verso l’ultimo e decisivo set. Sembrava una partita come detto già in ghiaccio per Ruud, capace di portarsi avanti di ben due break sul 3-0. Il break a zero di un coraggioso Cerundolo sembra solamente un campanello d’allarme destinato a rimanere isolate per Ruud, che però da lì in poi vivrà un incubo tennistico: il gioco poco estetico ma tanto efficace di Cerundolo manda in confusione Ruud che perde la bellezza di sei game consecutivi, facendosi rimontare da 3-0 a 6-3. Sarà dunque semifinale a Gstaad per Cerundolo.
[Q] I. Buse b. R. A. Burruchaga 6-3 3-6 6-1 (di Andrea Binotto)
Per entrambi era il primo quarto di finale nel circuito maggiore. È Ignacio Buse a qualificarsi per la sua prima semifinale ATP in carriera. Per 6-3 3-6 6-1, in due ore e un quarto di gioco, il campione del Challenger di Heilbronn ha avuto ragione dell’argentino Roman Andres Burruchaga, vittorioso dell’unico testa a testa passato. Con questo successo il 21enne sudamericano diventa il primo semifinalista peruviano nella storia del torneo di Gstaad e solamente il terzo tennista peruviano di questo secolo capace di raggiungere un penultimo atto in un evento del circuito maggiore. Con il 75% di conversione con la prima Buse ha tolto piano piano le certezze al detentore del titolo Challenger di Piracicaba, 23enne numero 136 al mondo. L’ottimo percorso in questo torneo del qualificato peruviano gli regalerà sicuramente il best ranking, dato che dalla sua attuale posizione di 167esimo tennista ATP salirà all’incirca attorno alla piazza numero 131 che ricopre ora virtualmente. Sempre se dovesse perdere in semifinale contro Casper Ruud o Juan Manuel Cerundolo. Altrimenti, salirebbe ancora più in alto.