[WC] V. Mboko b. [1] C. Gauff 6-1 6-4
La sua allenatrice Nathalie Tauziat le aveva detto: “Se cominci la partita contro Gauff come hai iniziato quella contro Bouzkova tornerai a casa molto presto”. E pare Victoria Mboko le abbia dato retta: un primo set esemplare, 26 minuti, una tranquillità da veterana per un match davanti al pubblico di casa contro la n. 2 del mondo che solo poche settimane fa a Roma le aveva rifilato un 6-1 al terzo set nel loro primo incontro.
C’è da dire che Gauff non è apparsa al meglio per tutto il torneo: è dovuta rimanere in campo per più di due ore sia al secondo turno contro Daniel Collins sia al terzo contro Veronika Kudermetova. E nel secondo set, quando la partita si è fatta più equilibrata e la tensione è salita, i vecchi problemi con il diritto e con la seconda di servizio sono puntualmente riaffiorati e le sono costati il match.
Dopo un fulmine di primo parziale totalmente a senso unico, nei primi sei giochi del secondo set ci sono stati solamente quattro punti a favore della ribattitrice. Qui Mboko ha costruito probabilmente metà della sua vittoria annullando tre delicatissime palle break che avrebbero potuto dare una boccata d’ossigeno a Gauff. Portandosi avanti 4-3 la canadese ha spostato tutta la pressione sulla n. 1 del seeding che servendo per seconda non aveva chance di sbagliare. E infatti, uscita piuttosto agevolmente dall’ottavo game, Gauff ha somatizzato tutta la tensione che aveva addosso nel game di servizio del 4-5, quando ha iniziato con un doppio fallo, e con un altro doppio fallo ha dato a Mboko il 15-40 dei due match point.
Il rovescio a una mano depositato in mezzo alla rete che ha chiuso l’incontro ha chiuso un torneo estremamente balbettante per la campionessa statunitense, reduce da una sconfitta al primo turno a Wimbledon e da un forfait a Washington: “In allenamento sentivo di giocare bene, e per questo ho deciso di prendermi ancora un po’ più di tempo saltando il torneo di Washington – ha spiegato Gauff – ma forse non è stata la decisione giusta, avrei dovuto giocare qualche partita in più. Ma siamo solo all’inizio della stagione sul duro, ora ci sono Cincinnati e New York e credo che riuscirò a trovare il ritmo gara”.
Per quel che riguarda Mboko, invece, diventa la più giovane canadese ad arrivare ai quarti nel torneo di casa da Helen Kelesi nel 1987 e in un torneo WTA 1000 da Bianca Andreescu quando fece la sua cavalcata trionfale a Indian Wells nel 2019.
Questa vittoria le vale altri dieci posti in classifica, nella quale salirà fino al n. 55 quando verrà pubblicata la prossima edizione, ovvero venerdì della settimana prossima, dopo la finale del Canadian Open.
Al prossimo turno affronterà la vincente della sfida tra la cinese Lin Zhu e la spagnola Jessica Bouzas Maneiro.