E. Cocciaretto b. V. Golubic 6-2 6-3
Elisabetta Cocciaretto, numero 77 del mondo, dopo il successo nel 125 di Bastad cambia superficie e continua a vincere. Sul cemento dello Sparta Prague Open sconfigge all’esordio la svizzera Viktorija Golubic, 87 WTA, con il punteggio di 6-2 6-3 e accede al secondo turno. Inizio complicato per Cocciaretto che cede la battuta nel game che inaugura il match. Tuttavia, quello rimane l’unico break subito dall’azzurra, che rimedia alla partenza stentata, iniziando a leggere le variazioni dell’avversaria con anticipo e lucidità. A fare la differenza per Elisabetta sono stati i colpi di inizio gioco: con il servizio e la risposta è riuscita a mettere in difficoltà Golubic e a crearsi le occasioni. Cocciaretto al prossimo turno dovrà vedersela con una tra la testa di serie numero 1 Noskova e la qualificata Gasanova. Per l’azzurra è la sesta vittoria consecutiva, l’ottava nelle ultime nove partite e la 13esima nelle ultime 16.
Primo set: Cocciaretto rimedia alla falsa partenza e si prende il set per 6-2
Falsa partenza al servizio per Cocciaretto che subisce un break a freddo. Sotto 0-40 con tre errori, Elisabetta completa l’opera con un doppio fallo che la condanna a inseguire. Tuttavia, Golubic si dimostra sin da subito vulnerabile al servizio e offre due palle dell’immediato controbreak. Sulla prima la svizzera si salva con un back corto che sorprende l’azzurra e poi, grazie allo schema dropshot e conseguente pallonetto vincente, si riporta in parità. Cocciaretto sembra non aver trovato ancora le misure al tennis di Golubic e commette qualche errore di troppo, specialmente quando prova ad anticipare la palla per togliere il tempo all’avversaria. Elisabetta si prende anche la terza palla break e, con un recupero vincente su un ulteriore tentativo di smorzata, rimpatta sull’1 a 1.
Gli equilibri resistono fino al sesto gioco, quando la tennista di Ancona ha la chance di strappare la battuta alla numero 87 WTA. Con un rovescio profondo che induce all’errore Golubic allunga sul 4-2. In questo frangente, l’italiana ha alzato il livello del proprio tennis, trovando la precisione nelle accelerazioni che le è mancata in avvio cominciando a leggere le variazioni della svizzera, che spesso usa tagli e traiettorie differenti. Nel settimo gioco Cocciaretto è chiamata a confermare il break di vantaggio. Portatasi sul 40-15, incappa in tre errori di rovescio consecutivi che significano palla del controbreak per Viktorija. La prima di servizio, però, viene in soccorso all’azzurra che annulla il tentativo di rientro dell’avversaria, per poi issarsi sul 5-2. Dovendo servire per rimanere nel parziale, Golubic regala tre set point a Cocciaretto. Se sui primi due beneficia di altrettanti errori di Elisabetta, imprecisa con il rovescio e con la risposta, alla terza occasione cede.
Secondo set: Cocciaretto rompe gli equilibri nell’ottavo gioco e avanza al prossimo turno
Nella seconda frazione di gioco si rimane on serve fino al 4-3. L’equilibrio non accenna a scalfirsi; anche Golubic appare decisamente più nel vivo del gioco rispetto a qualche minuto prima. Nell’ottavo gioco, Cocciaretto si guadagna la prima palla break del set con l’ennesimo recupero vincente su un tentativo di smorzata della svizzera, non sempre precisa con questo colpo. Impostando alla sua velocità lo scambio, obbligando l’elvetica a cedere con lo slice di rovescio, Elisabetta si prende il vantaggio e la possibilità preziosa di servire per mandare in ghiaccio il primo turno. Nonostante il doppio fallo che porta Golubic sul 30 pari, Cocciaretto chiude al primo match point con il punteggio di 6-3 in 1 ora e 31 di gioco.